Ho assunto una lavoratrice in sostituzione di un’altra che è andata in maternità. Quando posso lasciare a casa la sostituta?

Ho assunto una lavoratrice in sostituzione di un’altra che è andata in maternità. Quando posso lasciare a casa la sostituta?

La durata della sostituzione è pari alla durata di assenza della lavoratrice sostituita, anche se quest’ultima usufruisce di periodi al di fuori della maternità (es. ferie). L’importante è che i periodi di assenza (maternità, ferie) sia consecutivi.

Autore

Roberto Camera
Roberto Camera 567 posts

Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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548 Commenti

  1. sara
    Maggio 06, 10:32

    Salve, sono stata assunta il 3 febbraio 2021 per sostituzione maternità con scadenza 31 dicembre 2021, sospendendo la naspi. Ho capito che il lavoro richiestomi non soddisfa il mio bisogno esperienziale e vorrei rinunciare al mandato, come potrei farlo senza perdere il diritto alla naspi? grazie mille.

  2. Laura
    Maggio 01, 15:20

    Buonasera Dottore,
    Sono stata assunta a partire da aprile 2021 con un contratto a tempo determinato per una sostituzione. Nel contratto non si parla di sostituzione per maternità, ma solo di sostituzione per assenza del servizio (anche se in realtà la collega è diventata mamma). Per quanto riguarda la scadenza c’è scritto: “al rientro della collega in servizio e non oltre il mese di ottobre del 2022”. Quindi la durata massima del contratto è di18 mesi. A tal riguardo le chiedo, se la collega dovesse rientrare in servizio solo dopo 13 mesi, avendo il mio contratto superato i 12 mesi, sarebbe trasformato automaticamente a tempo indeterminato?

    La ringrazio, cordiali saluti

      • lilly
        Giugno 21, 19:11

        Buonasera, da settembre 2020 a marzo 2021 sono stata assunta per sostituzione maternità. Attualmente la lavoratrice è rientrata regolarmente a lavoro usufruendo però dei permessi per allattamento. Questa azienda mi ha già assunto precedentemente con contratti a tempo determinato e sostengono di non potermene fare altri. Sta per arrivare un incremento temporaneo di lavoro e mi chiedevo se potessero assumermi di nuovo con causale sostituzione maternità visto l’orario ridotto della collega che usufruisce delle ore di allattamento

        • Roberto
          Giugno 22, 11:09

          Dipende dalla durata massima complessiva prevista dal Ccnl applicato dall’azienda. Se ha raggiunto, con tutti i contratti a termine, questa durata, l’azienda non potrà più assumerla con questa tipologia contrattuale.

  3. Marta
    Aprile 19, 15:33

    Buongiorno,
    avrei una domanda da porle,
    un’azienda ha la dipendente “A” in maternità e assunto la dipendente “B” per la sostituzione, data di assunzione 30.03.2020 e data fine sostituzione 18.04.2021.
    la dipendente “A” rientrerà dalla maternità ma nel mentre la dipendente “C” sta usufruendo di maternità, può “B” sostituire “C”?
    bisogna rispettare lo Stop&Go e i 24 mesi complessivi?

    la ringrazio

    cordiali saluti

    • Roberto
      Aprile 19, 22:21

      Il contratto a termine per motivi sostitutivi deve identificare il lavoratore sostituito, in modo da agganciare la corretta motivazione. Ritengo che al termine della sostituzione di B, sia possibile prorogare il rapporto di lavoro evidenziando la sostituzione di C. Il limite deve essere sempre 24 mesi (o quanto diversamente previsto dal Ccnl).

      • Carla
        Maggio 16, 20:00

        Salve, un info avendo contratto staff leasing l’azienda può decidere in caso di maternità di interrompere la missione? E nel caso dovessero interromperla andando in disponibilità l’agenzia garantisce la maternità visto che il periodo di disponibilità per la agenzia dura solo 6 mesi? Grazie

  4. alice
    Marzo 30, 13:11

    Buongiorno, a settembre 2020 sono stata assunta per sostituire una maternità, sul contratto non hanno indicato nessuna data di termine… il mio contratto cessa quando torna l’altra collega in maternità…la mia domanda è:
    – se il contratto di sostituzione dura circa 12 mesi o 6 mesi, io posso andarmene già a settembre anche se la collega non torna in quel periodo?
    – se ottenessi una proposta di lavoro fisso ad agosto o luglio 2021 io posso licenziarmi, o ci sarebbero delle “pene”?
    – se la collega che sostituisco non tornasse io posso Non accettare di rimanere (in caso di opportunità migliori) ?

    • Roberto
      Marzo 31, 19:41

      1. Per quanto non sia prevista una data di termine, in quanto collegata al rientro della lavoratice madre, hanno comunque effettuato una comunicazione al centro per l’impiego indicandone la scadenza. Verifichi ciò.
      2. Durante il periodo previsto nel contratto, le dimissioni possono essere date solo per un giustificato motivo, altrimenti l’azienda Le potrebbe chiedere i danni.
      3. Ritengo di sì.

  5. alice
    Marzo 30, 13:09

    buongiorno, a settembre 2020 sono stata assunta per sostituire una maternità, sul contratto non hanno indicato nessuna data di termine… il mio contratto cessa quando torna l’altra collega in maternità…la mia domanda è:
    – se il contratto di sostituzione dura circa 12 mesi, io posso andarmene già a settembre anche se la collega non torna in quel periodo?
    – se ottenessi una proposta di lavoro fisso ad agosto o luglio 2021 io posso licenziarmi, o ci sarebbero delle “pene”?
    – se la collega che sostituisco non tornasse io posso Non accettare di rimanere (in caso di opportunità migliori) ?

  6. Buonasera, ho un contratto di lavoro part time a 28 ore settimanali, derivato da un accordo per crisi aziendale del 2015 che ha ridotto il mio precedente contratto di 40 ore settimanali CCNL commercio. Questa procedura ci è stato scritto e assicurato veniva applicata a tutti i dipendenti al fine di salvaguardare il lavoro di tutti. Ho scoperto solo adesso che negli anni il datore di lavoro ha aumentato abbondantemente, l’orario lavorativo di alcuni dipendenti riportandoli quasi al full time e aumentato ad altri il livello retributivo. E’ stata inoltre concessa attività lavorativa straordinaria effettuata e retribuita che non ha riguardato il sottoscritto mai avvisato della necessità di lavoro straordinario in azienda. Può il datore di lavoro agire autonomamente in via esclusiva per alcuni lavoratori?
    Posso chiedere il ripristino del mio orario di lavoro full time?

    • Roberto
      Marzo 10, 08:50

      Innanzitutto bisognerebbe leggere il tipo di accordo sottoscritto e, sopratutto se era prevista una scadenza alla rimodulazione dell’orario di lavoro da tempo pieno a part-time. Qualora non presente, la trasformazione a tempo pieno può avvenire solo su condivisione con il datore di lavoro.

      • l’accordo è stato sottoscritto singolarmente, sulla base di una relazione di crisi aziendale che proponeva una riduzione dell’orario di lavoro per tutti i dipendenti. ho firmato l’accordo perché era chiaramente scritto che in caso di non accettazione sarei stato licenziato per giustificato motivo. Non esiste nell’accordo una durata massima del partime.
        Ho chiesto copia della relazione di crisi aziendale e mi è stato detto che non mi spetta averla, posso avere solo copia dell’accordo singolarmente sottoscritto. Vorrei intervenire con un avvocato, posso avere un suo suggerimento?
        Grazie anticipatamente per la risposta.

        • Roberto
          Marzo 11, 22:26

          Se c’è stata una crisi aziendale ci sarà stato anche un accordo sindacale o quantomeno una informativa ai sindacati. Da questo documento si da avvio alla crisi. Senta la rappresentanza aziendale sindacale o i sindacati territoriali di categoria.

  7. andreea
    Febbraio 15, 16:31

    buongiorno,
    ho un contratto indeterminato da 2009. Nel 2019 sono andata in maternità e l’azienda ha assunto una persona a sostituirmi solo part-time pomeridiano. Al rientro non ho più svolto le mansioni precedenti( ufficio acquisti) ed all’anno del bambino mi hanno cambiato mansione in uff. amministrativo dove però c’e già una persona che svolge il ruolo di contabilità. l’intenzione dell’azienda e di licenziarmi. lo possono fare? sono anche intervenuta tramite un avvocato impugnando il demansionamento. direi che sono disperata.

    • Roberto
      Febbraio 17, 08:44

      Se si è trattato di un demansionamento, ha fatto bene a intervenire nei confronti dell’azienda. Verifichi che nel mansionario previsto dal Ccnl le due mansioni facciano parte di livelli differenti.

      • Sophie21
        Maggio 31, 19:28

        Salve, quasi due anni fa ho avuto un contratto di sostituzione maternità purtroppo decaduto, dopo ho avuto 5 assunzioni come interinale ora mi è stato fatto un contratto di somministrazione con mog, ma acausale senza la dicitura si sostituzione si può fare? perché sapevo di no, in caso fosse stato acausale visto la mia situazione sarebbe scattato l indeterminato a fine mog. La ringrazio in anticipo

  8. And
    Febbraio 10, 12:18

    Buongiorno dottore,
    dipendente x assunta con contratto a termine per sostituire la lavoratrice y che rientrerà al lavoro il 1° marzo. Nel frattempo un’altra lavoratrice z è entrata in maternità, si vorrebbe quindi prorogare il contratto con x, secondo Lei l’Inps anche per il nuovo contratto concederà le agevolazione contributive per ditte sotto i venti dipendenti?
    Grazie della risposta

  9. Lory24
    Febbraio 05, 09:31

    Buongiorno Dottore
    Sono stato assunto con un contratto di sostituzione di un operaio in distacco sindacale con un contratto da impiegato. Sarebbe possibile tramutare tale contratto da determinato in indeterminato??
    Grazie mille

      • Lory24
        Febbraio 16, 20:34

        Buongiorno dottore
        L’azienda in questione è molto grande , può essere un vantaggio per trasformare il contratto da determinato in indeterminato??? Da quel che so inoltre continua ad assumere sempre a tempo determinato….

      • Laura
        Giugno 08, 22:21

        Salve, avendo contratto staff leasing a tempo indeterminato, l’azienda utilizzatrice può decidere in caso di maternità di interrompere la missione? E nel caso dovessero interromperla andando in disponibilità, l’agenzia/inps garantisce la maternità al 100% pari all’ultimo stipendio o sul calcolo dell’importo corrisposto in disponibilità?Grazie

        • Roberto
          Giugno 09, 09:27

          L’azienda utilizzatrice può interrompere la missione, ma ciò non deve essere legato alla maternità. Comunque, è un falso problema, in quanto Lei è dipendente dell’Agenzia di somministrazione, la quale non potrà licenziarla e sarà coperta dalla maternità a prescindere dall’interruzione della missione.

  10. Rebecca
    Febbraio 02, 12:47

    Salve, il mio contratto è scaduto il 31/12 pochi giorni prima ho comunicato la mia gravidanza in quanto a rischio, ovviamente il contratto non mi è stato prorogato ora c’è un sostituto al mio posto. Io ho qualche diritto di tornare in questa azienda? C’è una specie di diritto di prelazione?

    • Roberto
      Febbraio 03, 21:52

      Solo se ha svolto l’attività per più di sei mesi. In questo caso scatta un diritto di precedenza sulle assunzioni a tempo indeterminato. Questo diritto deve essere fatto valere da Lei con una comunicazione scritta.

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