A marzo aumentano del 16,3% le assunzioni programmate: i dati settore per settore

Sono 417.690 le assunzioni programmate a marzo con un incremento del +8,3% in un mese. È quanto emerge dal bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal. In  crescita le assunzioni di giovani e immigrati (rispettivamente +30,4% e 30,3%). Nel trimestre marzo-maggio sono 1.276.600 (+12,6% rispetto al corrispondente trimestre del 2022) le assunzioni programmate.

Le assunzioni settore per settore

L’industria registra un aumento del +2,2% rispetto a un mese fa: ottimo l’andamento nel settore manifatturiero, specie tessile, abbigliamento e calzature. Bene anche i servizi, grazie soprattutto al buon andamento del settore servizi di alloggio e ristorazione e turismo, che in un mese ha guardagnato il 25,7%.
Crescita annua notevole delle assunzioni programmate anche nel commercio e nei servizi avanzati di supporto alle imprese. La tipologia di contratto offerto vede prevalere quello determinato (51%) su quelli indeterminato, (21%), di somministrazione (11%) e di apprendistato (9%).

Le assunzioni a livello territoriale

Le imprese del Nord Ovest prevedono di assumere 126.470 persone; seguono quelle del Sud e Isole (104.450), del Nord Est (102.700), e quelle del Centro (84.060).

I dati del mismatch domanda-offerta di lavoro

Nel mese di marzo la mancata corrispondenza tra domanda e offerta di lavoro si è attestata al 47,4%. La motivazione principale, secondo le imprese, è la mancanza di candidati. I settori che risentono maggiormente del mismatch sono: legno-arredo (59,2%), costruzioni (58,5%), metallurgia (58,3%), tessile-abbigliamento-moda (58%). Tra le professioni di più difficile reperimento si segnalano i fabbri ferrai costruttori di utensili (74,3%), i tecnici della gestione dei processi produttivi (72,3%), gli specialisti nella scienza della vita tra le professioni intellettuali, scientifiche e con elevata specializzazione (69,3%) e i conduttori di veicoli a motore trazione animale (63,8%).

Le professioni più richieste dal mercato del lavoro

Attualmente, secondo i dati, le professioni più richieste dal mercato sono gli esercenti e gli addetti nelle attività di ristorazione (51.880 assunzioni previste a marzo), gli addetti alle vendite (33.970), il personale non qualificato nei servizi di pulizia (32.690) e i conduttori di veicoli a motore (20.330). Gli indirizzi di studio che garantiscono una probabile occupabilità sono quelli di amministrazione, finanza e marketing per il diploma secondario e quello di ristorazione per la qualifica o diploma professionale.