COVID-19: I lavoratori intermittenti possono usufruire della CIG in deroga?

COVID-19: I lavoratori intermittenti possono usufruire della CIG in deroga?

Devo avviare la Cassa integrazione in deroga. Visto che utilizzo molti intermittenti, è possibile inserirli tra i lavoratori che fruiscono della Cassa?

Sì, è previsto l’inserimento degli intermittenti in caso di Cassa integrazione in deroga. Il passaggio è il seguente:

Circolare 47/2020

Tra tali lavoratori rientrano anche i lavoratori intermittenti …, occupati alla data del 23 febbraio 2020. L’accesso dei lavoratori intermittenti al trattamento in deroga è riconosciuto ai sensi della circolare INPS n. 41 del 2006 e nei limiti delle giornate di lavoro effettuate in base alla media dei 12 mesi precedenti.”

Circolare 41/2006

Ammessa la Cassa soltanto se “il lavoratore ha risposto alla chiamata prima del verificarsi della causa per cui sono state richieste le integrazioni salariali: essendo iniziato un rapporto di lavoro a tempo determinato, la retribuzione persa in conseguenza della riduzione o sospensione del lavoro può essere integrata.”

Quindi possono rientrare solo le chiamate avvenute prima della Cassa e che non si sono realizzate per la sospensione dell’attività lavorativa. Il numero di chiamate non potrà essere, comunque, superiore alla media delle chiamate effettuate, per quel lavoratore, nei 12 mesi precedente.

Per maggiori informazioni leggi anche:

Covid-19: il sostegno al reddito da lavoro dipendente e la sospensione dei licenziamenti [E.Massi]

Il sostegno al reddito da lavoro dipendente e la sospensione dei licenziamenti: il punto sulle nuove disposizioni per datori di lavoro e dipendenti

Autore

Roberto Camera
Roberto Camera 589 posts

Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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347 Commenti

  1. Antow
    Luglio 01, 22:59

    Un info ho una partita iva dal 2018 e un contratto ad intermittenza dall 1 gennaio 2020. Ho lavorato fino al 31 gennaio 2020 solo 9 gg quindi meno di 30. Avendo questo contratto risulto dipendente e quindi non ho diritto al bonus 600 euro come partita iva. Avendo fatto meno di 30 giornate dal 2019 al 31 gennaio 2020 con l’intermittente non mi danno il bonus. Come posso risolvere questo paradosso? Calcolare che da fine febbraio causa covid non ho più lavorato ne come partita iva ne come lavoro ad intermittenza

    • Roberto
      Luglio 02, 17:31

      Effettivamente è un caso limite. Personalmente procederei con la richiesta dell’indennità quale lavoratore autonomo e contestulamente andrei all’INPS a chiarire la posizione per quanto riguarda il rapporto di lavoro da dipendente.

      • Lili
        Luglio 31, 11:20

        Salve,ho un contratto intermittente a tempo indeterminato la mia azienda non mi ha più chiamata al lavoro dal mese di marzo vorrei andare su disoccupazione ma con il divieto di licenziamenti mi hanno detto che non mi possono licenziare ora con la proroga del divieto di licenziamenti fino a fine anno cosa posso fare? se al lavoro non mi chiamano a licenziare non si può se do le dimissioni per il motivo che non mi fanno lavorare avro la disoccupazione?
        Non so cosa fare senza stipendio senza alcun indennizzo cosa mi consiglia di fare. Grazie aspetto la sua risposta

      • Lili
        Agosto 07, 14:16

        Buongiorno, ho un contratto intermittente a tempo indeterminato dal ottobre 2018 non lavoro più dal marzo 2020 ho fatto la domanda di bonus intermittenti ma e stata respinta per il motivo che io risulto lavoratore dipendente a tempo indeterminato anche se il mio contratto e intermittente io avevo capito che requisiti erano questi di aver lavorato 30 giorni periodo gennaio 2019 gennaio 2020 e di non avere altro tipo di contratto salvo intermittente io non lavoro più da più di 5 mesi non so cosa posso fare la azienda mi ha detto che non mi possono licenziare per il divieto di licenziamenti quindi su disoccupazione non posso andare sono senza alcun indennizzo altro lavoro non o trovato cosa posso fare azienda a lavorare non mi chiamano a cosa ho il diritto cosa posso richiedere deve essere un modo di richiedere la disoccupazione se a lavoro non mi chiamano cosa posso fare? grazie aspetto la sua risposta.

        • Roberto
          Agosto 11, 10:15

          Se Lei non ha altri rapporti di lavoro, ad eccezione del contratto intermittente, ha diritto al bonus. Non vedo altre preclusioni oltre quelle che ha già indicato.

  2. Olga
    Giugno 20, 10:59

    Buongiorno, ho iniziato un contratto intermittente il 27/11/2019 con scadenza il 30/04/2020.
    Ho lavorato fino alla data del lockdown(10 marzo 2020) data entro la quale ho raggiunto più di 30 giornate lavorative.
    Purtroppo però entro il 31 gennaio 2020 ho raggiunto soltanto 27 giorni lavorativi.
    In questo caso particolare non ho diritto a percepire il bonus 600 euro intermittenti?
    grazie mille.

    • Roberto
      Giugno 24, 13:59

      Purtroppo ritengo di no, in quanto non ha il requisito principale per la fruizione. Provi, comunque, a fare un passaggio con l’INPS.

    • Mirka
      Luglio 10, 08:13

      Buongiorno ho lavorato come intermittente con contratto dal 10 gennaio 2020 al 30 aprile 2020 causa covid sono rimasta a casa dal 6 marzo ho diritto al bonus?e poi volevo chiedere ma il mio titolare doveva pagarmi la cassa integrazione? Grazie

        • Roby
          Luglio 22, 10:28

          Buongiorno. Ho lavorato con contratto a chiamata dal 10 ottobre 2019 al 30 aprile 2020. E ho maturato ben più di 30 giornate lavorative perché era un contratto “camuffato”. La chiamata si è interrotta a fine febbraio a causa del covid e il negozio è rimasto chiuso. Ho diritto all’indennità o alla CIGD? Come faccio a sapere se il datore di lavoro ha chiesto la CIG visto che al momento si rifiuta di pagarmi febbraio e TFR? Grazie

          • Roberto
            Luglio 22, 15:03

            Il suo quesito inizia male: “contratto camuffato”. Qualora il contatto intermittente non fosse stato tale ma la prestazione è avvenuta in maniera continua, Le consiglio di rivolgersi all’ispettorato del lavoro per vedersi riconosciuto il rapporto di lavoro completo. Questo Le permetterà di ricevere anche la CIG.

  3. buongiorno, sono iscritto a una cooperativa di spettacolo come lavoratore intermittente, la coop ha richiesto la cassa integrazione a marzo perchè non rientravo nei benefici del bonus iniziale, da fine maggio gli intermittenti sono stati inclusi e ho fatto la domanda, mi è arrivata oggi la cassa ( 200 euro)..ora, credo sia incompatibile col bonus ma è stata chiesta prima dell’ultimo decreto…c’è stato un errore della mia coop? o potrei ricevere il bonus?
    grazie

  4. Martina
    Giugno 16, 16:09

    Salve. Avevo un contratto a chiamata fino al 31 Marzo come commessa; attualmente percepisco la Naspi e nel periodo tra gennaio 2019 e gennaio 2020 ho maturato anche più di 30 giornate lavorative ad intermittenza. Rientro nel bonus indennità dei 600€ che riguarda i lavoratori intermittenti ?

      • Lili
        Luglio 17, 21:44

        Buonasera, io o lavorato con un contratto intermittente a tempo indeterminato fino a 10 marzo da lì in poi non mi hanno più chiamata al lavoro sono acasa da 5 mesi senza
        nessun indennizzo io ho fatto anche la domanda di bonus intermittenti ma ad oggi non ho ricevuto nessuna risposta da Inps vorrei andare su disoccupazione ma i datori di lavoro mi hanno detto che non mi possono licenziare per il divieto di licenziamenti. La mia domanda e il divieto di licenziamenti vale anche per contratti a chiamata ? Grazie

        • Roberto
          Luglio 18, 10:55

          Sì, il divieto di licenziamento vale per tutte le tipologie di contratto, sino al 17 agosto 2020.

  5. Andrew82
    Giugno 15, 14:19

    Salve,
    ho un contratto intermittente settore alberghiero scaduto il 31/03/2020.
    Non ho avuto accesso a nessuna forma di cassa integrazione per il mese di marzo, nonostante abbia fatto una sola giornata di lavoro in quel mese.
    Percepisco la Naspi dal mese di aprile.
    Rientro nell’indennità covid (alias bonus 600€) per i mesi marzo-aprile-maggio oppure essendo scaduto naturalmente il contratto ci sono delle limitazioni? O magari il bonus non è compatibile con la percezione della Naspi?

    Contratto scaduto che ovviamente non è stato rinnovato solo a causa del virus e del fatto che la struttura è chiusa e non riaprirà prima di settembre.

    • Roberto
      Giugno 15, 15:58

      Che io sappia, non c’è incompatibilità tra CIGD e bonus. Detto questo Lei deve aver svolto la prestazione lavorativa per almeno 30 giornate nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020.

      • Mary
        Gennaio 02, 12:53

        Salve, ho avuto un ciotratto stagionale da luglio 2020 a fine settembre con trenta giornate lavorative. Solo che le giornate non erano di 8 ore .potrei avere diritto al bonu di mille euro?grazie

        • Roberto
          Gennaio 06, 15:32

          A mio avviso, sì, se sono presenti gli altri requisiti richiesti. Veda pure il punto 3.1 della circolare n. 137/2020 dell’INPS.

  6. nadia
    Giugno 13, 00:11

    Buonasera, ho avuto un contratto tempo determinato di 2 mesi dicembre2019 – gennaio 2020, poi dal 01 febbraio 2020 un contratto intermittente. Posso richiedere il bonus intermittenti ? grazie

    • Roberto
      Giugno 15, 15:56

      Ritengo di no, in quanto l’indennità “una tantum” è prevista qualora Lei abbia svolto la prestazione lavorativa intermittente per almeno 30 giornate nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020.

  7. zalvuccio
    Giugno 12, 02:11

    Salve, sono un lavoratore con contratto a chiamata, l’azienda per il quale lavoro mi ha comunicato di aver fatto richiesta per una cassa integrazione in deroga, ma ad oggi non ho ricevuto nulla essendo che questa azienda ha tanti dipendenti come posso essere sicuro che sia stata effettivamente inoltrata??? non dovrei avere un qualche documento che ne attesti la cosa?? il dipendente non deve firmare nulla??? so che per la mia categoria è stata disposta l’indennità di 600€ per marzo, aprile e maggio e so che è compatibile con la cassa integrazione ma se io faccio richiesta che ad oggi non ho nessuna conferma scritto posso farne richiesta???

  8. REMO7
    Giugno 06, 00:01

    Buon giorno , le chiarisco la mia situazione, io tra 1-1-2019 fino al 30-10-2019 ho lavorato per due agenzie interinali.
    la prima ho la vorato solo un giorno la seconda ho lavorato molti giorni superando la soglia dei 30 giorni che occorrono… per il bonus 600 euro per lavoratori intermittenti, ma io dal 2-11-2019 ho fatto richiesta per la NASPI che mi è stata accettata e liquidata .PERCHE CON QUESTA AGENZIA CHE MI CHIAMAVA GIORNO PER GIORNO SE DOVEVO ANDARE A LAVORARE PRESSO UN ALTRA DITTA PER LAVORO DI FACCHINAGGIO E TRASLOCO CASA PER QUELLI DELL MINISTERO DELLA DIFESA . CMQ IL FATTO ERA CHE IL PERIODO DEI TRASLOCHI TERMINAVA IN AUTUNNO E IN PRIMAVERA SAREBBERO RIPRESI E LI CHE OCCORREVA FORZA LAVORO ED SUBENTRAVA LA MIA AGENZIA CHE MANDAVA OPERAI, ADESSO IO LA DOMANDA LO FATTA GIORNO 1 GIUGNO, SE CONDO LEI INFLUISCE IL FATTO CHE IO ABBIA PRESO LA NASPI PER 49 GIORNI DEL 2019 ? GRAZIE MILLE PER L’AIUTO.

  9. Annalf
    Giugno 03, 14:27

    Buon pomeriggio, gentilmente vorrei una chiarimento da Lei. Ho alle dipendenze due commesse, una con contratto a tempo indeterminato part time, attualmente in cassa integrazione, l’altra con contratto intermittente a tempo indeterminato per la quale non ho potuto chiedere cassa in deroga. Posso far lavorare la commessa con contratto intermittente e lasciare l’altra sotto cassa integrazione?
    Grazie

    • Roberto
      Giugno 05, 16:16

      Non ci sono disposizioni in tal senso da parte del Ministero del Lavoro e dell’Inps, ma ritengo che se è presente la discontinuità, propria dei rapporti intermittenti, le prestazioni a chiamata possono essere utilizzate.

  10. REMO7
    Giugno 03, 06:08

    Buon giorno Roberto, le chiarisco la mia situazione, io tra 1-1-2019 fino al 30-10-2019 ho lavorato per due agenzie interinali.
    la prima ho la vorato solo un giorno la seconda ho lavorato molti giorni superando la soglia dei 30 giorni che occorrono… per il bonus 600 euro per lavoratori intermittenti, ma io dal 2-11-2019 ho fatto richiesta per la NASPI che mi è stata accettata e liquidata .PERCHE CON QUESTA AGENZIA CHE MI CHIAMAVA GIORNO PER GIORNO SE DOVEVO ANDARE A LAVORARE PRESSO UN ALTRA DITTA PER LAVORO DI FACCHINAGGIO E TRASLOCO CASA PER QUELLI DELL MINISTERO DELLA DIFESA . CMQ IL FATTO ERA CHE IL PERIODO DEI TRASLOCHI TERMINAVA IN AUTUNNO E IN PRIMAVERA SAREBBERO RIPRESI E LI CHE OCCORREVA FORZA LAVORO ED SUBENTRAVA LA MIA AGENZIA CHE MANDAVA OPERAI, ADESSO IO LA DOMANDA LO FATTA GIORNO 1 GIUGNO, SE CONDO LEI INFLUISCE IL FATTO CHE IO ABBIA PRESO LA NASPI PER 49 GIORNI DEL 2019 ? GRAZIE MILLE PER L’AIUTO.

    • Lili
      Agosto 23, 15:43

      Salve io ho fatto domanda per bonus intermittenti e stata respinta per motivi di aver avuto troppi giorni lavorativi senza discontinuità l’ anno scorso, e vero che non si ha diritto a bonus se ai lavorato più di 30 giornate lavorative io non ho visto da nessuna parte scritto nei requisiti che ce una soglia di giornate che non si devono superare, io ho chiamato anche inps ma mi dicono che non ce niente da fare, cosa mi consiglia di fare grazie aspetto la sua risposta.

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