E’ possibile fare due lavori a part time e fino a che orario massimo?

ll cumulo di più rapporti di lavoro part time con più datori di lavoro è possibile, fermo il rispetto dei limiti di orario di lavoro posti a tutela del lavoratore come disciplinati dal D.Lgs. n. 66/2003 (massimo 48 ore la settimana).
A tal fine, anche se non esiste alcun divieto di essere titolari di più rapporti di lavoro non incompatibili, il lavoratore ha l’onere di comunicare ai datori di lavoro l’ammontare delle ore in cui può prestare la propria attività nel rispetto dei limiti
indicati e fornire ogni altra informazione utile in tal senso (vedi circolare Ministero del lavoro n. 8/2005).
Per quanto riguarda la questione relativa al trattamento delle ore che superano le 40 settimanali, queste vanno calcolate in merito al singolo rapporto di lavoro, per cui si ritiene che non si debbono applicare maggiorazioni.
Infine, per quanto riguarda il riposo settimanale, il Ministero del Lavoro con un interpello del 2006 ha confermato che “nelle ipotesi di cumulo di più rapporti di lavoro a tempo parziale con più datori di lavoro, resta fermo l’obbligo del rispetto dei limiti di orario di lavoro e del diritto al riposo settimanale del lavoratore, come disciplinati dal d.lgs. n. 66/2003”.

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Autore

Roberto Camera
Roberto Camera 517 posts

Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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1.183 Commenti

  1. Letizia
    Dicembre 16, 19:46

    Buonasera, ho letto tutte le sue risposte e molti dei miei dubbi sono stati chiariti … quindi posso avere 2 contratti part-time senza superare il tetto massimo delle 48 ore settimana … quindi 2 contratti da 24 ore potrei farli ma a quel.punto nn potrei fare ore di straordinario giusto?? E a livello di tasse? O comunque al momento della dichiarazione dei redditi questi due contratti potrebbero svantaggiarmi in qualche modo?? La ringrazio anticipatamente

    • Roberto
      Dicembre 18, 09:08

      Valuti appronditamente la stipula di 2 part-time per il massimo delle ore, perchè poi non avrà alcun margine. Le tasse le pagherà sul cumulo dei due stipendi. non vedo altri svantaggi.

  2. Veronica
    Dicembre 10, 13:11

    Salve, da gennaio avrò un lavoro per 25 ore settimanali in un ente privato, contratto a tempo determinato con agenzia interinale. Occasionalmente svolgo supplenze nella scuola primaria e, nel caso di supplenze settimanali, ho un impegno di 24 ore. Vorrei capire se c’è qualche forma contrattuale da proporre eventualmente all’ente privato che mi consenta di fare entrambi. Verosimilmente potrei avere settimane in cui posso svolgere 36 ore nell’ente privato e altre in cui 24 le faccio a scuola e potrei farne solo 16 a lavoro.
    Vi ringrazio per l’attenzione

    • Roberto
      Dicembre 10, 19:15

      Il primo e più importante problema da risolvere riguarda la compatibilità delle supplenze rispetto al lavoro presso l’ente privato. Come farà a gestire le supplenze? Non credo che l’ente privato la metta, tutte le volte, in aspettativa non retribuita per andare a prestare attività presso la scuola primaria.
      Dovrebbe inserire nel contratto con l’ente privato una clausola elastica che le permetta di ridurre le ore in concomitanza con le “chiamate” della scuola.

  3. Giuseppe
    Dicembre 07, 18:19

    Buonasera,

    Non esiste un regolamento tra un intervallo tra il primo lavoro part-time e il secondo? Cmq bisogna andare in un altro posto di lavoro, bisogna pranzare ecc ecc

  4. Paolo
    Dicembre 07, 04:41

    Salve è possibile avere un contratto con una ditta di 36 ore settimanali e averne contemporaneamente un’altro, con un’altra ditta di 24 ore.
    Premetto che le due ditte svolgono lavori completamente diversi.

    • Roberto
      Dicembre 09, 09:02

      No, non è possibile. Si sforerebbe il limite di ore settimanali previsto dal D.L.vo 66/2003 che è di 48 ore. Ci sarebbero forti limitazioni relativamente al riposo giornaliero ed a quello settimanale. Inoltre, in caso di infortunio, l’Inail potrebbe evidenziare problemi relativamente al riconoscimento di un indennizzo in quanto scaturito dalla condotta colposa del lavoratore.

  5. Giuseppe
    Dicembre 06, 07:51

    Buongiorno,

    Lavoro presso 2 aziende con contratti part-time a tempo indeterminato. Uno di 25 ore, l’altro di 20 ore, entrambi orizzontali. Volevo chiedere l’,intervallo tra un lavoro e l’altro di quante ore dovrebbe essere? Grazie

    • Roberto
      Dicembre 09, 08:57

      Non esiste un minimo legale di intervallo temporale tra i due rapporti a part time; ma esiste un limite minimo di riposo giornaliero (per tutte e due i rapporti) che deve essere rispettato e che è pari ad 11 ore.

      • Alda16
        Luglio 16, 09:58

        Buongiorno. Può chiarirmi cosa si intende per riposo di 11 ore giornaliero?
        Sto valutando la possibilità di lavorare 2 ore a settimana presso una struttura privata, andandole ad aggiungere alle 37,5 ore settimanali presso una cooperativa. Le ore di riposo in questo caso come andrebbero gestite?
        Grazie

        • Roberto
          Luglio 19, 10:20

          La norma stabilisce che il lavoratore deve usufruire di almeno 11 ore di riposo consecutivo ogni 24 ore. Le 11 ore si intendono tra una prestazione e la seguente. Nel caso prospettato, il limite è molto soft, in considerazione della durata limitata del secondo part-time.

          • giovanna
            Ottobre 07, 14:15

            Dottore buon pomeriggio, in merito al riposo giornaliero di 11h Le pongo il seguente quesito: ho un contratto di lavoro 30h settimanali (dal lun al ven 8/14) è possibile associare un 2° rapporto di lavoro di 16h settimanali (lun/mart/mer e ven 16/20)? Avrei uno stacco giornaliero di 2 ore tra un lavoro e l’altro – il giovedì ho solo 6h di lavoro – sabato e domenica di riposo. Grazie infinite

            • Roberto
              Ottobre 10, 11:17

              La norma prevede questo obbligo all’interno di un unico rapporto di lavoro. Nel caso di specie, si tratta di 2 rapporti che possono, in linea di massima, bypassare questo obbligo. E’, comunque, il caso di rispettarlo, anche in considerazione del fatto che un eventuale e malaugurato infortunio potrebbe complicare le cose visto che l’Inail valuterà anche questo aspetto.

  6. Roberto
    Dicembre 04, 12:45

    No. Non è possibile, da parte del 2° datore di lavoro, usufruire dell’esonero contributivo. La possibilità, in caso di 2 part-time, è data solo quando le 2 assunzioni sono contemporanee. Veda la circolare n. 178/2015 dell’Inps.

  7. Erika
    Dicembre 03, 14:10

    Salve!
    Ho stipulato un contratto a tempo indeterminato 16 ore settimanali dal 1 ottobre 2015 e la mia titolare ha diritto agli sgravi fiscali! Ora mi hanno proposto un secondo lavoro per le restanti 24 ore settimanali!
    Questo nuovo datore di lavoro avrebbe anche lui gli sgravi fiscali assume tomi entro il 31 dicembre 2015?
    Grazie mille

    • Roberto
      Dicembre 18, 09:13

      Se per “sgravi fiscali” intende l’esonero contributivo triennale sui contributi (parte datore di lavoro), la risposta è no. Il secondo datore non può usufruire dell’agevolazione prevista dalla Legge di Stabilità 2015, in quanto Lei ha già un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, se pur part-time.

      • Francy
        Novembre 03, 11:37

        Salve ho bisogno di aiuto ho un contratto indeterminato part time 20ore al settimane e con il COVID fino a dicembre lavoro 16 ore ogni 2 settimane e gli altri giorni sono in cassa integrazione …. ho avuta una proposta di lavoro a tempo determinato 3 mesi ( full time) vorrei chiedere se posso accettare il secondo contratto grazie

        • Roberto
          Novembre 03, 22:15

          Ritengo di sì, in questo caso l’Inps decurterà quota parte della Cig erogata. Provi a sentire l’Istituto per avere contezza di ciò.

  8. trattandosi di una borsa di studio, devo ritenere che parliamo di stage, il quale non è considerato rapporto di lavoro e come tale non soggiace alle regole sull’orario di lavoro

  9. Alessio
    Novembre 26, 12:11

    Buongiorno Roberto,
    ho un contratto partime misto determinato di 3 mesi, di 14 ore serali a settimana, tot. 56 mensili (anche se mediamente faccio quasi 20 ore a settimana); volevo sapere se è possibile collegarlo ad una borsa di studio annuale di 40 ore settimanali (dove ho solo un rimborso spese) che implica un posto da impiegato.
    Grazie
    Alessio

  10. Buongiorno,
    qualora Lei non abbia sottoscritto alcuna clausola elastica, deve rispettare esclusivamente la collocazione temporale del part-time che è stata prescritta nel contratto individuale.

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