COVID-19: I lavoratori intermittenti possono usufruire della CIG in deroga?
Devo avviare la Cassa integrazione in deroga. Visto che utilizzo molti intermittenti, è possibile inserirli tra i lavoratori che fruiscono della Cassa?
Sì, è previsto l’inserimento degli intermittenti in caso di Cassa integrazione in deroga. Il passaggio è il seguente:
“Tra tali lavoratori rientrano anche i lavoratori intermittenti …, occupati alla data del 23 febbraio 2020. L’accesso dei lavoratori intermittenti al trattamento in deroga è riconosciuto ai sensi della circolare INPS n. 41 del 2006 e nei limiti delle giornate di lavoro effettuate in base alla media dei 12 mesi precedenti.”
Ammessa la Cassa soltanto se “il lavoratore ha risposto alla chiamata prima del verificarsi della causa per cui sono state richieste le integrazioni salariali: essendo iniziato un rapporto di lavoro a tempo determinato, la retribuzione persa in conseguenza della riduzione o sospensione del lavoro può essere integrata.”
Quindi possono rientrare solo le chiamate avvenute prima della Cassa e che non si sono realizzate per la sospensione dell’attività lavorativa. Il numero di chiamate non potrà essere, comunque, superiore alla media delle chiamate effettuate, per quel lavoratore, nei 12 mesi precedente.
Per maggiori informazioni leggi anche:
Covid-19: il sostegno al reddito da lavoro dipendente e la sospensione dei licenziamenti [E.Massi]
Il sostegno al reddito da lavoro dipendente e la sospensione dei licenziamenti: il punto sulle nuove disposizioni per datori di lavoro e dipendenti
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347 Commenti
Lili
Luglio 07, 17:59Buonasera
Il 30 ottobre 2020 ho terminato il contratto a chiamata e ho firmato un altro a 30 ore settimanali, però fino ad oggi l’inps mi ha sempre dato le indennità, è normale o si sono sbagliati?
Roberto
Luglio 09, 13:22Ritengo che sia il caso di andare in una sede INPS per evidenziare la successiva assunzione con un ordinario contratto di lavoro.
ATTILIO
Giugno 18, 16:23Buongiorno,
ho avuto un contratto di lavoro intermittente fino a metà marzo 2021 circa (e ho percepito tutte le indennità spettanti per gli intermittenti fino a quella di 2400 euro), poi ho dovuto dare le dimissioni al 15/03/2021.
Ad oggi non ho più un contratto di lavoro intermittente, ma ho maturato le 30 giornate di lavoro effettivo come richiede la norma. detto ciò mi spettano i 1.600 euro stanziati con il nuovo decreto sostegni nonostante abbia dato le dimissioni?
Roberto
Giugno 22, 11:07Ritengo di sì, avendo avuto il rapporto nel periodo richiesto dalla normativa. Senta un Patronato.
Novecento79
Giugno 07, 14:28Buonasera,
ho un contratto a chiamata part-time, determinato fino a dicembre 2021, il datore di lavoro mi chiama solitamente 3 giorni a settimana e due resto fermo. Nei giorni che non vengo chiamato, posso usufruire di qualche indennizzo dallo Stato? Perchè poi a fine mese, la busta paga è davvero esigua.
Grazie,
Roberto
Giugno 17, 21:36Non può fruire della NASPI. Può, però, verificare, tramite un Patronato, la sussistenza dei requisiti per gli incentivi previsti dalla legislazione emergenziale.
Riki420
Maggio 24, 19:05Salve sig.Roberto,
vorrei chiederle se con un contratto di “lavoro individuale di apprendistato a tempo parziale e a tempo determinato (24 ore settimanali)” firmato il 1°Maggio 2021 dovrei annullare la domanda di indennità covid oppure no (ho percepito le scorse indennità).
Grazie mille
Roberto
Maggio 25, 21:40Dipende dal tipo di indennità richiesta. Ritengo, comunque, che l’avvio di un rapporto al 1° maggio non precluda l’indennità per il solo fatto che riguarda periodi precedenti.
Francesco
Maggio 21, 20:42Io so o un lavoratore subordinato part time ccnl multiutility…nn ho mai preso nessun bonus covid …ma se rientrano nel bonus 2400 tutte le categorie pasate io nn rientravo in quella di maggio 2020?? E cmq nel 2020 ho perso il lavoro x 30 giorni causa nn rinnovo contratto x il virus..senza contarek xmeta mese di marzo siamo statitutti a casa x volontà del capo della azienda
Roberto
Maggio 23, 13:09ritengo che lei abbia i requisiti per il bonus. Vada in un patronato per spiegare la sua situazione e verificare la possibilità di effettuare la domanda attuale.
Roberto
Maggio 25, 21:41La cosa migliore è che vada ad un Patronato e, carte alla mano, si faccia dire se può fruire dell’incentivo.