E’ possibile fare due lavori a part time e fino a che orario massimo?
ll cumulo di più rapporti di lavoro part time con più datori di lavoro è possibile, fermo il rispetto dei limiti di orario di lavoro posti a tutela del lavoratore come disciplinati dal D.Lgs. n. 66/2003 (massimo 48 ore la settimana).
A tal fine, anche se non esiste alcun divieto di essere titolari di più rapporti di lavoro non incompatibili, il lavoratore ha l’onere di comunicare ai datori di lavoro l’ammontare delle ore in cui può prestare la propria attività nel rispetto dei limiti
indicati e fornire ogni altra informazione utile in tal senso (vedi circolare Ministero del lavoro n. 8/2005).
Per quanto riguarda la questione relativa al trattamento delle ore che superano le 40 settimanali, queste vanno calcolate in merito al singolo rapporto di lavoro, per cui si ritiene che non si debbono applicare maggiorazioni.
Infine, per quanto riguarda il riposo settimanale, il Ministero del Lavoro con un interpello del 2006 ha confermato che “nelle ipotesi di cumulo di più rapporti di lavoro a tempo parziale con più datori di lavoro, resta fermo l’obbligo del rispetto dei limiti di orario di lavoro e del diritto al riposo settimanale del lavoratore, come disciplinati dal d.lgs. n. 66/2003”.
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1.185 Commenti
Roberto
Febbraio 05, 21:47Purtroppo riesco a risponderle positivamente soltanto al primo quesito. Per quanto riguarda la seconda domanda, dovrebbe rivolgersi direttamente all’Inps, in quanto organo competente in materia pensionistica.
Alessandro
Febbraio 06, 15:41Grazie per la sua disponibilità, proverò a contattare l’inps come suggerito.
Cordialità
Alessandro
Giorgia
Febbraio 03, 21:26Buonasera,
io attualmente sto svolgendo un tirocinio di 35 ore settimanali in più ho un contratto a chiamata di 16 ore il sabato e la domenica (totale 51 ore). Incorro a qualche sanzione/penale superando il massimo di 48 ore settimanali? Grazie
Alessandro
Febbraio 03, 16:44Buonasera Roberto.
Sono un dipendente a tempo indeterminato full time a 36 ore settimanali dal lunedì al sabato in una spa quotata nel settore dei servizi e delle telecomunicazioni, vorrei sapere se nel rispetto dei limiti di riposo e numero massimo delle ore lavorative settimanali, posso svolgere un ” lavoro agricolo associato” colonia e compartecipazione familiare per 51 giorni all’anno e soprattutto vorrei sapere se i contributi versati per un minimo di 20 anni danno luogo ad un assegno pensionistico aggiuntivo.
Grazie in anticipo.a
Alessandro
marco
Febbraio 02, 11:37Salve vorrei porle alcune domande. Ho un regolare contratto a tempo indeterminato di 15 ore settimanali, settore azienda di pulizie e facendo da circa 3 anni 25 ore settimanali con ausilio di supplementare, volevo chiederle se avrei diritto all’aumento di contratto dato la continuità di supplementare. Un altra domanda sarebbe: se posso avere un altro contratto part-time con un altra impresa di pulizie e per quante ore.
Roberto
Febbraio 05, 21:45Il lavoro supplementare, per essere “autentico”, non dovrebbe essere svolto con continuità. Qualora il “surplus” di lavoro dovesse essere continuo, portandola ad operare sempre per 25 ore settimanali (rispetto alle 15 contrattualizzate), potrebbe richiedere l’aggiornamento del contratto al suo datore di lavoro; ovvero, denunciare questo “modus operandi” all’ispettorato del lavoro.
Qualora volesse essere assunto presso un altro datore di lavoro, dovrebbe innanzitutto verificare se nel suo contratto è prevista una sorta di patto di non concorrenza. In caso negativo, ritengo che possa intraprendere un’altra attività. Per quanto riguarda le ore, ritengo che non debba eccedere le 48h settimanali con entrambe le aziende.
Marco
Febbraio 06, 11:07Grazie per la sua disponibilità e le risposte date in modo esauriente.
Alberto
Febbraio 01, 19:07Buonasera Roberto.
Ho un contratto part-time (24h settimanali divisi in 3 turni notturni, 24:00-08:00), a tempo indeterminato, alle dipendenze di una cooperativa sociale. Contemporaneamente sono in graduatoria III fascia d’istituto nelle scuole.
La mia domanda è la seguente: in caso di chiamata per supplenze a tempo determinato, fino a quante ore settimanali posso accettare per essere in regola con tutto e tutti?
Grazie in anticipo.
Alberto
Roberto
Febbraio 02, 11:15Il primo problema da risolvere sarà l’autorizzazione da parte della pubblica amministrazione che la assumerà. Infatti, la scuola pubblica richiede una sorta di esclusiva e l’eventuale ulteriore rapporto deve essere autorizzato dalla PA. Conseguentemente, qualora dovesse ricevere l’autorizzazione, credo che possa raddoppiare l’orario già in essere (48h).
Alessandro
Gennaio 31, 19:30Con contratto 8 ore + un altro di 40 ore in due aziende diverse.
Entrambe mi pagano i contribuiti inps e irpef.
Per quanto riguarda l’INPS è corretto che me li paghi anche quello di 8 ore? Mi verranno riconosciuti quei contributi?
Grazie
Roberto
Febbraio 01, 21:27Certo, ci sarà un riconoscimento anche per quelli versati dall’azienda per la quale effettua un part-time di 8 ore settimanali.
Valeria
Gennaio 31, 18:48Salve,
vorrei sapere se un contratto di supplenza alle scuole superiori (sono iscritta in terza fascia) è compatibile con un co.co.co. all’Università (lavoro autonomo di natura coordinata e continuativa) che prevede assenza di vincolo di subordinazione e assenza di orario di lavoro predeterminato. Inoltre vorrei sapere se posso svolgere una supplenza completa di 18 ore nel caso i due orari di lavoro siano compatibili.
La ringrazio.
Roberto
Febbraio 01, 21:29Deve verificare la compatibilità da parte del suo datore di lavoro principale, in quanto per le pubbliche amministrazioni ci sono dei divieti espressi di non ulteriore occupazione o di eventuale autorizzazione a svolgere altre attività. Quindi, la cosa migliore è richiedere alla sua PA l’autorizzazione alla collaborazione con l’Università.
TERESA
Gennaio 27, 14:31Buongiorno Roberto,
una lavoratrice madre nel caso di malattia di un figlio nel primo anno di vita ( un anno compiuti) ha diritto a permessi retribuiti?
Grazie Teresa
Roberto
Febbraio 01, 21:25Certo, quelli previsti dal TU sulla maternità (decreto legislativo n. 151/2001)
valeria
Gennaio 27, 11:56Buongiorno,
ho un contratto per un anno a 40 ore settimanali presso un agriturismo, mi hanno chiamato per lavoro commerciale con contratto part time 20 ore settimanali… Il mio responsabile di agriturismo sarebbe daccordo a cambiarmi il contratto in part time 20 ore a patto che non si perda i benefici della mobilità che avevo al momento dell’assunzione. E’ fattibile? potrebbe essere vantaggiosa per tutti o non conviene?
Grazie Mille
Valeria
Roberto
Febbraio 01, 21:24A mio avviso è possibile una rimodulazione dell’orario di lavoro da 40 a 20 ore, ma sicuramente ci sarà una riproporzione anche dell’agevolazione in capo al suo datore di lavoro.
Francesca
Gennaio 26, 15:51Buongiorno,
è possibile avere un contratto a tempo indeterminato da 36 ore settimanali contemporaneamente a una borsa di studio (non proveniente da Pubblica Amministrazione), che di per sé non prevede orario predefinito?
Grazie mille per il Suo tempo e cordiali saluti
Roberto
Gennaio 26, 17:50Se vi è compatibilità oraria e la borsa di studio non prevede particolari discriminazioni tra occupati e disoccupati, ritengo che la cosa sia fattibile.