Un dipendente in azienda può avere, per una seconda attività da svolgere, anche un contratto co.co.co.?

Un dipendente in azienda può avere, per una seconda attività da svolgere, anche un contratto co.co.co.?

Ritengo che sia un rischio avviare un ulteriore contratto di lavoro con un soggetto che è già vostro dipendente.  I due rapporti si potrebbero talmente fondere che si potrebbero avere problemi relativamente, ad esempio, ai limiti previsti dalla normativa in materia di orario di lavoro e di riposi.

Per maggiori informazioni dal sito Inps riportiamo la descrizione del Contratto Co.co.co.

“COLLABORATORI COORDINATI E CONTINUATIVI

I collaboratori coordinati e continuativi (c.d. co-co-co) sono anche detti lavoratori parasubordinati, perché rappresentano una categoria intermedia fra il lavoro autonomo ed il lavoro dipendente.

Essi lavorano infatti in piena autonomia operativa, escluso ogni vincolo di subordinazione, ma nel quadro di un rapporto unitario e continuativo con il committente del lavoro. Sono pertanto funzionalmente inseriti nell’organizzazione aziendale e possono operare all’interno del ciclo produttivo del committente, al quale viene riconosciuto un potere di coordinamento dell’attività del lavoratore con le esigenze dell’organizzazione aziendale”.

 

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Roberto Camera
Roberto Camera 567 posts

Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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