Un lavoratore che si è licenziato il 7 giugno ha diritto al welfare relativo al CCNL metalmeccanica (200 euro) o deve richiederlo al nuovo datore di lavoro?

Un lavoratore che si è licenziato il 7 giugno ha diritto al welfare relativo al CCNL metalmeccanica (200 euro) o deve richiederlo al nuovo datore di lavoro?

Abbiamo un lavoratore che si è licenziato il 7 giugno: dobbiamo erogare il welfare relativo al CCNL metalmeccanica (200 euro), oppure può essere richiesto dal dipendente presso il nuovo datore di lavoro che ha lo stesso contratto? chiedo questo in quanto il dipendente in questione ha già ricevuto un buono welfare da CCNL in maggio e dovendone erogare un altro sarebbe nella condizione di sforare i 258,00 euro.

Essendo il lavoratore a tempo indeterminato alla data del 1° giugno 2019, ha diritto a ricevere il welfare, previsto dall’articolo 17 del CCNL Metalmeccanica Industria (200 euro per il 2019), indipendentemente dal fatto che successivamente a tale data abbia rassegnato le sue dimissioni e dal fatto che poi vada a lavorare presso altra azienda dello stesso settore.

Sarebbe il caso di prevedere un welfare diverso dal buono benzina o dal buono spesa, in modo che il fringe benefit non rientri tra le liberalità che prevedono un tetto massimo di 258,23 euro.

In data 27 febbraio 2017, Federmeccanica e Assistal con Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil hanno inserito, all’interno della Sezione Quarta – Titolo IV, del CCNL Metalmeccanica industria, il nuovo articolo 17 dal titolo: Welfare.

L’articolo, riprendendo quanto stabilito nell’accordo sottoscritto in data 26 novembre 2016, disciplina la materia del welfare aziendale alle seguenti condizioni.

Valori di welfare

A decorrere dal 1° giugno 2017, le aziende dovranno mettere a disposizione dei lavoratori strumenti di welfare (elencati, in via esemplificativa, nella tabella che segue), rispettando i seguenti valori:

  • dal 1° giugno 2017 – 100 euro,
  • dal 1° giugno 2018 – 150 euro,
  • dal 1° giugno 2019 – 200 euro.

Gli importi dovranno essere utilizzati entro il 31 maggio dell’anno successivo.

I valori suindicati si aggiungono all’eventuale piano welfare già presente in azienda, sia esso previsto da un accordo aziendale che fornito unilateralmente dall’azienda tramite, ad esempio, un Regolamento interno.

L’articolo 17, in modo poco chiaro, evidenzia che “in caso di accordi collettivi le Parti firmatarie dei medesimi accordi potranno armonizzare i criteri e le modalità di riconoscimento previsti dal presente articolo”. Detta indicazione sembra in contrasto con il periodo precedente che, come indicato, prevede che i valori contemplati dallo stesso articolo 17 si debbano aggiungere ai valori del piano di welfare, eventualmente già presente in azienda. In attesa di un chiarimento applicato in merito, ritengo che i 100 euro, previsti per il 1° giugno 2017, debbano essere ulteriori rispetto ad eventuali welfare già previsti nell’eventuale piano welfare presente in azienda.

Lavoratori

Hanno diritto ai valori di welfare suindicati i lavoratori, superato il periodo di prova, in forza al 1° giugno di ciascun anno o successivamente assunti entro il 31 dicembre di ciascun anno:

  • con contratto a tempo indeterminato;
  • con contratto a tempo determinato che abbiano maturato almeno 3 mesi, anche non consecutivi, di anzianità di servizio nel corso di ciascun anno (1° gennaio-31 dicembre).

Sono esclusi i lavoratori in aspettativa non retribuita né indennizzata nel periodo 1° giugno – 31 dicembre di ciascun anno.

I valori suindicati non vanno riproporzionabili nel caso si tratti di lavoratori con contratto a tempo parziale.

Inoltre, i valori sono comprensivi di eventuali costi fiscali o contributivi a carico dell’azienda.

Tipologia di welfare

Tenuto conto delle esigenze dei lavoratori, l’azienda si dovrà confrontare con la RSU/RSA per individuare una gamma di beni e servizi coerente con le caratteristiche dei dipendenti e finalizzata a migliorare la qualità della loro vita personale e familiare, privilegiando quelli con finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale, sanitaria o culto.

I lavoratori potranno destinare i suddetti valori, di anno in anno, al Fondo Cometa (previdenza complementare) o al Fondo MètaSalute (assistenza sanitaria integrativa), secondo regole e modalità previste dai medesimi Fondi, fermo restando che il costo massimo a carico dell’azienda non può superare i 100, 150 e 200 euro, rispettivamente per il 2017, 2018 e 2019.

  Vedi tabella riepilogativa Art. 17

Autore

Roberto Camera
Roberto Camera 517 posts

Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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78 Commenti

  1. Pasquale
    Febbraio 18, 10:47

    Buongiorno, complimenti per la rubrica, la mia azienda settore commercio non mi ha riconosciuto il welfare Edenred di euro 1..200 .
    Sono andato in pensione con quota 100 il 01 novembre 2021 .

    • Roberto
      Febbraio 18, 17:25

      Dipende dai requisiti per accedere al welfare. Normalmente sono presenti in un accordo aziendale predisposto con i sindacati.

  2. Nicola
    Dicembre 21, 19:15

    Ciao Roberto,ho dato le dimissioni il 2 Ottobre 2021 ed assunto in una nuova azienda il 4 ottobre di quest’anno……la mia ex azienda metalmeccanica non mi danno il buono welfare… ora per rivalutare il mio diritto a Chi di competenza devo rivolgermi? Grazie

  3. Nicola
    Dicembre 21, 19:09

    Ciao Roberto ho dato le dimissioni il 2 Ottobre 2021….il 4 ottobre ho iniziato la nuova attività nell’altra azienda metalmeccanica…..la mia ex azienda di cui ho lavorato ben 21 anni non mi danno il buono welfare……ora a questo punto cosa faccio?Chi devo rivolgermi…..?

  4. Mario
    Novembre 11, 17:06

    Buonasera Roberto, lavoratore che ha cessato il rapporto, con dimissioni, il 29/01/2021, ha diritto al Flexible benefit, precisando che a giugno 2020, essendo in forza, l’aveva percepito.

  5. Monica
    Ottobre 22, 14:08

    Buongiorno Roberto,
    mi permetto di sottoporLe una domanda relativa al diritto di percepire i Flexible Benefit del Welfare 2021 CCNL Metalmeccanico.
    Ho lavorato presso un’azienda metalmeccanica per 4 anni ma il 30/04/2021, in seguito a mie dimissioni, è stato il mio ultimo giorno di lavoro.
    Chiedo gentilmente a Lei se ho diritto anch’io al Welfare che la mia ex azienda ha erogato qualche giorno fa ai miei ex colleghi essendo stata io assunta fino al 30/04/2021 ?
    Rimango in attesa e la ringrazio tanto per la Sua disponibilità.
    M. Lo Vano

  6. Antonio
    Settembre 28, 08:42

    Buongiorno,
    dal 14/06 ho iniziato in una nuova azienda, sono già a tempo indeterminato e nella vecchia sono durato per 3 anni, anche in questo caso indeterminato; ho solo cambiato realtà ma sempre in ambito metalmeccanico. come devo fare per richiedere il bonus? c’è una procedura da seguire?
    Antonio

  7. Fede
    Settembre 03, 12:44

    Salve, ho lavorato per la mia vecchia azienda, con contratto metalmeccanico a tempo indeterminato, da 04/2019 a 02/2021: ho diritto ad avere il bonus welfare relativo all’anno 2020? Dovrei richiederlo alla mia vecchia azienda?
    Grazie
    Federica

  8. Pina
    Agosto 30, 20:15

    Salve, io sono stato assunto in una nuova azienda il 1/04/21, il mio periodo di prova terminerà il 1/10, attualmente mi hanno detto che il tempo per richiedere il welfare è scaduto( mi hanno detto che la dead line per richiederlo era febbraio, ma non ero ancora loro dipendente) e che quindi non riceverò nulla da loro. Ho chiamato la mia ex azienda per chiedere se dovevano darmelo loro, e mi hanno detto che non essendo più loro dipendente loro non lo erogheranno. Cosa posso fare?

    • Roberto
      Settembre 07, 22:11

      Lei deve richiedere il welfare 2020 alla sua ex azienda (doveva essere erogato dal 1° giugno 2020 alla data di cessazione) ed il welfare 2021 alla nuova azienda al termine del periodo di prova.

  9. Ivano
    Agosto 05, 16:51

    Buongiorno sono in pensione dal 1 luglio .welfar aziendale mi aspetta ugualmente,avevo un contratto a tempo indeterminato grazie

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