Nel colloquio pre-assuntivo si può chiedere al lavoratore il casellario giudiziale?

Roberto Camera risponde al quesito di un utente

Nel colloquio pre-assuntivo si può chiedere al lavoratore il casellario giudiziale?

Durante un colloquio pre-assuntivo, posso chiedere al lavoratore il suo casellario giudiziale?

La richiesta del casellario giudiziale può essere effettuata dal datore di lavoro esclusivamente qualora il lavoratore venga impegnato in attività professionali o di volontariato che comportino contatti diretti e regolari con minori (art. 25-bis, D.P.R. n. 313/2002 – T.U. del casellario).

In particolare:

–          l’articolo 8 della Legge 300/1970, stabilisce che “è fatto divieto al datore di lavoro, ai fini dell’assunzione, come nel corso dello svolgimento di un rapporto di lavoro, di effettuare indagini, anche a mezzo di terzi, sulle opinioni politiche o sindacali del lavoratore”.

–          il Garante Privacy, (art. 10 GDPR) specifica che “il trattamento dei dati personali relativi alle condanne penali e ai reati o a connesse misure di sicurezza sulla base dell’articolo 6, paragrafo 1, deve avvenire soltanto sotto il controllo dell’autorità pubblica…”.

In definitiva, ritengo che non sia possibile richiedere al lavoratore il casellario giudiziale o il certificato dei carichi pendenti, in quanto la giustificazione è generica. Ciò anche qualora vi sia un consenso da parte del lavoratore stesso.

Autore

Roberto Camera
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Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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