E’ possibile fare due lavori a part time e fino a che orario massimo?
ll cumulo di più rapporti di lavoro part time con più datori di lavoro è possibile, fermo il rispetto dei limiti di orario di lavoro posti a tutela del lavoratore come disciplinati dal D.Lgs. n. 66/2003 (massimo 48 ore la settimana).
A tal fine, anche se non esiste alcun divieto di essere titolari di più rapporti di lavoro non incompatibili, il lavoratore ha l’onere di comunicare ai datori di lavoro l’ammontare delle ore in cui può prestare la propria attività nel rispetto dei limiti
indicati e fornire ogni altra informazione utile in tal senso (vedi circolare Ministero del lavoro n. 8/2005).
Per quanto riguarda la questione relativa al trattamento delle ore che superano le 40 settimanali, queste vanno calcolate in merito al singolo rapporto di lavoro, per cui si ritiene che non si debbono applicare maggiorazioni.
Infine, per quanto riguarda il riposo settimanale, il Ministero del Lavoro con un interpello del 2006 ha confermato che “nelle ipotesi di cumulo di più rapporti di lavoro a tempo parziale con più datori di lavoro, resta fermo l’obbligo del rispetto dei limiti di orario di lavoro e del diritto al riposo settimanale del lavoratore, come disciplinati dal d.lgs. n. 66/2003”.
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1.183 Commenti
Anto
Ottobre 20, 11:15Buongiorno
Ho un contratto a tempo indeterminato 30 ore settimanali, non coprendo l’intero orario settimanale (40 ore) vengo cancellata o risulto ancora iscritta nella lista dei disoccupati?
Grazie mille
Roberto
Ottobre 23, 13:21Ritengo che sia stata cancellata dalla lista dei disoccupati, in quanto il contratto è a tempo indeterminato.
Bia
Ottobre 08, 16:27Buongiorno
Sono una cassiera e addetta alle vendite di un supermercato ho un partime di 28 ore tempo indeterminato, posso svolgere mansioni di hostess per eventi durante la settimana è il week end o altro lavoro, e il datore di lavoro deve venirmi incontro con la turnazione settimanale?
Roberto
Ottobre 09, 18:51Lei può svolgere un’altra attività lavorativa ma, non per questo, il datore di lavoro ha l’obbligo di agevolarle la turnazione, in quanto dipenderà dalla propria organizzazione.
Manua
Novembre 28, 22:28Buongiorno,
sono a chiedere se è corretto quanto indicatomi dalla seconda azienda presso cui mi accingo a lavorare, ovvero:
Azienda A, dipendente a 25h, tempo determinato;
Azienda B, dipendente a 21h, tempo determinato, contratto più recente.
25+21=46, perciò sotto le 48 e va bene. Riposi vanno bene.
Azienda B mi dice che non può assumermi a 21 h perché quelle 8 che, sommando i due contratti, mi portano da 38 a 46 h, sarebbero
costretti a pagarmele come straordinari e questo non gli è possibile.
Come devo muovermi? Ci sono riferimenti di legge cui posso riferirmi per sostenere l’assunzione con B a 21 ore pagate come normali?
Roberto
Dicembre 01, 10:20L’interpretazione della azienda B non è corretta. I datori di lavoro corrispondono la retribuzione relativa alle ore contrattualizzate, per cui le 21 ore verranno pagate come ordinare ore di lavoro.
Maria
Aprile 03, 10:34Buongiorno,avrei bisogno di un informazione..
Ho un contratto 20 h settimanali,a tempo indeterminato,nella ristorazione..da ottobre ho un contratto indeterminato 13 h settimanali come insegnante in una scuola paritaria..la scuola è stata chiusa,causa decreto,da ottobre a gennaio e poi a marzo 2021 e quindi io sono stata messa in cassa integrazione nel secondo lavoro,continuando a svolgere il primo Lavoro (gli orari non si sovrappongono)
Quello che vorrei capire è se mi spetta la cassa integrazione del secondo lavoro,continuando a percepire lo stipendio(che è maggiore) del primo lavoro..
La ringrazio in anticipo
Cordiali saluti
Roberto
Aprile 06, 21:58Sì, in quanto la CIG sarà proporzionata alle sole ore svolte presso la scuola.
Maria G
Ottobre 04, 18:41Salve,
con un contratto di lavoro Part-Time Indeterminato al 38%, è possibile svolgere una attività lavorativa per soli 6 mesi, in un altro paese della comunità europea?
Roberto
Ottobre 06, 21:04Certo, non vedo preclusioni.
Ginger
Settembre 28, 17:43Buonasera
sono impiegata in un’agenzia con contratto a tempo indeterminato full time 40 ore settimanali . Al momento, visto la situazione, siamo in contratto di solidarietà al 60 % quindi lavoro solo 16 ore settimanali. mi avrebbero proposto un’altro impiego con contratto a tempo determinato sostituzione maternità, volevo capire se potevo accettare o se decade il contratto di solidarietà, Spero di essermi spiegata. grazie mille per la sua gentile risposta.
Roberto
Settembre 29, 21:40Nel caso prospettato, le ore complessive, sommando i 2 rapporti di lavoro, sono maggiori rispetto al massimale consentito, inoltre, le potrebbero coincidere gli orari delle due prestazioni.
silvia b
Ottobre 06, 19:32Salve ho un lavoro da 30 ore settimanali in una cooperativa sociale, vorrei fare anche le supplenze a scuola per un contratto di 14 ore a settimana, è possibile?
Roberto
Ottobre 09, 18:55Certo, qualora i rapporti siano compatibili da un punto di vista di orario.
chiaranicco
Settembre 28, 15:15Buongiorno, sono una dipendente di un’associazione professionale in cassa integrazione a 0 ore, con contratto 40h settimanali a tempo indeterminato.
Ho ricevuto una chiamata come COLLABORATORE SCOLASTICO presso una scuola statale per 36 ore settimanali. Posso accettare la convocazione come COLLABORATORE SCOLASTICO avvisando il mio datore di lavoro?
Grazie
Chiara
Roberto
Ottobre 06, 21:05Non è possibile avere attivi due rapporti a tempo pieno.
Marchettarosa
Ottobre 22, 08:22Buongiorno. Lavoro in un bar part time con 20 ore settimanali ..adesso sono in cassa integrazione fino a dicembre ..mi e stato offerto una sostituzione in una mensa scuolastica solo x una settimana ..posso farlo
Roberto
Ottobre 23, 16:27Ritengo che la cosa sia fattibile, stante il contratto a termine.
Cesco
Settembre 15, 19:00Buongiorno,
Ho firmato un contratto presso una cooperativa per un lavoro part-time di 20 ore, con un profilo D1 secondo il CCNL, per fare delle sostituzioni a dei lavoratori che lavorano con un orario fisso e prestabilito.
Basicamente io devo essere telefonicamente raggiungibile durante 5 ore durante la mattina, da lunedì a venerdì, e potrei essere contattato per entrare in servizio durante il giorno, o in giorni successivi. Nella pratica potrebbe capitare di essere chiamato per meno di 20 ore a settimana (o per nessuna). Le ore in cui sono reperibile non sono retribuito.
ORA:
Stando al d.lgs. n.81 del 25/6/2015 e al CCNL, alcune delle mie domande sono le seguenti:
-Un lavoro del genere non dovrebbe essere regolato da un rapporto a chiamata?
-Per legge è consentito che io lavori meno ore rispetto alle 20?
-Per legge dovrei essere retribuito per le ore di reperibilità?
-È possibile essere reperibili per così tante ore a settimana? (tra l’altro non retribuito)
-È consentito che io debba entrare in servizio con così poco anticipo?
-Oppure: tutto ciò è consentito se vi è un accordo fra le parti?
-Oppure: è consentito da specifiche interne al CCNL?
La ringrazio in anticipo se riuscisse a chiarirmi alcuni di questi dubbi.
Roberto
Settembre 20, 08:45-Un lavoro del genere non dovrebbe essere regolato da un rapporto a chiamata? Sì, è il contratto idoneo per le attività discontinue
-Per legge è consentito che io lavori meno ore rispetto alle 20? Sì
-Per legge dovrei essere retribuito per le ore di reperibilità? Dipende se il contratto (intermittente) fatto prevede l’indennità di disponibilità
-È possibile essere reperibili per così tante ore a settimana? (tra l’altro non retribuito) No
-È consentito che io debba entrare in servizio con così poco anticipo? No, nel contratto dovrebbe essere previsto un preavviso minimo che potrebbe essere ripreso dal CCNL
Teufo
Gennaio 16, 14:48Salve, sono un dipendente della grande distribuzione con contratto a tempo indeterminato 20h, sto anche lavorando dal 10 novembre come collaboratore scolastico per 18 ore settimanali da lun a sab dalle 12 alle 15 fino al 13 febbraio, poi sicuramente farò fino a giugno perché è una sostituzione di maternità.
Visto che nel mio lavoro a tempo indeterminato nel mio reparto lavoravo 6 10, oppure 16 20 , o 16e30 20e30 tutto era compatibile. Ora mi hanno proposto (niente di scritto) di cambiare reparto mantenendo la compatibilità di orari, ma già mi stanno dicendo che il martedì dovrò fare 8 17, posso rinunciare al cambio mansione e ritornare nel mio vecchio reparto? A quali inghippi legislativi devo prestare attenzione? Mi hanno anche detto che il primo lavoro ha precedenza, è vero?
Francesco
Settembre 15, 18:22Buongiorno,
Ho firmato un contratto presso una cooperativa per un lavoro part-time di 20 ore, con un profilo D1 secondo il CCNL, per fare delle sostituzioni a dei lavoratori che lavorano con un orario fisso e prestabilito.
Basicamente io devo essere telefonicamente raggiungibile durante 5 ore durante la mattina, da lunedì a venerdì, e potrei essere contattato per entrare in servizio durante il giorno, o in giorni successivi. Nella pratica potrebbe capitare di essere chiamato per meno di 20 ore a settimana (o per nessuna). Le ore in cui sono reperibile non sono retribuito.
ORA:
Stando al d.lgs. n.81 del 25/6/2015 e al CCNL, le mie domande sono le seguenti:
-Per legge è consentito che io lavori meno ore rispetto alle 20?
-Per legge non dovrei essere retribuito per le ore di reperibilità?
-È possibile essere reperibili per così tante ore a settimana? (tra l’altro non retribuito)
-È consentito che io debba entrare in servizio con così poco anticipo?
-Oppure: tutto ciò è consentito se vi è un accordo fra le parti?
-Oppure: è consentito da specifiche interne al CCNL?
La ringrazio in anticipo se riuscisse a chiarirmi questi dubbi.
Monic
Settembre 11, 13:43Buongiorno, le scrivo per chiederle informazioni in merito ad una situazione lavorativa.
Chiedo se é possibile lavorare presso due cooperative sociali con due lavori part time ( uno di 12 ore e l’altro di 20 ore) con il medesimo profilo di animatore sociale. Non si ricade in incongruità o concorrenza? É tutto possibile?
Roberto
Settembre 20, 08:46Deve informare i datori di lavoro per verificare la compatibilità ed il fatto che non vi sia concorrenza diretta.
Angelica Garavello
Ottobre 24, 11:36Buongiorno,
Attualmente ho un lavoro da dipendente privato di 40 ore settimanali, ho ricevuto una proposta per 2 ore come insegnante nel pubblico, ho la possibilità di accettare?
La ringrazio anticipatamente
Angelica
mike patterni
Settembre 10, 23:11Salve!
Avevo due contratti part time a tempo indeterminato presso due pizzerie diverse come fattorino, in una pizzeria contratto 15 ore settimanali a pranzo, stipendio 550 euro circa. Nell’altra pizzeria 15 ore serali, stipendio 630 euro circa. Continuo a lavorare a pranzo, ma l’altra pizzeria, quella da cui lavoravo la sera, dopo avermi messo in cassa integrazione dall’inizio della quarantena fino al 31 agosto adesso vuole licenziarmi, perché si è ridotto il lavoro.
Mi rimane solo il lavoro a pranzo, posso chiedere la disoccupazione avendo perso il lavoro part time serale(che durava da 6 anni)pur conservando il lavoro part time diurno?
Visto che nel part time attuale percepisco 550euro, mentre in quello serale che ho perso percepivo 650 euro, di quanto sarebbe l’importo?
Grazie mille!
Roberto
Settembre 13, 11:04Trattandosi di un licenziamento per giustificato motivo oggettivo, non è possibile in quanto è previsto un divieto (art. 14 del decreto legge 104/2020). Il divieto è in essere sino ad esarimento degli ammortizzatori covid.
Salvo06
Settembre 06, 11:30Buongiorno, sono in cassa integrazione presso un azienda con contratto 40h settimanali a tempo indeterminato, ho ricevuto una chiamata come COLLABORATORE SCOLASTICO presso una scuola statale per 11 ore settimanali da venerdì a sabato. Ho avvisato il mio datore di lavoro, visto che venerdì dovrei lavorare ma in realtà sono in cassa, ma per lui non ci sono problemi. Posso accettare la convocazione come COLLABORATORE SCOLASTICO.?
GRAZIE
Roberto
Settembre 07, 08:28Ritengo di sì. Deve comunicare all’ente pubblico che è un lavoratore part-time
Cloe
Ottobre 16, 08:48Buongiorno Dott. Volevo chiederle un chiarimento in merito alla mia situazione lavorativa. Lavoro in smart working in un’azienda con part-time di 30 ore, che gestisco come voglio, e ora ho ricevuto una chiamata per ATA 36 ore. Volevo accettare il contratto ATA per poi richiedere il congedo parentale visto che ho una bimba piccola e continuare lo Smart working. Posso farlo? Mi potrebbe dare suggerimenti in merito? La ringrazio vivamente.
Roberto
Ottobre 19, 21:50Non credo che sia possibile e compatibile cumulare due rapporti per una durata settimanale di 66 ore. Le stesse aziende dovrebbero essere a conoscenza l’una dell’altra.