Elezioni: per i partecipanti ai seggi (es. presidente, scrutatori, ecc.) è possibile usufruire delle giornate compensative di riposo anche in un momento successivo alla fine dell’elezione?

Secondo la normativa italiana, l’art. 119 del DPR n. 361 del 30 marzo 1957 stabilisce le disposizioni relative alle giornate compensative per i partecipanti ai seggi elettorali. Tuttavia, la questione dell’opportunità di usufruire di queste giornate di riposo anche successivamente alla fine dell’elezione è stata oggetto di dibattito e interpretazione.

La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 452/1991, ha delineato alcuni principi fondamentali in merito ai riposi compensativi per chi partecipa alle elezioni. Sebbene la Corte abbia affermato che tali riposi debbano essere effettuati nell’immediato dell’attività elettorale, va sottolineato che il recupero delle ore lavorative durante le elezioni deve essere concordato con il datore di lavoro, tenendo conto delle esigenze di servizio.

Questo non significa necessariamente che debbano essere fruibili il giorno successivo alle elezioni. Piuttosto, il recupero dovrebbe avvenire nei giorni immediatamente successivi alla fine dell’elezione, in linea con le esigenze organizzative del datore di lavoro e garantendo al contempo il diritto al riposo dei partecipanti ai seggi.

In conclusione, se sei coinvolto nell’organizzazione o nella partecipazione alle elezioni, è importante essere consapevoli dei tuoi diritti riguardanti le giornate compensative di riposo e concordare con il datore di lavoro le modalità di recupero in modo da garantire un equo bilanciamento tra lavoro e riposo.