Quando una ditta che applica il CCNL metalmeccanica industria decide di chiudere una delle sue unità produttive e trasferire i lavoratori in un’altra sede distante 10 km, ci sono alcune regole fondamentali da seguire per garantire la legittimità del trasferimento e il rispetto dei diritti dei lavoratori coinvolti. Ecco cosa l’azienda deve fare:
Regole per il trasferimento dei lavoratori
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Motivi oggettivi per il trasferimento: Il trasferimento dei lavoratori può avvenire solo se ci sono motivi oggettivi di natura organizzativa, produttiva e/o economica. Nel caso specifico, la chiusura di una sede rappresenta un motivo legittimo per trasferire i lavoratori presso un’altra sede dell’azienda.
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Comunicazione scritta ai lavoratori: L’azienda è tenuta a informare per iscritto i lavoratori interessati del trasferimento con un preavviso di almeno 20 giorni, come previsto dal CCNL metalmeccanica industria. La comunicazione deve contenere:
- Le ragioni del trasferimento.
- Le indicazioni relative alla nuova sede di lavoro.
- La data a partire dalla quale avverrà il trasferimento.
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Mantenimento delle condizioni contrattuali ed economiche: I lavoratori trasferiti non devono subire alcuna modifica nelle loro condizioni contrattuali ed economiche. Questo significa che devono mantenere lo stesso livello di retribuzione e le stesse mansioni che svolgevano nella sede precedente.
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Comunicazione alle organizzazioni sindacali: Poiché la nuova sede si trova a una distanza inferiore a 25 km dalla sede precedente, non è necessaria una comunicazione preventiva alle Organizzazioni sindacali.
Seguendo queste linee guida, l’azienda può effettuare il trasferimento dei lavoratori in modo legittimo e trasparente, garantendo il rispetto dei loro diritti e delle disposizioni contrattuali previste dal CCNL Metalmeccanica Industria.
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