Le novità dell’INPS per il lavoro agricolo

L’INPS ha pubblicato la circolare n. 46 del 20 febbraio 2025, definendo le aliquote contributive per le aziende agricole. Le nuove disposizioni mirano a garantire maggiore stabilità nel settore, in linea con le normative vigenti. Vediamo nel dettaglio cosa cambia per datori di lavoro e lavoratori.

Aliquote contributive per i lavoratori

Per il 2025, l’aliquota complessiva per i lavoratori agricoli è fissata al 30,30%, di cui l’8,84% a carico del lavoratore. Questo sistema garantisce un equilibrio tra contributi aziendali e diritti dei lavoratori, senza modifiche sostanziali rispetto all’anno precedente.

I processi produttivi Industriali per il settore agricolo

Le aziende agricole con processi produttivi industriali avranno un’aliquota complessiva del 32,30%, con la stessa percentuale (8,84%) a carico del lavoratore. Non ci sono variazioni rispetto all’anno scorso, garantendo stabilità fiscale per le aziende più strutturate.

Contribuzione per cooperative e consorzi agricoli

Cooperative e consorzi agricoli devono versare la contribuzione per la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) per operai agricoli a tempo indeterminato e apprendisti. Tuttavia, questi lavoratori sono esenti dall’aliquota del 2,75% per la disoccupazione, come confermato dalla circolare INPS.

Lavoro part-time e minimale contributivo

Per il lavoro part-time, il minimale contributivo è stato fissato a 8,82 euro l’ora, assicurando retribuzioni conformi alle normative e maggiore tutela per i lavoratori a tempo parziale.

INAIL e premi aziendali

Le aliquote INAIL per gli operai agricoli restano invariate, ma è prevista una riduzione dei premi al 14,80% per le aziende agricole designate dall’INAIL. Queste misure incentivano ambienti di lavoro più sicuri e riducono i costi per le aziende in regola con le normative sulla sicurezza.

Zone tariffarie e agevolazioni

Le agevolazioni tariffarie per il settore agricolo rimangono invariate per il 2025, continuando a supportare le aree agricole più svantaggiate e favorendo la crescita del comparto.

Conclusioni

Le modifiche alle aliquote contributive agricole 2025 mirano a garantire equità tra aziende e lavoratori. Sebbene le aliquote restino per lo più invariate, le nuove disposizioni per cooperative, consorzi e lavoratori part-time offrono maggiore chiarezza normativa.