COVID-19: I lavoratori intermittenti possono usufruire della CIG in deroga?
Devo avviare la Cassa integrazione in deroga. Visto che utilizzo molti intermittenti, è possibile inserirli tra i lavoratori che fruiscono della Cassa?
Sì, è previsto l’inserimento degli intermittenti in caso di Cassa integrazione in deroga. Il passaggio è il seguente:
“Tra tali lavoratori rientrano anche i lavoratori intermittenti …, occupati alla data del 23 febbraio 2020. L’accesso dei lavoratori intermittenti al trattamento in deroga è riconosciuto ai sensi della circolare INPS n. 41 del 2006 e nei limiti delle giornate di lavoro effettuate in base alla media dei 12 mesi precedenti.”
Ammessa la Cassa soltanto se “il lavoratore ha risposto alla chiamata prima del verificarsi della causa per cui sono state richieste le integrazioni salariali: essendo iniziato un rapporto di lavoro a tempo determinato, la retribuzione persa in conseguenza della riduzione o sospensione del lavoro può essere integrata.”
Quindi possono rientrare solo le chiamate avvenute prima della Cassa e che non si sono realizzate per la sospensione dell’attività lavorativa. Il numero di chiamate non potrà essere, comunque, superiore alla media delle chiamate effettuate, per quel lavoratore, nei 12 mesi precedente.
Per maggiori informazioni leggi anche:
Covid-19: il sostegno al reddito da lavoro dipendente e la sospensione dei licenziamenti [E.Massi]
Il sostegno al reddito da lavoro dipendente e la sospensione dei licenziamenti: il punto sulle nuove disposizioni per datori di lavoro e dipendenti
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347 Commenti
stefania
Maggio 21, 14:32buongiorno sono un addetta a mensa a chiamata e quando lavoro mi fanno un contratto a tempo determinato solitamente di 1 solo giorno. e’ la seconda volta che inoltro domanda covid inps per intermittenti e mi viene respinta. Non sono un intermittente? premetto di aver anche allegato almeno le 30 buste paga (da gennaio 2019) da dove si evince che non lavoro in maniera continuativa ma solo quando deve fare sostituzioni di personale fisso.
Roberto
Maggio 28, 11:24Probabilmente la inquadrano quale lavoratore extra (massimo 3 giorni) a tempo determinato.
Francesco
Maggio 17, 20:35BUONASERA SONO UN LETTURISTA DEL ACQUA E GAS ED HO UN CONTRATTO CCNL SUBORDINATO MULTIUTILE..PART TIME 30ORE ALLA SETTIMANA..LO SCORAO ANNO CAUSA COVID SIAMO STATI FERMI X MRTA MESE DI MARZO E POI SEMPRE IN QUEL FINE MESE NON CI HANNO RINNOVATO A TUTTI I DIPENDENTI IL CONTRATTO CAUSA COVID X RIFARCELO A TUTTI NEL MESE DI MAGGIO.. RIENTRO IN QUALCHE BONUS…RISONDA X FAVORE..LA RINGRAZIO
Roberto
Maggio 18, 22:23In quello attuale, ritengo di no.
laila
Maggio 13, 16:57una domanda per i bonus dei lavoratori intermittenti: se un lavoratore a chiamata lavora qualche giornata al mese perde il suo diritto ad avere il bonus sostegno?
grazie mille per la risposta
Roberto
Maggio 15, 18:34No.
Davide
Aprile 29, 15:02Buongiorno Roberto,
grazie molte per le indicazioni. Ciònonostante non ho ancora capito una cosa. Le indennità onnicomprensive erano o non erano compatibili con la cassa integrazione? Io ho ricevuto due volte la somma di 1000 euro, per il periodo di giugno e luglio, ma in quei mesi ho ricevuto anche la cassa integrazione di all’incirca 250 euro al mese (non l’ho richiesta io la cassa integrazione, ma facendo il cameriere è il ristorante che in automatico ce le ha fatte avere). Se potesse rispondere a questa mia domanda le sarei molto grato. Grazie.
cordialmente,
Davide
Roberto
Aprile 30, 19:27non dovevano essere compatibili, ma l’Inps non ha evidenziato questa particolarità.
aAS
Aprile 27, 17:49Salve, vorrei gentilmente un suo parere riguardo la richiesta che ho inviato per avere l’indennità di 1000 euro del decreto Ristoro per i mesi di ottobre novembre dicembre .SONO un Operaio- OCCASIONALE cameriere E-4- SETORE CATERING.Per l’anno 01/01/2019 al 31/12/2019 o lavorato 64 giornate lavorative, a chiamata . ho già percepito i 600 euro per il mese di marzo aprile maggio come intermittente . la risposta del INPS e questa. la sua domanda e stata respinta con la motivazione …………
• busta paga emessa in data 14/06/2019 competenze mese maggio 2019 con totale 14 giornate lavorate in contratto di lavoro per conto dall’azienda …… RICEVIMENTI SRL per il quale risulta, sia nei flussi UniEMens sia nelle Comunicazioni depositate presso il MLPS, una tipologia lavorativa a tempo determinato diverso da lavoro intermittente.
LA ringrazio
Roberto
Aprile 28, 18:46Sembra che le motivazioni siano 2. La prima è che non ha svolto un minimo di 30 “prestazioni” nel periodo di riferimento con il contratto intermittente. Inoltre, risulta attivo un contratto di lavoro, non intermittente, attivo. Deve sentire direttamente l’Inps. Provi prima ad andare presso un Patronato per avere indicazioni in merito ai suoi rapporti di lavoro.
max
Aprile 16, 19:12Buonasera dott. Camera,
ho lavorato dal 1 gennaio 2019 al 31 marzo 2019 con contratto a tempo determinato (nelle busta paga risulta “006986 ore lav.chiamata p.eserc.”), pertanto presumo rientri nella categoria dei contratti intermittenti. Dunque secondo lei avrei il diritto per ottenere il bonus 2400 euro o sarebbe più opportuno far domanda per il reddito di emergenza.
Siccome la scadenza per la domanda è vicinissimo per entrambi, volevo domandarle cosa succede se per sicurezza inoltro la richiesta per entrambi i bonus sopracitati? Potrebbero decidere di rifiutarmi entrambi? Saluti
Roberto
Aprile 19, 22:17Per il bonus quale lavoratore intermittente, deve aver svolto la prestazione lavorativa per almeno 30 giornate nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 ed il 23 marzo 2021.
Marco
Aprile 21, 15:14Buongiorno, sono intermittente a tempo indeterminato nel settore delle pompe funebri. Sto lavorando dai 5 ai 10 giorni al mese, il mio datore di lavoro non può licenziarmi per il blocco dei licenziamenti e io vorrei dare le dimissioni. Se do le dimissioni ho diritto a qualche indennità di disoccupazione? Rischio di perdere i bonus covid che ho ricevuto ?
Roberto
Aprile 22, 21:40Le dimissioni non le permetteranno di avere la Naspi. No, non rischia il bonus del quale dovrebbe già aver avuto diritto.
Michi
Aprile 13, 22:52Buonasera chiedo un suo aiuto. Ho un contratto a chiamata purtroppo l’inps mi ha respinto la richiesta di indennità covid perché non avevo i requisiti, l’azienda mettendo i dipendenti in cassa integrazione non può chiamarmi a lavoro. Posso fare qualcosa? Sono 5 mesi che non percepisco nulla. Grazie mille
Roberto
Aprile 14, 12:53Può richiedere, qualora abbia i requisiti, il reddito di emergenza.
Stella
Aprile 12, 19:22Buonasera, ho un contratto a tempo indeterminato full time, attualmente sono in cig.
Posso svolgere un altro lavoro?
Ho ricevuto una proposta per un lavoro con contratto stagionale part-time a 20 ore.
Cosa succede se accetto? perdo la cig e il vecchio lavoro?
Grazie
Roberto
Aprile 13, 21:47essendo il rapporto a tempo determinato, la cosa è possibile. Deve comunicare l’avvio del rapporto all’Inps che le sospenderà la cassa. Tenga presente che se la sua azienda dovesse richiamarla in servizio, Lei dovrà dimettersi e riprendere il lavoro.
danadana82
Aprile 09, 19:43Buonasera, ho richiesto il bonus covid ad aprile scorso in quanto rientravo tra gli intermittenti con 30gg ecc. Da dicembre 2020 ho un contratto di prestazione a tempo determinato che scadrà a maggio 2021. Oggi ho scoperto che l’inps mi ha accreditato 2400 euro della nuova indennità covid. Non credo di averne diritto e in tal caso voglio restituirli. Non sapevo di dover comunicare all’inps di aver iniziato un lavoro quando è un dato che dovrebbe risultare (a loro) già da un pezzo. Mi sbaglio? Grazie mille
Matteo
Aprile 06, 13:00Buongiorno, sono un barista in cassa integrazione con contratto tempo determinato, io vorrei sapere se rientro nel bonus dei 2400 euro anche se percepisco quel minimo di cassa integrazione… Grazie
Roberto
Aprile 07, 18:07Ritengo di no, in quanto tra le caratteristiche previste dalla normativa ve ne è una che prevede l’assenza di titolarità, alla data del 23 marzo 2021, di pensione e di rapporto di lavoro dipendente.