I buoni pasto rientrano nelle erogazioni liberali nel limite di 258 euro?
I buoni pasto non rientrano tra le erogazioni liberali (limite 258,23 euro annuali) ma sono gestiti nei limiti previsti dall’articolo 51, comma 2, lett. c), del TUIR:
- c) le somministrazioni di vitto da parte del datore di lavoro, nonché quelle in mense organizzate direttamente dal datore di lavoro o gestite da terzi, o, fino all’importo complessivo giornaliero di euro 5,29, aumentato a euro 7 nel caso in cui le stesse siano rese in forma elettronica, …;
I buoni pasto vengono istituiti con accordo aziendale appositamente predisposto e sono esenti quindi entro i valori giornalieri summenzionati.
Autore
Rispondi
Solo registrati possono commentare.
2 Commenti
Roberto
Giugno 07, 14:39Ritengo che la cosa migliore sia l’accordo con le rappresentanze sindacali.
Fabio
Giugno 06, 17:22Buongiorno,
nella risposta al quesito, indica che “I buoni pasto vengono istituiti con accordo aziendale appositamente predisposto”.
Intende che possono essere introdotti e disciplinati da un regolamento aziendale o che è necessario un accordo con le rappresentanze sindacali? Grazie