Maternità e somministrazione
Lavoratori lavoratori lavoratori…e le lavoratrici mamme in somministrazione ?
Madri o future madri, le lavoratrici che prestano lavoro in somministrazione hanno diritto ad un’adeguata tutela quanto le altre lavoratrici subordinate. Le filiali delle agenzie per il lavoro rappresentano un punto di riferimento per coloro che intendono avvalersi di tali prestazioni, che vogliono capirne di più o ricevere assistenza nella cura delle pratiche di richiesta contributo. Di seguito facili informazioni per un primo approccio.
Il Sostegno alla maternità
I Requisiti. Le lavoratrici in gravidanza per le quali la missione cessi nei primi 180 giorni dall’inizio della stessa ed alle quali non spetti l’indennità relativa alla maternità obbligatoria INPS, possono richiedere un contributo una tantum di €2.250 euro al lordo delle imposte previste dalla legge.
La pratica. I documenti da allegare alla domanda, che va spedita entro 30 giorni a partire dalla scadenza del contratto, sono i seguenti:
- fotocopia codice fiscale
- fotocopia di un documento di identità (carta di identità o passaporto)
- copia del contratto di prestazione di lavoro in somministrazione ed eventuali proroghe
- autorizzazione al trattamento dei dati personali
- certificato medico della ASL o di un ginecologo attestante l’inizio della gravidanza (data ultimo ciclo mestruale)
- dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante la non percezione dell’indennità INPS per maternità obbligatoria
- dichiarazione di cessazione rapporto di lavoro rilasciata dall’Agenzia per il Lavoro
Il Contributo per l’asilo nido
I Requisiti. Le lavoratrici madri con una missione pari o superiore a 7 giorni e con un’anzianità di almeno 3 mesi lavorati negli ultimi 12 possono richiedere un contributo fino ad un massimo di €100 mensili, fino al terzo anno di età del bambino.
La pratica. I documenti da allegare alla domanda, che va spedita entro 30 giorni a partire dalla eventuale scadenza del contratto, sono i seguenti:
- fotocopia codice fiscale
- fotocopia di un documento di identità (carta di identità o passaporto)
- copia del contratto di prestazione di lavoro in somministrazione ed eventuali proroghe
- autorizzazione al trattamento dei dati personali
- certificato di stato di famiglia
- certificato di nascita del bambino
- copia delle ricevute mensili di pagamento quietanzate, rilasciate dall’asilo nido.
La Commissione Pari Opportunità
Le richieste relative al riconoscimento delle prestazioni vengono esaminate dalla Commissione Pari Opportunità di Ebitemp, impegnata peraltro nel monitoraggio degli interventi previsti a sostegno della genitorialità e della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
La Commissione Pari Opportunità, attiva dal marzo 2010 promuove la cultura delle pari opportunità nell’ambito del lavoro somministrato, esamina l’andamento dell’occupazione (femminile) e analizza le problematiche collegate all’accesso delle donne alla formazione e ai lavori non tradizionalmente femminili.
Modulistica ebitemp :
# Domanda di sostegno alla maternità
# Domanda di contributo per asilo nido
Autore
Rispondi
Solo registrati possono commentare.
0 Commenti
Non ci sono Commenti!
Si il primo a commentare commenta questo articolo!