Posso mettermi in aspettativa non retribuita e lavorare altrove?
Un dipendente ha chiesto se può mettersi in aspettativa non retribuita per qualche mese e andare a lavorare in un'altra azienda. È possibile concederlo?
Un dipendente ha chiesto se può mettersi in aspettativa non retribuita per qualche mese e andare a lavorare in un’altra azienda. Non vuole dimettersi perché, ha trovato un lavoro a tempo determinato con poche garanzie per il futuro. È possibile concedere una cosa del genere?
Non è possibile richiedere una aspettativa, per quanto non retribuita, per stipulare un altro contratto di lavoro.
Normalmente l’aspettativa non retribuita è prevista esclusivamente per le finalità indicate dall’articolo 4, comma 2, della legge n. 53/2000 e dall’articolo 2, del D.M. n. 278/2000.
Per venire incontro alla richiesta del lavoratore, si potrebbe rivedere l’orario di lavoro (da tempo pieno a part-time), in modo che possa svolgere un ulteriore rapporto di lavoro, compatibile con l’attuale.
Per maggiori informazioni di seguito l’articolo 4, comma 2, della legge n. 53/2000:
- I dipendenti di datori di lavoro pubblici o privati possono richiedere, per gravi e documentati motivi familiari, fra i quali le patologie individuate ai sensi del comma 4, un periodo di congedo, continuativo o frazionato, non superiore a due anni. Durante tale periodo il dipendente conserva il posto di lavoro, non ha diritto alla retribuzione e non può svolgere alcun tipo di attività lavorativa. Il congedo non è computato nell’anzianità di servizio né ai fini previdenziali; il lavoratore può procedere al riscatto, ovvero al versamento dei relativi contributi, calcolati secondo i criteri della prosecuzione volontaria.
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295 Commenti
Peppe88
Maggio 12, 08:22Buongiorno,
sono un Fisioterapista a tempo indeterminato full time 36 ore CCNL sanità privata Aiop, presso una Struttura Privata Convenzionata SSN.
Sono in graduatoria per un posto pubblico per un assunzione a tempo indeterminato ormai imminente. Mi hanno appena spedito un telegramma per poter intanto accettare un incarico a tempo determinato e attendere la trasformazione del contratto in indeterminato.
Posso chiedere aspettativa al mio attuale datore di lavoro?
Se si, e lo spero, come posso giustificarla?
Grazie mille
Roberto
Maggio 15, 18:24Non sussiste un obbligo, da parte della sua azienda, ad autorizzare l’aspettativa per motivi di lavoro.
Manu91
Maggio 11, 13:25Buongiorno, lavoro per una ditta come magazziniere/autista, posso chiedere un aspettativa non retribuita per 3/4 mesi per partecipare ad un corso di formazione per le ferrovie dello stato, avendo superato le prime fasi del medesimo corncorso, per proseguire nelle varie fasi e vincere il concorso dovrei partecipare a questo corso formativo e, se superato divrei essere assunto da loro.
Grazie per oa risposta.
Cordiali saluti.
Roberto
Maggio 12, 21:46Essendo un corso formativo, ritengo che sia possibile, previa autorizzazione da parte della sua azienda.
bafro
Maggio 11, 10:46Buongiorno, lavoro da 14 anni con contratto Commercio 3 livello. Da quest’anno sono iscritto alle graduatorie ATA. In caso di chiamata per delle supplenze, posso chiedere l’aspettativa per il periodo di supplenza?
Roberto
Maggio 12, 21:46Ritengo dino, in quanto il suo contratto è a tempo indeterminato e pieno.
Sara
Luglio 10, 08:22Lavoro part time in un azienda privata, posso chiedere aspettativa e andare a lavorare a scuola? E posso lavorare a scuola ed essere intestatario di un negozio alimentare con partita iva? La scuola sarebbe privata.
Giared
Maggio 06, 17:58Salve, sono un docente a tempo determinato con contratto al 31/08, posso prendere l’aspettativa non retribuita per i mesi di luglio e agosto per stipulare un contratto a tempo determinato con azienda privata.
Roberto
Maggio 09, 22:03Se il rapporto è a tempo pieno, ritengo di no.
sara1000
Aprile 27, 12:58Buongiorno, ho un contratto interinale part time a tempo determinato fino a fine anno, posso chiedere un permesso/aspettativa non retribuita di 2 mesi per poter svolgere il tirocinio previsto dal mio corso di laurea?
Grazie
Roberto
Aprile 28, 18:41Ritengo di sì, anche se non è automatico ma subordinato all’autorizzazione della sua azienda.
roby53
Aprile 22, 16:24Buona sera, lavoro in un call center con contratto a tempo indeterminato part time a 20 ore settimanali, (attualmente però la mia azienda ha chiesto una procedura fallimentare e da mesi ci sta pagando a sprazzi) siccome avevo fatto domande a scuola mi hanno chiamato per 13 ore settimanali ho chiesto concedo non retribuito al call center, (che mi hanno accettato) ed attualmente sto facendo la supplenza. Io usufruisco della 104 di mia mamma perché ha gravi disabilità allettata praticamente. Posso prendere concedo straordinario retribuito 104 a scuola per assistere mia madre o le due cose sono incompatibili? Grazie per la risposta.
Roberto
Aprile 27, 21:58Ritengo che possa chiedere il congedo, ma proporzionato alle 13 ore.
Salvatore
Luglio 15, 13:33Salve ho un contratto indeterminato part time presso una struttura privata con un contratto di 30 h settimanali, posso lavorare altrove con un contratto part time a tempo determinato?
Roberto
Luglio 15, 21:03Certo, può integrare le 30 ore con un altro part-time.
Laura
Aprile 15, 11:10Buongiorno, sono una restauratrice di Beni Culturali attualmente assunta a tempo indeterminato (part-time orizzontale 6 ore giornaliere) secondo il CCNL di settore. Dalla prossima settimana dovrei passare in cassa integrazione poichè i lavori in previsione stanno subendo dei rallentamenti causa Covid. Nel contempo ho avuto una proposta di lavoro, sempre nel settore restauro, di tempo breve: 2 mesi tra maggio e giugno, full time, con contratto a tempo determinato o con contratto di collaborazione. Stavo cercando di capire se c’era un modo per mantenere in essere l’attuale contratto e dedicarmi temporaneamente a questo secondo lavoro. Pensavo all’aspettativa, ma mi pare di capire che non è possibile per motivi lavorativi. L’unica soluzione possibile sarebbe quindi il licenziamento?
Grazie per la sua risposta
Roberto
Aprile 15, 23:01No, è possibile essere assunti con un contratto a tempo determinato durante il periodo di cassa integrazione. Deve comunicare all’azienda la sospensione dalla CIG e deve dare la sua disponibilità in caso di ripresa dei lavori.
leone520
Aprile 14, 15:06Salve, sono un dipendente ministero della difesa ramo esercito a tempo indeterminato full time, vorrei entrare in società per commercio online con un altra persona, potrei richiedere l’aspettativa di 12 mesi? Grazie
Roberto
Aprile 15, 22:59Deve fare riferimento all’art. 18 della Legge 183/2010 (aspettativa). Deve, inoltre, verificare se il regolamento interno prevede determinate incompatibilità.
cinziasanto
Aprile 13, 11:55Ottima la preparazione!
Sono docente di ruolo, part time di scuola superiore.
Ho vinto un concorso presso il ministero della giustizia.
Posso chiedere a scuola aspettativa ex art 18 co. 3 ccnl scuola in modo da poter sperimentare la nuova attività lavorativa?
È un beneficio che ho già goduto anni fa anche se ho perso l’anno come anzianità. Vorrei, però, provare a vagliare quest’altra esperienza lavorativa. Quali altre soluzioni potrei avere?
Roberto
Aprile 14, 12:52Ritengo che sia possibile, anche se alla sua richiesta vi potrebbe essere un diniego da parte della scuola, in quanto il suo datore di lavoro potrebbe non autorizzare l’aspettativa.
Ing_Capoccio
Aprile 11, 02:42Salve, sono dipendente da piú di 10 anni con contratto a tempo indeterminato presso un’azienda del settore metalmeccanico. Posso chiedere un periodo di aspettativa maggiore di 6 mesi con l’autorizzazione del mio datore di lavoro per essere assunto a tempo determinato da una azienda estera (Germania)? Al termine del contratto temporaneo (piú di 6 mesi) di lavoro all’estero, posso tornare presso l’azienda italiana conservando il posto di lavoro, mansione e retribuzione? Grazie. Saluti.
Roberto
Aprile 12, 22:16Per quanto l’attività lavorativa venga svolta all’estero, ritengo che non sia possibile svolgere un rapporto di lavoro a tempo pieno, per quanto determinato, con un’altra azienda, questo indipendentemente dal fatto che la sua azienda le dia l’autorizzazione all’aspettativa non retribuita.