Inidoneità permanente al lavoro, qual è la procedura da seguire?

Roberto Camera risponde al quesito di un utente sulla questione dell'inidoneità permanente al lavoro

Inidoneità permanente al lavoro, qual è la procedura da seguire?

Inidoneità permanente al lavoro, qual è la procedura da seguire?

In linea di massima la procedura è la seguente:

  1. visita del medico competente;
  2. invio alla Commissione Medica dell’ASL al fine di accertare l’idoneità al lavoro (ai sensi dell’art. 5 L. 300/70 e dell’art. 41 D.L.vo 81/08);
  3. una volta ricevuta la inidoneità, bisogna capire se è permanente o temporanea e se è assoluta (cioè non può prestare nessuna attività lavorativa);
  4. qualora abbia una residua capacità lavorativa, l’azienda deve ricercare un altro posto di lavoro (anche con mansioni inferiori) e proporlo al lavoratore;
  5. estrema ratio, il licenziamento per inidoneità al lavoro (licenziamento per giustificato motivo oggettivo).

Autore

Roberto Camera
Roberto Camera 567 posts

Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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