Leadership & Meritocrazia : le aziende italiane valorizzano il merito?
Il continuo evolversi del mercato del lavoro ed i cambiamenti radicali delle strutture organizzative lasciano maggior spazio alla sensibilità sui temi come la valorizzazione del capitale umano, sulla diffusione dei valori di meritocrazia e sulla capacità di leadership dell’azienda per la quale si collabora.
Sappiamo anche che una gestione delle risorse umane meritocratica è un fattore determinante per la competitività e per la crescita delle imprese.
Ma quanto e come in azienda operiamo a favore del Merito?
Anche quest’anno Great Place to Work® e il Forum della Meritocrazia, con il contributo di AIDP – Associazione Italiana per la Direzione del Personale – promuovono il tema della meritocrazia nelle aziende italiane, dando seguito al Progetto “Leadership & Meritocrazia” iniziato lo scorso anno.
Nel corso del 2014 si è svolta una ricerca che ha coinvolto i dipendenti di aziende italiane. Al questionario, composto da 12 domande selezionate dall’Ing. Roger Abravanel sulla base delle domande di clima organizzativo di Great Place to Work®, hanno risposto circa 16.000 collaboratori di 43 aziende italiane, facendo emergere il loro punto di vista sulla diffusione del valore di meritocrazia e sulla capacità di leadership del proprio management.
Il progetto quest’anno ha visto la partecipazione di 51 aziende, hanno risposto al questionario circa 21.000 persone con un aumento del 33% rispetto al 2014. Il tasso di risposta sui circa 28.000 invitati a partecipare alla ricerca è pari al 75%, confermando la significatività dei dati su base statistica.
Lo scorso 29 ottobre presso Fiera Milano City, al Teatro HR, all’interno del SAP Forum sono stati presentati e discussi i risultati dell’indagine 2015 insieme a rappresentati di aziende italiane e internazionali che rappresentano il benchmark di riferimento.
Da una prima analisi si registra un leggero miglioramento della percezione di Meritocrazia e Leadership nelle aziende italiane. Cresce la soddisfazione sulla competenza del management e si riduce la sensazione che vi siano favoritismi nel proprio ambiente di lavoro. Non migliora, anzi arretra leggermente, il giudizio sulla meritocrazia come criterio alla base delle assunzioni.
“I dati sono moderatamente incoraggianti – sostiene Alessandro Zollo, AD di GPTW – anche se è ancora molta la strada da percorrere prima di considerare i nostri processi meritocratici e il nostro stile di management al pari di Paesi dove la cultura della credibilità, dell’equità e del rispetto conducono a migliori risultati economici”.
“AIDP ha sempre sostenuto la cultura della meritocrazia”, ci dice Enrico Cazzulani, Segretario Generale dell’AIDP; “è nel DNA dei professionisti HR promuovere nelle proprie organizzazioni un approccio meritocratico. Ci fa quindi enormemente piacere vedere l’attenzione con cui il questionario della ricerca è stato accolto nel mondo aziendale. Oltre 21mila risposte (il 75% dei questionari distribuiti) di personale appartenete a più di 50 aziende è un risultato importante che testimonia la diffusione della sensibilità al tema della meritocrazia. AIDP è orgogliosa di aver contribuito, attraverso la partnership oramai consolidata con il Forum della Meritocrazia e con Great Place to Work® alla raccolta di dati che offrono uno spaccato veramente interessante su cui riflettere”.
Le aziende italiane sono diventate più meritocratiche?
Fonte: www.greatplacetowork.it
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