Lavoratori in part-time verticale, bonus una tantum di 550 euro
Un emendamento approvato durante la conversione del dl n.50/2022 prevede l'assegnazione di un bonus una tantum di 550 euro ai lavoratori in part-time verticale in possesso di determinati requisiti
Tra le novità previste nella Legge di conversione del cd. Decreto Aiuti (Legge n. 91/2022) è presente una disposizione (articolo 2-bis) che prevede l’erogazione di una indennità una tantum di 550 euro ai lavoratori dipendenti, titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale (cioè dove la prestazione lavorativa è concentrata in determinati mesi dell’anno o settimane del mese come, ad esempio, i rapporti di lavoro stagionale).
Nello specifico, per avere diritto al bonus, il lavoratore deve possedere i seguenti requisiti:
- lavoro dipendente presso azienda privata
- tempo parziale ciclico verticale nell’anno 2021
- periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa e complessivamente non inferiori alle 7 e non superiori alle 20 settimane.
L’indennità una tantum:
- è pari a 550 euro
- può essere riconosciuta solo una volta al medesimo lavoratore
- non concorre alla formazione del reddito
- è erogata dall’INPS (Istituto nazionale della previdenza sociale) nel limite di spesa complessivo di 30 milioni di euro per l’anno 2022
Esclusioni – Il bonus non spetta ai soggetti che al momento della domanda siano:
- titolari di altro rapporto di lavoro dipendente
- percettori di NASpI (Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego)
- titolari di un trattamento pensionistico
Per l’erogazione dell’indennità una tantum, i lavoratori dovranno attendere le istruzioni dall’INPS.
Autore
Rispondi
Solo registrati possono commentare.
0 Commenti
Non ci sono Commenti!
Si il primo a commentare commenta questo articolo!