Cosa si intende per lavoratori discontinui ?

Assumono la caratteristica di lavoratori discontinui quei prestatori che svolgono la loro attività attraverso un impegno non continui e che, di conseguenza, godono durante l’orario di momenti di inoperosità, oltre ai lavoratori che svolgono attività di attesa o custodia., L’elencazione delle attività discontinue a cui faceva riferimento il R.D. n. 2657/1923 non è suscettibile di estensione analogica se non attraverso la contrattazione collettiva. La durata della prestazione settimanale è prevista dai vari CCNL ma anche per loro si applica il tetto massimo delle 48 ore medie.

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Roberto Camera
Roberto Camera 567 posts

Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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3 Commenti

  1. giò
    Ottobre 01, 09:47

    Grazie per la risposta, purtroppo il ccnl MDO è di difficile comprensione ma parla solo di 11 ore di riposo tra un turno e l’altro e quindi è ovvio che le restante 13 ore l’orario viene gestito con turni per far arrendere il personale a rinunciare al lavoro.Perchè turni fatti con 3 ore la mattina e 3 ore la sera mi sembra proprio una cattiveria e di certo non mostra la buona fede del datore di lavoro anche in materia di salute sul posto di lavoro.Peccato che neanche ia sindacati sembra importare nulla di questa situazione che viviamo anche perché molti di noi non abitano proprio vicino al posto di lavoro e per una questione economica non ci si può permettere di rientrare a casa durante le 5/6 ore di pausa.
    Grazie ancora.

  2. Roberto
    Settembre 12, 15:40

    L’orario di lavoro è una prerogativa del datore di lavoro e si basa sul principio organizzativo che l’imprenditore fa della sua azienda.
    Detto questo, provi a consultare il Ccnl applicato dall’azienda per verificare se la definizione dei turni e le pause debbano essere definite con i sindacati ovvero se è prevista una sorta di check che il datore di lavoro deve fare con i lavoratori per verificare la fattibilità degli orari e dei turni, anche per motivi di salute e sicurezza sul lavoro.

  3. giò
    Settembre 12, 14:36

    Salve lavoro in supermercato aperto dalle 0800 alle 2100 senza chiusura pomeridiana, sono full time 38 ore e l’orario settimamale è articolato anche con 4 turni con 4 e 5 ore di interruzione.
    Ad esempio: 0600/1000 e1600/2045
    Premetto che abito a 40 km e questi orari minano la tranqulità familiare e anche lavorativa in quanto per ovvi motivi economici non si può tornare a casa.
    Nel negozio lavorano molte persone ma la maggior parte sono parttime.
    È corretta l’arricolazione dell’orario anche se non ha chiusura pomeridiana?
    Un orario del genere non è strettamente legato alle categorie di lavoro discontinuo?
    Grazie

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