Assunzione di un lavoratore con preavviso ma in CIGO per il COVID-19

Assunzione di un lavoratore con preavviso ma in CIGO per il COVID-19

Abbiamo intenzione di assumere un dipendente che ha 45 giorni di preavviso. Attualmente si trova in cassa integrazione (presumo a seguito del COVID). Potrebbe dirmi come funziona in questo caso la decorrenza del preavviso?

Premetto che non vi è alcuna indicazione interpretativa in merito da parte dell’Inps o del Ministero del lavoro.

Il periodo di preavviso è formato da giorni di lavoro. Detto questo, ritengo che il motivo del preavviso venga meno durante la cassa integrazione, in quanto non vi è prestazione lavorativa durante l’ammortizzatore sociale, quindi l’azienda non subisce un danno qualora il lavoratore dovesse recedere prima del decorso del periodo di preavviso.

In pratica, il preavviso è un modo per pre-allertare la parte che subisce il recesso, in questo caso il datore di lavoro. Quest’ultimo deve avere il tempo di assumere un altro lavoratore in sostituzione del dimissionario, al fine di non perderne in produttività. Produttività che non c’è laddove l’azienda sospenda l’attività lavorativa per cassa integrazione.

Per maggiori informazioni leggi anche:

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Il sostegno al reddito da lavoro dipendente e la sospensione dei licenziamenti: il punto sulle nuove disposizioni per datori di lavoro e dipendenti

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Roberto Camera
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Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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