Generazione Vincente su Affari&Finanza: “Insieme per generare una nuova cultura del lavoro”

Diversità e inclusione sono termini abbastanza diffusi nel sentire comune, eppure nel mondo del lavoro sono concetti piuttosto recenti​. Recenti ma in crescita costante, essendo ormai assodato che l’inclusione delle diversità può trasformarsi per le aziende in un vantaggio competitivo e di mercato.

Anche Generazione Vincente S.p.A., da tempo, ha sposato questa convinzione, basando il proprio impegno sulla cooperazione tra gli individui, sull’attenzione all’aspetto umano e sulla comprensione delle responsabilità etico-sociali, credendo fortemente in una società dove tutti hanno le stesse opportunità, indipendentemente dall’età, dal sesso o dalle possibilità fisiche.

Questo è il messaggio che l’azienda ha veicolato anche su “Affari&Finanza – Rapporti e Lavoro”, inserto de “La Repubblica”: “Insieme per generare una nuova cultura del lavoro”, che significa sostenere e accompagnare la naturale evoluzione di un mondo sempre più complesso, globalizzato e interconnesso.

Nello stesso numero di A&F, l’AD di Generazione Vincente Academy, Andrea Michele Amoroso, ha presentato i numeri di “Form.Integra”, una misura volta al sostegno della popolazione sottoposta a protezione internazionale e temporanea in Italia. L’obiettivo è favorirne l’inserimento nel mondo del lavoro attraverso percorsi di formazione professionale.

“L’invasione russa dell’Ucraina e la conseguente crisi umanitaria hanno messo immediatamente in movimento AssoLavoro – ha spiegato Andrea Michele Amoroso, Amministratore Delegato di Generazione Vincente Academy Srl – che ha riunito un tavolo di lavoro al quale siamo fieri di aver dato il nostro contributo. Abbiamo strutturato ben quattro classi, di cui tre corsi di lingua ed un corso di formazione professionale nel settore turistico, per un totale di circa 4.300 ore di formazione ed oltre 67.000€ di indennità riconosciute. Sono stati importanti momenti di crescita professionale e personale che siamo contenti di poter replicare il prossimo anno, grazie anche al supporto dell’UNHCR e degli enti che abbiamo avuto modo di conoscere grazie alle attività associative”.

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