CCNL Edilizia: Firmata l’ipotesi di accordo dell’aumento salariale
Il 21 febbraio 2025, le principali organizzazioni del settore edile, tra cui Ance, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Produzione e Lavoro, FenealUil, Filca Cisl e Fillea-Cgil, hanno firmato l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per l’edilizia. Questo accordo, che sarà validato dalle assemblee dei lavoratori entro il 20 marzo 2025, introduce importanti novità sia dal punto di vista economico che normativo.
Aumento salariale e benefici economici
Uno dei punti salienti dell’accordo è l’aumento salariale previsto per i lavoratori del settore. Al secondo livello, è stato concordato un incremento di 210 euro, con un aumento sui minimi del 18%. Questo rappresenta un passo significativo verso il miglioramento delle condizioni economiche dei lavoratori edili.
Trasparenza e regolarità: La denuncia unica
L’accordo introduce anche nuove misure per garantire maggiore trasparenza e regolarità nel settore. Tra queste, la “denuncia unica” è una delle più rilevanti. Questo modello telematico, che le imprese dovranno inviare mensilmente alla cassa edile, contiene dati dettagliati sul cantiere e sui lavoratori, dichiarando le ore lavorate e non lavorate. La denuncia unica mira a contrastare il lavoro irregolare e a promuovere la trasparenza nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni.
Altre novità normative
Oltre agli aspetti economici, l’accordo prevede diverse novità normative. Tra queste, la regolamentazione delle trasferte, la sorveglianza sanitaria, il catalogo formativo nazionale e la non sovrapponibilità dei cicli contrattuali. Questi cambiamenti mirano a migliorare le condizioni di lavoro e a garantire una maggiore tutela per i lavoratori del settore edile.
L’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Edilizia rappresenta un importante passo avanti per il settore. Con l’aumento salariale e le nuove misure per la trasparenza e la regolarità, questo accordo mira a migliorare le condizioni di lavoro e a garantire una maggiore tutela per i lavoratori. Le assemblee dei lavoratori, che si terranno entro il 20 marzo 2025, avranno il compito di validare questo accordo, segnando così l’inizio di una nuova fase per il settore edile.

Fonte: Fillea-Cgil
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