Dimissioni per fatti concludenti: Come segnalare l’assenza ingiustificata

Roberto Camera risponde alle domande degli utenti

Dimissioni per fatti concludenti: Come segnalare l’assenza ingiustificata

Quali sono i dati da inserire nella mail PEC da inviare all’Ispettorato del lavoro per comunicare l’assenza ingiustificata del lavoratore ed avviare la procedura di dimissioni per fatti concludenti?

La normativa sul lavoro prevede che, in caso di assenza ingiustificata del dipendente oltre il limite stabilito dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), il datore di lavoro possa avviare la procedura di dimissioni per fatti concludenti. Questa procedura richiede l’invio di una comunicazione ufficiale all’Ispettorato territoriale del lavoro, tramite PEC (Posta Elettronica Certificata).

Quali dati inserire nella PEC?

Per evitare contestazioni e garantire il rispetto delle normative, la comunicazione PEC deve contenere informazioni dettagliate relative sia al lavoratore che all’azienda.

Dati dell’azienda (Datore di lavoro)

  • Nome della società
  • Sede legale e operativa
  • Codice Fiscale e Partita IVA
  • Tipologia di attività svolta

Dati del lavoratore

  • Nome e cognome
  • Ultimo indirizzo di residenza noto
  • Numero di telefono e indirizzo email personale (se disponibile)

Dati sul rapporto di lavoro

  • Data di assunzione
  • Tipologia contrattuale (tempo determinato, indeterminato, apprendistato, ecc.)
  • Sede di lavoro
  • Livello, categoria e qualifica professionale

Dati sull’assenza ingiustificata

  • Ultimo giorno di effettivo lavoro svolto
  • Data del primo giorno di assenza ingiustificata (dies a quo)
  • Numero totale dei giorni di assenza ingiustificata
  • Indicazione della mancata autorizzazione all’assenza
  • CCNL applicato, con riferimento specifico all’articolo che stabilisce il numero massimo di giorni di assenza ingiustificata prima della cessazione automatica del rapporto di lavoro.

Importanza della comunicazione all’ispettorato del lavoro

L’invio della PEC all’Ispettorato del Lavoro è una fase cruciale per formalizzare la cessazione del rapporto lavorativo nel rispetto della normativa. Se un lavoratore si assenta ingiustificatamente oltre i limiti stabiliti dal CCNL, il datore di lavoro può avviare la procedura di dimissioni per fatti concludenti, notificando la situazione all’Ispettorato. Una comunicazione errata o incompleta potrebbe invalidare la procedura e portare a contenziosi legali con il dipendente. Per questo motivo, è fondamentale che il datore di lavoro fornisca tutti i dati richiesti, relativi sia all’azienda che al lavoratore e alle circostanze dell’assenza, assicurandosi che la procedura venga eseguita correttamente.

Autore

Roberto Camera
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Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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