Opero all’interno dei cantieri edili in qualità di geometra, devo richiedere la patente a punti?

Secondo il D.Lgs. n. 81/2008, articolo 89, comma 1, lettera a), la patente a crediti non è obbligatoria per quei professionisti che eseguono prestazioni di natura intellettuale nei cantieri. In altre parole, se il lavoro del geometra è esclusivamente di tipo intellettuale e non operativo (come la progettazione, consulenza o supervisione), non è necessario richiedere la patente a punti presso l’Ispettorato del Lavoro.

Quando la patente a crediti diventa necessaria?

Diverso è il caso in cui le attività svolte dal geometra vengano considerate “operative” all’interno del cantiere. In questo scenario, se il geometra effettua mansioni pratiche o esecutive che rientrano nelle attività operative del cantiere, è allora necessario dotarsi della patente a crediti. Questo requisito si applica anche per garantire la sicurezza sul lavoro e il rispetto delle normative vigenti per chi opera direttamente sui cantieri.

Come richiedere la patente a crediti per attività operative

Qualora fosse necessario, il professionista può richiedere la patente a crediti presso l’Ispettorato del Lavoro. È consigliato informarsi presso l’Ispettorato per verificare i requisiti specifici e le procedure necessarie per l’ottenimento della patente, garantendo così il rispetto della normativa e la piena regolarità delle attività svolte.

In sintesi:

• Non è obbligatoria la patente a crediti per attività di natura intellettuale eseguite nei cantieri temporanei o mobili, come indicato nel D.Lgs. n. 81/2008.
• Diventa obbligatoria per attività operative svolte all’interno del cantiere, per cui il geometra deve premunirsi della patente a crediti.

Conoscere le regole sulla patente a crediti è essenziale per tutti i geometri e professionisti edili che operano nei cantieri, così da poter lavorare in regola e in sicurezza.