E’ possibile fare due lavori a part time e fino a che orario massimo?
ll cumulo di più rapporti di lavoro part time con più datori di lavoro è possibile, fermo il rispetto dei limiti di orario di lavoro posti a tutela del lavoratore come disciplinati dal D.Lgs. n. 66/2003 (massimo 48 ore la settimana).
A tal fine, anche se non esiste alcun divieto di essere titolari di più rapporti di lavoro non incompatibili, il lavoratore ha l’onere di comunicare ai datori di lavoro l’ammontare delle ore in cui può prestare la propria attività nel rispetto dei limiti
indicati e fornire ogni altra informazione utile in tal senso (vedi circolare Ministero del lavoro n. 8/2005).
Per quanto riguarda la questione relativa al trattamento delle ore che superano le 40 settimanali, queste vanno calcolate in merito al singolo rapporto di lavoro, per cui si ritiene che non si debbono applicare maggiorazioni.
Infine, per quanto riguarda il riposo settimanale, il Ministero del Lavoro con un interpello del 2006 ha confermato che “nelle ipotesi di cumulo di più rapporti di lavoro a tempo parziale con più datori di lavoro, resta fermo l’obbligo del rispetto dei limiti di orario di lavoro e del diritto al riposo settimanale del lavoratore, come disciplinati dal d.lgs. n. 66/2003”.
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1.183 Commenti
faja72
Giugno 14, 15:30buonasera ho una ditta di pulizie e dovrei assumere una persona a 1,5 ore al giorno (7.5 ore a settimana) perché è già dipendente per 6.5 ore al giorno presso un’altra ditta.
Posso farlo o i contratti per imprese di pulizie mi obbligano ad un minimo di ore settimanali? io lo assumerei anche a 3 ore al giorno ma poi supererebbe il limite delle 40 ore settimanali.
Roberto
Giugno 15, 08:28Sono molti i Ccnl che possono essere applicati dalle imprese di pulizie (es. Pulizia, Pulizia artigianato, Pulizia industria, Pulizia Cnai/Unapi), per cui va verificato leggendo l’articolo sull’orario di lavoro del Ccnl che viene applicato in azienda. Detto questo, la regola, qualora esistente, è contrattuale e non legale. La legge non prevede un orario minimo del part-time ma un orario massimo
Gerry
Maggio 31, 22:57buona sera, ho un contratto a tempo PARZIALE: 80 ore mensili, tempo determinato; C.C.N.L. Cooperative categoria A, promoter.
Le volevo chiedere, dato che dovrei fare 80 ore ed già ne ho fatte 148, come dovrebbero essermi pagati gli straordinari, con che regola e quale massimo di straordinari dovrei fare al mese
Roberto
Giugno 01, 12:13Il contratto di lavoro dovrebbe prevedere una durata settimale delle ore di lavoro e la loro collocazione temporale. Non basta una generica indicazione mensile delle ore da svolgere. Porterei il contratto presso un sindacato o presso l’Ispettorato territoriale del lavoro, al fine di verificarne la regolarità e compatibilità con la normativa sui contratti a tempo parziale.
Pumidru Carmelo
Maggio 31, 08:49Salve, sono titolare di un contratto Cat. B Determinato – part-time (24 ore settimanali) con la P.A. e ho una autorizzazione a prestare attvità presso un’altra azienda per 10 ore settimanali,
Oggi la P.A. trasformerà il contratto da Determinato in Indeterminato e passerò da 24 a 30 ore settimanali. Nella dichiarazione di incompatibilità ho inserito di essere autorizzato a prestare attività esterna, debbo fare altre comunicazioni oppure o bisogno di un altra autorizzazione?
Nel caso peggiore, debbo rinunciare al contratto di lavoro di 10 ore nella ditta privata?
Grazie di tutto
Roberto
Giugno 01, 12:11ritengo che non sia necessario prevedere una nuova autorizzazione, in virtù del fatto che le ore in più non vanno a sforare il massimale settimanale. Verifichi solo il rispetto dei riposi giornalieri e settimanali
Pumidru Carmelo
Giugno 04, 09:39Grazie per la celere risposta, nell’ipotesi che la PA. mi trasformi il contratto a 36 ore settimanali qual è il massimo di ore che posso fare tra P.A. e ente privato?
Grazie di tutto, mi è stato molto utile.
Roberto
Giugno 07, 21:13Non supererei le 48 ore complessive nella settimana.
Laura
Maggio 26, 09:33Salve, a due mesi dalla laurea magistrale mi avrebbero preso per un tirocinio full time. Io vorrei tanto iniziarlo ma allo stesso tempo vorrei poter studiare e partecipare ai concorsi che attualmente ci sono. Pertanto vorrei chiederle se è possibile chiedere per i primi due mesi un part time (giustificato con un altro motivo) e nelle date degli esami ottenere permessi senza dirne la causa? Ho paura che con queste condizioni non venga piu presa sul serio.. Grazie, cordiali saluti
Roberto
Maggio 28, 14:32La soluzione del tirocinio a part-time deve essere condivisa dall’azienda e dal soggetto promotore e dipendente dalle attività formative previste nel tirocinio e se esse sono compatibili con un minor apporto in termini di ore.
Per quanto riguarda il permesso al momento degli esami, ritengo che non vi possano essere problemi.
Alma
Maggio 21, 23:08Buonasera, ho dato le dimissioni da un ente locale con diritto di conservazione del posto e sto sostenendo il periodo di prova presso un altro ente locale. Ma a breve mi toccherà scegliere… E l’ideale sarebbe tenere in vita entrambi i rapporti di lavoro, con p.t a tempo indeterminato al 50% presso ciascuno degli enti.
Nell’ente in cui lavoro ora sono già a p.t verticale a 18 ore, quindi si tratterebbe di chiedere il reintegro presso il primo ente locale ma solo per 18 ore, invece delle 36 ore per le quali mi è stato conservato il posto finora. L’amministrazione sarebbe intenzionata, ma sorgono dubbi per il reintegro a 18 ore… se è legittimo…
GRAZIE mille per l’attenzione che potrà prestarmi!
Roberto
Maggio 24, 17:27La trasformazione a part-time di un rapporto di lavoro a tempo pieno può avvenire soltanto se condiviso anche dal datore di lavoro. Se l’azienda non da la propria adesione al part-time, purtroppo non vi può essere la trasformazione.
Alma
Maggio 29, 17:20Ma secondo lei è possibile avere contemporaneamente due contratti part-time al 50 % a tempo indeterminato presso due enti locali diversi?!
Roberto
Maggio 29, 18:17Verifichi l’assenza di eventuali incompatibilità tra i due enti ed il rispetto dei riposi giornalieri e settimanali. Sicuramente dovrà essere autorizzato dall’Ente ove sta già lavorando.
sari
Maggio 19, 14:55Buongiorno,
io ho due contratti part-time (uno di 13,50 ore settimanali, l’altro di 16 ore settimanali) con due cooperative diverse che operano però entrambe sullo stesso posto di lavoro. Mi spiego meglio, io svolgo sempre la stessa mansione nella stessa sede però per due giorni a settimana lavoro per conto di una cooperativa, mentre per gli altri due giorni a settimana per un’altra cooperativa. Ricevo così due buste paghe al mese e di conseguenza due CUD diversi all’anno. Recentemente mi hanno proposto di aumentare il monte ore da 16 ore settimanali a 25 ore settimanali. Sono titubante ad accettare l’offerta perchè non ho ben chiaro se, lavorando comunque nello stesso posto, mi convenga avere due contratti part-time che sommati essenzialmente corrisponderebbero ad un contratto full-time. Ai fini contributivi e tassativi a me cambia qualcosa avere due contratti part-time piuttosto che uno solo full time? Io ho già rinunciato alle detrazioni di uno dei due datori di lavoro.
Ringrazio in anticipo
Roberto
Maggio 21, 10:20La risposta non è così immediata, in considerazione del fatto che andrebbe prima ben focalizzato l’appalto nel quale 2 cooperative svolgono la medesima attività. In linea di massima, Le consiglio di non superare le 40 ore di lavoro settimanali. Non evidenzio nessun problema di natura contributiva, ogni cooperativa erogherà quota parte in relazione al numero di ore effettuate, e fiscale.
giulio21
Maggio 19, 03:46Salve Sig. Roberto. Svolgo attività di portiere notturno presso hotel 30 ore settimanali, posso svolgere spiaggista/bagnino presso un altro hotel per circa 12/18 ore settimanali???
Roberto
Maggio 21, 10:13La cosa è fattibile, rispettando i riposi (giornaliero e settimanale) previsti dalla normativa di riferimento (decreto legislativo 66/2003).
Antonio
Maggio 14, 13:12Salve, sono un assistente amministrativo (personale ATA) in un istituto superiore. Lavoro dal lunedi al sabato per 36 ore settimanali dalle 7,30 alle 13,30.
Mi chiedevo quali restrizioni ho per un secondo lavoro: basta semplicemente non sforare le 48 ore (quindi lavorare solo per ulteriori 12 ore settimanali)?
Grazie
Roberto
Maggio 14, 16:44Oltre al limite evidenziato, qualora sia occupato presso una pubblica amministrazione, deve, previamente, chiedere l’autorizzazione al suo datore di lavoro.
Roberto
Maggio 09, 20:57Innanzitutto dovrebbe verificare se nel suo contratto di collaborazione è presente una clausola che limita le ulteriori attività lavorative, soprattutto se concorrenziali. In caso di assenza e compatibilmente con l’attività autonoma, non vedo preclusioni a svolgere un lavoro subordinato a part-time.
Nathan
Maggio 08, 20:36Salve Sig. Roberto, vorrei farle una domanda. Lavoro in un call center con un contratto a progetto fino al 31/12/2018 (sul contratto c’è scritto: “COLLABORAZIONE AUTONOMA COORDINATA E CONTINUATIVA”). Mi hanno proposto un contratto di tre mesi part time 24 ore presso un’azienda e mi domandavo se era possibile avere tutti e due i contratti attivi e quindi fare tutti e due i lavori. (considerando che mi hanno detto che sul contratto come operatore call center non compaiono le ore lavorative, in quanto lavoro autonomo. Andando a firmare il contratto part-time per l’altra azienda possono creare problemi? Mi conviene dirlo?…grazie, buona serata!