Toscana e Sardegna: Nuove Iniziative per l’Inclusione Lavorativa e Sociale
Bando di Inclusione Lavorativa Toscana
La Regione Toscana ha recentemente pubblicato un bando nell’ambito del programma “Garanzia di occupabilità dei lavoratori – Gol”, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), con un finanziamento di oltre 18,8 milioni di euro. Questo programma ha l’obiettivo di promuovere un sistema integrato di servizi per il lavoro, che favorisca la cooperazione tra operatori pubblici e privati. Saranno realizzati importanti investimenti nel sistema informativo del lavoro, con l’azione di indirizzo e coordinamento affidata alle strutture regionali e all’Agenzia regionale toscana per l’impiego. L’iniziativa si rivolge, in particolare, ai lavoratori in condizione di svantaggio, includendo anche quelli in difficoltà economiche e sociali.
I soggetti che possono presentare domanda per aderire al bando sono quelli che operano nell’erogazione di politiche attive per il lavoro e nella formazione, incluse cooperative sociali e organizzazioni private che si occupano di recupero socio-lavorativo di persone svantaggiate. L’iniziativa prevede attività di orientamento, accompagnamento al lavoro, work experience e incontro domanda-offerta, con particolare attenzione ai soggetti in condizioni di vulnerabilità. Gli interventi saranno realizzati attraverso una rete di servizi territoriali, come quelli educativi, sociali e sociosanitari, per rispondere ai bisogni complessi dei beneficiari. Le domande di adesione possono essere presentate entro il 23 dicembre 2024.
Progetti di Inclusione Socio-Lavorativa per la Sardegna
Anche la Regione Sardegna ha avviato un’importante iniziativa per l’inclusione socio-lavorativa, con l’approvazione dell’avviso pubblico “Includis 2024”. Il bando, che dispone di una dotazione di 18 milioni di euro, mira a favorire l’inserimento lavorativo di persone con disabilità, con particolare attenzione a quelle con disturbi mentali, autismo o disabilità intellettive intellettiva o psichica. La somma stanziata viene ripartita tra gli ambiti regionali, tenendo conto della popolazione residente e del numero degli iscritti al collocamento speciale. L’obiettivo del bando è quello di creare un sistema diffuso e articolato di servizi che favorisca l’accompagnamento al lavoro e la socializzazione, contribuendo al miglioramento dell’occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro.
I beneficiari dei progetti sono le associazioni temporanee di scopo formate tra enti pubblici, organizzazioni del terzo settore e i gestori degli ambiti “Plus” regionali. I progetti di avviamento e inserimento al lavoro saranno della durata da due mesi a un massimo di ventiquattro mesi. I progetti dovranno essere multidimensionali, garantendo il coordinamento tra istituzioni, enti e imprese, per favorire l’integrazione socio-lavorativa e la sostenibilità delle azioni intraprese. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 30 dicembre 2024 e dovranno essere presentate tramite il portale telematico https://www.sardegnalavoro.it/.
Queste due iniziative regionali rappresentano un passo importante verso l’inclusione e la partecipazione attiva delle persone vulnerabili nel mondo del lavoro, promuovendo un modello di integrazione e sostegno che coinvolge una rete di soggetti pubblici e privati.
0 Commenti
Non ci sono Commenti!
Si il primo a commentare commenta questo articolo!