Durante la cassa integrazione i lavoratori hanno diritto di chiedere le ferie?
Durante la cassa integrazione, per chiusura dell’azienda, i lavoratori hanno diritto a chiedere le ferie?
L’esercizio del diritto sembra non esserci in caso di sospensione totale dell’attività lavorativa, ovvero nell’ipotesi di CIG a zero ore, in quanto non sussiste il presupposto della necessità di recuperare le energie psico-fisiche cui è preordinato il diritto alle ferie. Detto diritto potrà essere posticipato al momento della cessazione dell’evento sospensivo, coincidente con la ripresa dell’attività produttiva. (Min. Lavoro interpello n. 19/2011).
Di seguito un estratto dall’interpello n. 19/2011 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali:
[…] Nello specifico, in caso di sospensione totale dell’attività lavorativa, ovvero nell’ipotesi di CIG a zero ore, non sembra sussistere il presupposto della necessità di recuperare le energie psicofisiche cui è preordinato il diritto alle ferie. Si può sostenere, pertanto, in risposta ai primi due quesiti avanzati, che l’esercizio del diritto in questione, sia con riferimento alle ferie già maturate sia riguardo a quelle infra – annuali in corso di maturazione, possa essere posticipato al momento della cessazione dell’evento sospensivo coincidente con la ripresa dell’attività produttiva. Tale soluzione appare in linea con le ipotesi derogatorie richiamate dalla circolare menzionata, in quanto nella fattispecie concreta si riscontri l’effettiva sussistenza delle esigenze aziendali richieste espressamente dall’art. 2109 c.c. Si ritiene, altresì, che le suddette necessità imprenditoriali potrebbero non giustificare, invece, un eventuale differimento di concessione delle ferie, residue ed infra-annuali, nelle ipotesi di CIG parziale. Ciò in quanto, in tali circostanze, deve comunque essere garantito al lavoratore il ristoro psico-fisico correlato all’attività svolta, anche in misura ridotta[…]
Per maggiori informazioni leggi anche:
Il sostegno al reddito da lavoro dipendente e la sospensione dei licenziamenti [E.Massi]
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222 Commenti
Emanuela
Luglio 21, 15:56Buongiorno
l’azienda presso cui lavoro ha attivato il Cig e ci ha informati che oltre i 15 gg di lavoro maturano le ferie al 100% mentre inferiori maturano la metà. La domanda è: se ho lavorato per 16 gg e ogni giorno di solo un paio d’ore le ferie vanno calcolate sulle effettive ore lavorate oppure viene considerata l’intera giornata?
Grazie mille
Roberto
Luglio 22, 15:00Dovrebbe essere considerata come giornata intera e non ci dovrebbe essere decurtazione delle ferie.
Maurizio
Luglio 21, 08:41Buongiorno, ho un contratto di lavoro che prevede 8 ore di lavoro al giorno. Al momento sono in cassa integrazione e la mia azienda ci sta chiedendo di lavorare 4 ore al giorno invece che 8. È una richiesta legittima? Sono obbligato a recarmi sul luogo di lavoro per sole 4 ore anche se il mio contratto ne prevede 8?
Roberto
Luglio 21, 16:13L’azienda ha sicuramente chiesto una cassa integrazione in riduzione dell’orario di lavoro e non in sospensione. Per cui durante il periodo di cassa il suo orario di lavoro è stato unilateralmente rivisto. Per le altre 4 ore Lei riceverà, pur non lavorando, un compenso ridotto.
Filippo2
Luglio 20, 23:01Buona sera,
Sono in cassa integrazione a zero ore.
Sono tenuta alla prestazione?
Se si, la cassa va sospesa prima del mio rientro o si comunica semplicemente a fine mese al commercialista (o all’ufficio buste paga) i giorni di cassa e i giorni lavorati?
Grazie
Roberto
Luglio 21, 16:15Durante il periodo di cassa integrazione Lei non è tenuta alla prestazione lavorativa. I giorni di cassa vengono comunicati dall’azienda al commercialista/consulente del lavoro, il quale, a sua volta, li comunica all’INPS per l’erogazione della relativa indennità.
Panty
Luglio 20, 17:16Buon giorno, lavoro come autista di mezzi pesanti per una azienda di trasporti che opera in 4 piattaforme in 4 regioni diverse su tutto il territorio nazionale. Dal inizio giugno hanno messo me e altri 3 autisti della stessa regione in casa integrazione. Mi chiedo se posso chiedere le ferie perché ne ho maturate e non godute oltre 250 ore, e chiedo anche se l’azienda poteva assumere in questo periodo in altre piattaforme autisti senza chiedere a noi un eventuale trasferimento in quelli posti di lavoro già disponibili?
Max
Luglio 20, 07:28Buongiorno son stato messo in cassa integrazione in deroga pur lavorando 10/12 ore al giorno da lun al ven.. Adesso devo fare 15 giorni di ferie nonostante sia in cassa integ… Il tutto è legittimo..? Grazie
Roberto
Luglio 21, 16:16No, non è legittimo. Durante il periodo di cassa integrazione non deve effettuare la prestazione né, tantomeno, l’azienda può ridurre i giorni di ferie a sua disposizione.
marcodec
Luglio 13, 09:54Buongiorno
la mia azienda sta utilizzando la cassa integrazione COVID 19. generalmente facciamo 2 settimana di cassa e due settimane di lavoro.
Nel periodo lavorativo però, in caso di ferie e permessi, il datore di lavora li tramuta in giornate di cassa. Volevo sapere se ciò è a norma di legge. così facendo praticamente non possiamo mai prendere ferie e permessi che abbiamo ma solo giornate di cassa integrazione in cui ovviamente perdiamo parte dello stipendio giornaliero. Mi può far sapere?
Roberto
Luglio 14, 11:14Durante il periodo di lavoro il lavoratore ha la possibilità di richiedere giorni di ferie che possono essere concessi dall’azienda in relazione all’organizzazione produttiva che si è dato. Sicuramente la richiesta di ferie non piò essere tramutata in cassa integrazione allorquando non ve ne sia una effettiva necessità. Si tratterebbe quasi di una cassa “ad personam”.
Simo 24
Luglio 12, 20:59Buonasera la mia azienda sta usufruendo della FIS e mi chiede 1 settimana di FIS al mese nonostante io abbia parecchio lavoro. Avendo anche 50 gg di ferie arretrare ora mi chiede ad agosto di fare la fis invece che le ferie… può farlo?
Roberto
Luglio 14, 11:17Se non si tratta di una FIS creata ad hoc per bypassare le ferie, ritengo che non sia legittimo. Comunque, in questo caso, lo svantaggio di non far consumare le ferie, si ripercuote anche nei confronti del datore di lavoro, che si troverà a gestire un numero esorbitante di ferie che il lavoratore è tenuto a consumare nei 18 mesi successiva alla sua produzione.
Konata
Luglio 11, 10:47Buongiorno.
Sono in cassa integrazione a 0 ore e vorrei prendere una settimana di ferie.
Il mio datore di lavoro mi sta dicendo che devo obbligatoriamente chiedere ferie e non posso risultare in cassa integrazione mentre viaggio.
E’ vero?
In attesa
un caro saluto.
Roberto
Luglio 14, 11:20La richiesta e la relativa autorizzazione alla fruizione delle ferie, porta al blocco della cassa integrazione in atto. Non capisco quanto dice che non deve risultare in cassa quando viaggia.
Pietro
Luglio 10, 20:01Buonasera lavoro in una azienda metalmeccanica,usufruiamo della cig Covid a rotazione “10 giorni di cassa e 10 giorni lavorativi.
È possibile che nelle settimane lavorative se un lavoratore chiede una settimana di ferie il datore di lavoro trasforma unilateralmente la settimana di ferie in cassa? Così facendo ci fa fare 3 sett di cassa ….Assurdo
Roberto
Luglio 14, 11:26La cassa integrazione non deve sostituire le ferie, ma servire per le esigenze legate all’emergenza economica in atto. Inoltre, così facendo, il datore di lavoro riceve uno svantaggio in quanto si troverà un numero di ferie maggiore che, ricordo, dovranno essere consumate entro i 18 mesi dalla loro realizzazione.
Zakki
Luglio 09, 15:17Buongiorno prima della crisi COVID avevo contratto indeterminato a parti time 80%. ( tutti i giorni lavoravo 6 ore). Dopo la crisi è stata aperta procedura di cig straordinaria e adesso lavoro un altro 20% in meno (tutti i gg dal lun al giov). Da settembre probabilmente mi toglieranno un altro 20% ( quindi lavorerò dal lun al mercoledì. )
Volevo sapere cosa succederà con le ferie. Qualcuno dice che per maturarle bisognerebbe lavorare più di 15gg al mese ( per un full time ) altrove leggo che se la cig non è a zero maturano comunque…. grazie per un suo parere
Roberto
Luglio 14, 11:28La rimodulazione del part-time non è possibile se non condivisa tra le parti (datore di lavoro e lavoratore). Probabilmente si tratta solo di una riduzione dell’orario legata alla cassa integrazione e che una volta terminata, si riprenderà l’orario ordinario che, nel suo caso, è l’80% del tempo pieno.