Nuovi bonus per assunzioni: Incentivi a giovani, donne e ZES
Gli incentivi previsti dal decreto Coesione sostengono i nuovi contratti a tempo indeterminato a partire dal mese prossimo. Nel Mezzogiorno, prorogata la decontribuzione fino al 31 dicembre 2024.
Zes, giovani e donne: dal 1° settembre operativi altri tre bonus per nuove assunzioni
Dal 1° settembre saranno disponibili nuovi bonus assunzionali per giovani, donne e Zes, come stabilito dal decreto Coesione. Questi incentivi completano il pacchetto di misure a sostegno dell’occupazione definito dal governo Meloni, sotto la guida del Ministro del Lavoro Marina Calderone. Gli aiuti si concentrano su categorie considerate svantaggiate, offrendo sostegni mirati per migliorare la loro integrazione nel mercato del lavoro.
Attenzione al Mezzogiorno: in questa regione, l’esonero Zes (Zona Economica Speciale) e la proroga della decontribuzione Sud, valida fino a dicembre, sono misure chiave in attesa di un restyling annunciato dal governo. Con la riforma fiscale, viene introdotta anche una nuova forma di esonero, la maxi deduzione fino al 120% (che può arrivare al 130% per alcune categorie), già operativa e con effetto retroattivo dal 1° gennaio di quest’anno.
Vediamo nel dettaglio come cambiano gli incentivi per le imprese.
- Giovani: il nuovo bonus operativo da settembre
Il decreto Coesione introduce un nuovo bonus per l’assunzione di giovani, sostituendo le precedenti misure. I datori di lavoro privati che, dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025, assumono under 35 (mai impiegati a tempo indeterminato) con un contratto stabile o stabilizzano un contratto a termine, riceveranno per un massimo di 24 mesi l’esonero totale dai contributi previdenziali fino a 500 euro mensili per ciascun lavoratore. L’esonero aumenta a 650 euro mensili per assunzioni in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. Sono esclusi i rapporti di lavoro domestico e di apprendistato.
Compatibilità: Questo incentivo è compatibile con la maxi deduzione fino al 130% prevista dalla riforma fiscale. Per accedere allo sgravio, l’azienda non deve aver effettuato licenziamenti nei sei mesi precedenti e, in caso di licenziamenti nei sei mesi successivi, l’incentivo sarà revocato. La stima delle assunzioni è di 60.500 per il 2024 e 146.000 per il 2025.
- Donne: rafforzati gli incentivi all’assunzione
Il sistema di incentivi per l’occupazione di donne svantaggiate viene potenziato. Per ogni donna assunta a tempo indeterminato tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025, è previsto un esonero totale dai contributi previdenziali fino a 650 euro mensili per 24 mesi. Questo incentivo riguarda donne senza un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi residenti nelle Zes del Sud, o da almeno 24 mesi in altre regioni. Sono esclusi i rapporti di lavoro domestico. Si prevede un totale di 100.000 assunzioni tra contratti a tempo determinato e indeterminato.
- Zes: nuovo bonus per l’occupazione nel Sud
Il bonus Zes, introdotto ex novo, prevede per ogni dipendente over 35, disoccupato da almeno 24 mesi e assunto in una Zes del Sud, l’esonero totale dai contributi previdenziali fino a 650 euro mensili per 24 mesi. Questo incentivo non si applica ai rapporti di lavoro domestico. La stima è di 40.000 nuove assunzioni.
- Under 35: incentivo per settori strategici già operativo
Per i giovani under 35 che avviano un’attività imprenditoriale in settori strategici (tecnologie innovative, transizione digitale ed ecologica) tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025, è previsto un esonero dai contributi previdenziali fino a 800 euro mensili per un massimo di tre anni. Le nuove imprese possono richiedere un contributo Inps di 500 euro mensili per un massimo di tre anni.
- Autonomi: programma autoimpiego Centro Nord Italia
Il decreto Coesione supporta il lavoro autonomo e le attività imprenditoriali. Con il programma Autoimpiego Centro Nord Italia, giovani under 35 in condizioni di marginalità possono ottenere fino a 30.000 euro per l’avvio di attività imprenditoriali. L’importo può salire a 40.000 euro per investimenti in tecnologie innovative o sostenibili.
- Resto al Sud 2.0: voucher per attività nel Mezzogiorno
Per le attività imprenditoriali nel Sud, il programma Resto al Sud 2.0 prevede un voucher fino a 40.000 euro, che può arrivare a 50.000 euro per l’acquisto di beni e servizi innovativi. Sono disponibili contributi a fondo perduto fino al 75% per spese fino a 120.000 euro, ridotti al 70% per spese tra 120.000 e 200.000 euro.
- Lavoratori in Cigs: cabina di regia per aziende in crisi
Per i lavoratori di grandi aziende in crisi, dal 1° luglio è attiva una cabina di regia per il ricollocamento tramite formazione e orientamento professionale, utilizzando le risorse del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione.
- Super deduzione: maxi sconto fiscale del 120% per nuove assunzioni
Le imprese e i professionisti che assumono a tempo indeterminato possono beneficiare di una deduzione fiscale del 120% del costo del lavoro, che sale al 130% per categorie meritevoli di maggiore tutela. La misura, finanziata con 1,3 miliardi di euro, è destinata a coinvolgere circa 380.000 imprese.
- Decontribuzione Sud: proroga al 31 dicembre 2024
Fino al 31 dicembre 2024 è prorogata la decontribuzione Sud, con esonero del 30% per le assunzioni effettuate entro il 30 giugno. La misura richiede l’autorizzazione della Commissione UE ed esclude i settori finanziario e agricolo.
Fonte: Articolo di Claudio Tucci, Il Sole 24 Ore
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