Durante la cassa integrazione i lavoratori hanno diritto di chiedere le ferie?
Durante la cassa integrazione, per chiusura dell’azienda, i lavoratori hanno diritto a chiedere le ferie?
L’esercizio del diritto sembra non esserci in caso di sospensione totale dell’attività lavorativa, ovvero nell’ipotesi di CIG a zero ore, in quanto non sussiste il presupposto della necessità di recuperare le energie psico-fisiche cui è preordinato il diritto alle ferie. Detto diritto potrà essere posticipato al momento della cessazione dell’evento sospensivo, coincidente con la ripresa dell’attività produttiva. (Min. Lavoro interpello n. 19/2011).
Di seguito un estratto dall’interpello n. 19/2011 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali:
[…] Nello specifico, in caso di sospensione totale dell’attività lavorativa, ovvero nell’ipotesi di CIG a zero ore, non sembra sussistere il presupposto della necessità di recuperare le energie psicofisiche cui è preordinato il diritto alle ferie. Si può sostenere, pertanto, in risposta ai primi due quesiti avanzati, che l’esercizio del diritto in questione, sia con riferimento alle ferie già maturate sia riguardo a quelle infra – annuali in corso di maturazione, possa essere posticipato al momento della cessazione dell’evento sospensivo coincidente con la ripresa dell’attività produttiva. Tale soluzione appare in linea con le ipotesi derogatorie richiamate dalla circolare menzionata, in quanto nella fattispecie concreta si riscontri l’effettiva sussistenza delle esigenze aziendali richieste espressamente dall’art. 2109 c.c. Si ritiene, altresì, che le suddette necessità imprenditoriali potrebbero non giustificare, invece, un eventuale differimento di concessione delle ferie, residue ed infra-annuali, nelle ipotesi di CIG parziale. Ciò in quanto, in tali circostanze, deve comunque essere garantito al lavoratore il ristoro psico-fisico correlato all’attività svolta, anche in misura ridotta[…]
Per maggiori informazioni leggi anche:
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222 Commenti
Laura
Luglio 17, 23:52Buongiorno. Sono in Cassa integrazione parziale, mio contratto sarebbe di 32 ore settimanali ma attualmente ne lavoro 40 al mese (quindi 2 o 3 al massimo al giorno) e lo studio paghe non mi ha inserito la maturazione delle ferie per il mese di giugno. Dice che dovevo lavorare almeno 15 giorni. Ma la regola dei 15 giorni non vale solo per la cassa a zero ore e non per quella parziale? Il giorno festivo del 2 giugno, non deve essere incluso nell’eventuale calcolo? Inoltre, la maturazione del rateo per la tredicesima, sarà solo sulle ore lavorate o sulle ore che ho a contratto?
Roberto
Luglio 30, 12:20Se lei ha svolto qualche ora ti lavoro tutti i giorni, ha diritto alla maturazione delle ferie.
antonio
Maggio 26, 01:39Buongiorno ,ho 40 ore contratto settimanali, adesso sono in cassa integrazione parziale, marzo e aprile lavorato 22 giorni fatto 80 ore ma mia ferie non è maturato nella busta paga, quanti ore devo lavorare per maturare le ferie e roll
Roberto
Maggio 27, 21:47più della metà dei giorni del mese.
antonio
Maggio 26, 01:34buongiorno ,sono in cassa integrazione parziale, marzo e aprile lavorato 22 giorni fatto 80 ore, mia ferie non è maturato nella busta paga, quanti ore devo lavorare per maturare le ferie e roll
CIP
Aprile 28, 09:28In riferimento al post del 26/04/2021 ore15.13 preciso che l’azienda anticipa la cig con integrazione dello stipendio al 1
00%
coki
Aprile 27, 17:59Buongiorno, volevo chiedere questo: a dicembre ho effettuato 96 ore di cassa integrazione che sono regolarmente segnate in busta paga. L’inps non ha mai pagato quelle ore. A febbraio il mio rapporto di lavoro cessa con l’azienda. Mi arriva comunicazione che INPS conferma la non applicabilità della cassa all’azienda per dicembre, di conseguenza, le ore di sospensione per CIGD relative al mese di dicembre 2020 saranno retribuite sul cedolino di aprile 2021 e convertite, solo laddove possibile, in scarico di ratei residui 2020. Alla mia richiesta di come verranno liquidate, la risposta è stata che essendo cessata non c’è recupero. Non mi sembra molto legale, io avrei 12 giorni di buco sulla busta paga??
Roberto
Aprile 28, 18:39Va verificata la motivazione del diniego della cassa da parte dell’INPS. Se è per colpa dell’azienda, questa deve sopperire al pagamento attraverso la retribuzione piena.
Giorgio
Aprile 27, 17:06buongiorno, lavoro in una casa di riposo privata, il numero di ospiti è dimezzato a causa del covid, di conseguenza l azienda ci lascia a casa a turno causa esubero di personale.
Ho parecchi giorni di ferie accumulate che vorrei usare ma l’ azienda sostiene che con il FIS ( fondo integrativo salariale) per legge sono impossibilitati a darmi le ferie, ma potrebbero darmi tot giorni di FIS di seguito.
E’ corretto? Esiste un modo per poter usufruire delle ferie? grazie.
Roberto
Aprile 28, 18:40Se l’azienda ha richiesto la FIS, questa prevale sulle ferie.
CIP
Aprile 26, 15:13Buonasera, non so se mi può aiutare, sono in procinto di andare in pensione esattamente dal 1 agosto 2021, siccome avevo 7, 8 mesi di ferie arretrate attualmente l’azienda me le sta facendo consumare mensilmente infatti è dal 1 dicembre 2020 che sono in ferie e non vado a lavorare. Contemporaneamente, però l’azienda è in F.S.B.A. (cig aziende artigiane) per 12 ore settimanali (cig parziale).
Dal mese di aprile mi hanno detto che siccome hanno modificato l’orario di lavoro(sempre 40 ore settimanali) dovranno scalarmi tutto il mese ferie e pertanto non inserirmi più la cassa integrazione(orario precedente: martedi mercoledi e venerdi 4 ore di ferie e 4 ore di cig. – orario attuale tutti i giorni 6 ore di ferie e 2 ore di cig.) Dimenticavo che l’azienda ha circa 70 dipendenti e tutti sono in cig. Chiederei se questa richiesta da parte aziendale è corretta o se è solo un pretesto per risparmiare dei soldi in quanto alla cessazione del rapporto avrei meno ferie non godute liquidate. In più sono compatibili legalmente e contemporaneamente ferie e CIG F.S.B.A.? L’inps potrebbe rivalersi su questo trattamento? Grazie mille per la risposta.
valentinovi
Aprile 14, 16:00Buonasera, vorrei levarmi un dubbio e capire come realmente funziona il tutto.
Io lavoro in un negozio presso un centro commerciale. Al momento i cc sono chiusi durante il week end.
Può l’azienda avvisarmi uno o due giorni prima di lavorare il sabato o la domenica senza possibilità di rifiutare di andare a lavoro?
So per certo che i turni devono essere pianificati almeno 7 giorni prima.
Oggi mi è stato detto che se ho un impegno durante il week end devo comunicarlo via mail una settimana prima.
attendo un suo riscontro.
grazie
Roberto
Aprile 15, 23:04Dipende dal preavviso stabilito dal Ccnl applicato dall’azienda o, eventualmente, da quanto previsto nel contratto individuale.
Parsi
Aprile 17, 13:16Buongiorno Dott.
Lavoro in un negozio formato da 6 persone di cui a 3 l azienda ha chiesto la CIG fino a Giugno mentre agli altri continuano a detrarre far rol e ferie. Ora che il negozio ha riaperto le persone nonostante abbiano ancora la Cig lavorano 40 ore settimanali mentre noi altri ne lavoriamo dalle 20 alle 30 ore e le rimanenti continuano a scalare dalle ferie e dai Rol. E’ consentito o posso oppormi? Grazie
Roberto
Aprile 19, 22:14Un istituto esclude l’altro. Non si può essere posti in CIG e lavorare. Per quanto riguarda le ferie e ROL, sarebbe il caso che vi fosse un accordo con il lavoratore.
Teresa
Aprile 13, 13:35Buongiorno Dott.
Lavoro come camarera in un ristorante, ha novembre sono stata messa in cassa integrazione ,poi febbraio ho ricominciato a lavorare per poi stare di nuovo in cassa di integrazione ,adesso per motivi familiari devo andare al mio paese di origine, vorrei capire se stando in cassa integrazione posso viaggiare , nn so come comportarmi.
Grazie mille per la sua risposta
Roberto
Aprile 14, 12:59Teoricamente può viaggiare, ma se il ristorante dovesse terminare prima la cassa integrazione e volesse chiamarla, Lei dovrà presentarsi, altrimenti potrà essere considerata assente ingiustificata ed essere licenziata.
Stefano
Aprile 12, 09:30buongiorno, faccio parte di una grossa azienda che è divisa per unità produttive ben separate, in queste unità produttive la cassa integrazione è differente per giorni, la domanda che volevo porle è se in un settore di questa azienda (unità produttiva) l’azienda annulla la cassa integrazione può poi procedere ad eventuali assunzioni a tempo indeterminato per ovvie esigenze lavorative, sebbene sia ancora presente la cassa integrazione nel resto dell’azienda?.
grazie per le risposte che vorrà fornirmi.
buona giornata
Roberto
Aprile 13, 21:35Certo, se le mansioni non sono fungibili tra unità produttive, l’azienda può procedere ad assunzioni nelle unità ove non è prevista la cassa integrazione.
Parsi
Aprile 17, 13:15Buongiorno Dott.
Lavoro in un negozio formato da 6 persone di cui a 3 l azienda ha chiesto la CIG fino a Giugno mentre agli altri continuano a detrarre far rol e ferie. Ora che il negozio ha riaperto le persone nonostante abbiano ancora la Cig lavorano 40 ore settimanali mentre noi altri ne lavoriamo dalle 20 alle 30 ore e le rimanenti continuano a scalare dalle ferie e dai Rol. E’ consentito o posso oppormi? Grazie