Donne che lavorano al nono mese di gravidanza: c’è una modulistica apposita?

Roberto Camera risponde al quesito di un utente

Donne che lavorano al nono mese di gravidanza: c’è una modulistica apposita?

Per quanto riguarda le donne in gravidanza che hanno deciso di lavorare anche durante il nono mese. C’è una modulistica apposita? Sono necessari documenti particolari? E’ possibile tornare indietro rispetto alla decisione presa?

La lavoratrice può esercitare questa possibilità (tutto il congedo di maternità dopo il parto) esclusivamente se il ginecologo e il medico competente dell’azienda, attestino che tale possibilità non arreca pregiudizio alla salute della gestante e del nascituro.

La documentazione sanitaria, dalla quale si attesta l’assenza di pregiudizio alla salute fino alla data presunta del parto, deve essere acquisita nel corso del settimo mese di gravidanza.

È prevista la presentazione di una domanda telematica all’interno del sito dell’INPS (ovvero attraverso un Patronato). La domanda va presentata prima dei due mesi che precedono la data prevista del parto.

È possibile rinunciare alla scelta di avvalersi di tale opzione solo prima dell’inizio del periodo di congedo di maternità ante partum (ossia prima dell’inizio dell’ottavo mese di gravidanza).

La circolare di riferimento è la n. 148/2019.

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Roberto Camera
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Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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