COVID-19: I lavoratori intermittenti possono usufruire della CIG in deroga?
Devo avviare la Cassa integrazione in deroga. Visto che utilizzo molti intermittenti, è possibile inserirli tra i lavoratori che fruiscono della Cassa?
Sì, è previsto l’inserimento degli intermittenti in caso di Cassa integrazione in deroga. Il passaggio è il seguente:
“Tra tali lavoratori rientrano anche i lavoratori intermittenti …, occupati alla data del 23 febbraio 2020. L’accesso dei lavoratori intermittenti al trattamento in deroga è riconosciuto ai sensi della circolare INPS n. 41 del 2006 e nei limiti delle giornate di lavoro effettuate in base alla media dei 12 mesi precedenti.”
Ammessa la Cassa soltanto se “il lavoratore ha risposto alla chiamata prima del verificarsi della causa per cui sono state richieste le integrazioni salariali: essendo iniziato un rapporto di lavoro a tempo determinato, la retribuzione persa in conseguenza della riduzione o sospensione del lavoro può essere integrata.”
Quindi possono rientrare solo le chiamate avvenute prima della Cassa e che non si sono realizzate per la sospensione dell’attività lavorativa. Il numero di chiamate non potrà essere, comunque, superiore alla media delle chiamate effettuate, per quel lavoratore, nei 12 mesi precedente.
Per maggiori informazioni leggi anche:
Covid-19: il sostegno al reddito da lavoro dipendente e la sospensione dei licenziamenti [E.Massi]
Il sostegno al reddito da lavoro dipendente e la sospensione dei licenziamenti: il punto sulle nuove disposizioni per datori di lavoro e dipendenti
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347 Commenti
Francesca
Aprile 16, 15:59Buongiorno,
settore alberghiero invia PEC all’ispettorato del lavoro con elenco dei lavoratori intermittenti per il periodo 26.02.2020-13.03.2020. Dal 09.03.2020 l’albergo è stato chiuso, è possibile richiedere la CIGD deroga (Piemonte) per i lavoratori a chiamata senza indennità di risposta basandosi solo sulla preventiva comunicazione all’ispettorato delle chiamate?
Roberto
Aprile 19, 14:49ritengo di sì, in quanto questa è la procedura prevista dalla circolare 41/2006 dell’Inps
Darioecira100
Aprile 16, 15:21Salve nella busta paga di aprile sono solo 7 giorni di assegno solidarietà come viene calcolato?
Roberto
Aprile 17, 13:35Cosa intende per “assegno di solidarietà”? la sua azienda ha sottoscritto un accordo di solidarietà difensiva? Oppure mi parla dell’assegno ordinario (FIS)? in quest’ultimo caso, è possibile che la Cassa integrazione sia stata fatta partire solo per gli ultimi giorni del mese di marzo, a cui si riferisce la busta paga di aprile.
Francesca
Aprile 18, 21:26Salve ho due contratti intermittenti a chiamata. A quanto risulta in una busta paga c’è l fis, nell ‘altra riguardante l’ altro lavoro non compare. Ora volevo sapere se mi spetta l’assegno ordinario per quel primo contratto visto che non è possibile usufruire della cassa integrazione in deroga comparendo tale voce.
Roberto
Aprile 20, 11:01Probabilmente il datore di lavoro che non l’ha inserita nei lavoratori in FIS non aveva l’evidenza delle chiamate, così come prescritto dalla circolare 47/2020 dell’Inps.
Mirka
Aprile 20, 08:47Buongiorno mi chiamo mirka ho un contratto a chiamata di 24 ore settimanali il bar per cui lavoro ha chiuso il 9 marzo da allora nn percepisco nessun stipendio mi domandavo se io ho diritto ha qualcosa grazie ..
Dario
Aprile 16, 15:20Salve nella busta paga di aprile sono solo 7 giorni di assegno solidarietà come viene calcolato?
Andrea Casolari
Aprile 16, 03:46Buongiorno,
io avevo un doppio lavoro: la sera lavoravo in un piccolo ristorantino che dall’8 marzo ha chiuso ed avevo un contratto a chiamata a tempo determinato (e il titolare ci ha messo in cassa integrazione optando di anticipare lui i soldi che l’inps ci avrebbe dato chissà quando… sostituendosi quindi all’INPS) mentre di giorno lavoravo in fabbrica con un contratto di apprendistato da pochi mesi che ha ufficialmente chiuso e fatto richiesta per cassa integrazione per un periodo di 4 settimane a partire dal primo di aprile (quindi per tutto il mese di aprile);
la mia domanda verte sulla cassa integrazione: nel periodo dall’8 al 31 come cassa integrazione mi spetta qualcosa nonostante continuassi a lavorare in fabbrica (come cass’integrato del ristorante)? Dal 1 al 30 di aprile, la cassa integrazione mi paga come cass’integrato del ristorante o come cass’integrato della fabbrica, le somma, le sottrae, le divide, le moltiplica.
Nella concretezza della situazione, il titolare del ristorante disse che ci metteva in cassaintegrazione a tutti (e i pochi colleghi con cui lavoro l’hanno ricevuta) ma non so se lo abbia potuto fare anche con me perchè già lavoravo di giorno o se lo abbia fatto nel caso abbia potuto farlo. Ringrazio anticipatamente della risposta.
Roberto
Aprile 16, 08:12tenga presente che la Cassa integrazione per lavoratori intermittenti riguarda solo i periodi di chiamata già comunicati sul sito cliclavoro e che poi sono stati cancellati dal datore di lavoro, e comunque entro la media dei 12 mesi precedenti.
SONIA
Aprile 15, 18:25Salve. Lavoro nel retail con contratto a chiamata. Solo ora leggo, attraverso questo sito, che non mi verrà corrisposto nulla. Scusare, ma se il mio negozio ha chiuso, causa covid il 10 marzo, come facevano a farmi le chiamate per aprile? A chi posso rivolgermi? In questo modo, non percepiró nemmeno la disoccupazione
Roberto
Aprile 16, 08:15Ad oggi, l’unica intepretazione è quella prevista dalla circolare INPS n. 41/2006:
Le integrazioni salariali servono ad integrare o sostituire una perdita di retribuzione effettiva, pertanto bisogna distinguere due ipotesi:
1) il lavoratore ha risposto alla chiamata prima del verificarsi della causa per cui sono state richieste le integrazioni salariali: essendo iniziato un rapporto di lavoro a tempo determinato, la retribuzione persa in conseguenza della riduzione o sospensione del lavoro può essere integrata.
2) la causa di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa si verifica prima che il lavoratore venga chiamato o risponda ad una chiamata: non esiste in questo caso una retribuzione persa da integrare.
Andrea97
Aprile 17, 04:30Buonasera, lavoro in un bar e ho un contratto a chiamata senza l’indennità di reperibilità. Dopo essermi informato tramite uno studio di un commercialista e un sindacato, mi è stato detto da un dipendente di quest’ultimo che mi è possibile usufruire della cassa integrazione. Una volta avvisata la mia titolare -che per giunta mi ha detto lei stessa di consultare un sindacato-, si è informata tramite il suo commercialista e mi ha riferito che per il mio tipo di contratto a chiamata non mi spetta la cassa integrazione. La situazione non mi quadra molto, per quali altri motivi non mi spererebbe? In attesa di chiarimenti sicuramente esaustivi le porgo i miei più cordiali saluti, una buonissima serata.
KATIUSCIA
Aprile 15, 18:12buonasera, sono una dipendente con contratto intermittente in un albergo che ha chiuso causa covid 19. il mio contratto parte da maggio 2019 terminato il 31 dicembre subito poi rinnovato a gennaio 2020 con scadenza a fine anno. ho diritto alla cig visto che la mia titolare per i dipendenti a tempo indeterminato ha gia fatto domanda per la cassa integrazione?
Roberto
Aprile 16, 08:18Solo per le giornate per le quali l’azienda ha ufficializzato una chiamata poi cancellata per la domanda di cassa integrazione.
KATIUSCIA
Aprile 15, 18:03BUONASERA, IO SONO UNA DIPENDENTE A CHIAMATA INTERMITTENTE IN UN ALBERGO CHE HA DOVUTO CHIUDERE CAUSA COVID 19. HO UN CONTRATTO RINNOVATO A GENNAIO 2020 CON SCADENZA A DICEMBRE; (SONO STATA ASSUNTA A MAGGIO 2019 FINO A DICEMBRE, POI RINNOVATO FINO A DICEMBRE 2020). HO LAVORATO FINO A META FEBBRAIO, MI SPETTA O NO LA CIG
MAmi11
Aprile 15, 12:23Buongiorno, ho un contratto intermittente determinato fino al31/12/2020 iniziato il 12/11/2018 e il bar autogrill dove lavoro è chiuso dal 16/03/2020
Ho diritto alla CGDI visto che ho letto che sono stati inclusi anche i lavoratori intermittenti?
Grazie per l’attenzione
Buona giornata
Roberto
Aprile 16, 08:19Solo per le chiamate effettuate prima della chiusura e che, per effetto della chiusura, non si sono realizzate.
Ludovica
Aprile 15, 11:40Buongiorno,
Avendo un contratto a chiamata in un ristorante con più di 15 dipendenti (regione Veneto), mi spetterebbe la cassa integrazione in deroga oppure non riceverò nulla?il mio datore di lavoro mi ha confermato che ha fatto domanda, ma non crede che mi spetti qualcosa.
Grazie
Roberto
Aprile 16, 08:20Solo per le chiamate effettuate prima della chiusura e che, per effetto della chiusura, non si sono realizzate.
Darioecira100
Aprile 16, 15:28Salve io ho 7 chiamate in busta paga di marzo pagate dall assegno solidarietà come viene calcolato?
lara
Aprile 14, 12:54Anche io ho un ristorante che ha, tra gli altri 3 contratti intermittenti. Ammettiamo che a marzo non ho fatto le chiamate perchè credevo (come tutti!!) che i ragazzi percepissero la cassa integrazione in deroga come gli altri (con la media dei 12 mesi). Ora però, da quanto ho capito, il casino era che invece le chiamate dovevano essere fatte e cancellate. SE però io adesso faccio le chiamate per il mese di aprile poi potrò chiedere la cassa integrazione per aprile?
Roberto
Aprile 14, 15:37Se il ristorante è chiuso, non può fare le chiamate per lavoro intermittente.