Verso nuove soluzioni: Il convegno sul mismatch occupazionale ad Apice

Il 31 luglio 2024, nella suggestiva cornice del Castello dell’Ettore di Apice (BN), si è svolto un convegno di grande rilevanza dedicato al tema del mismatch occupazionale. L’evento, che ha raccolto una vasta platea di partecipanti tra figure istituzionali, imprenditori e accademici, ha avuto l’obiettivo principale di esaminare le cause e proporre soluzioni concrete per uno dei problemi più urgenti del mercato del lavoro contemporaneo.

Saluti istituzionali

L’apertura del convegno è stata affidata al Sindaco di Apice, Angelo Pepe, che ha sottolineato l’importanza di tali eventi per favorire il dialogo tra istituzioni, imprese e mondo accademico. Pepe ha messo in luce come la collaborazione tra questi attori sia cruciale per stimolare lo sviluppo locale e promuovere la crescita occupazionale.

Interventi dei relatori

La giornata è proseguita con gli interventi di autorevoli relatori che hanno contribuito con le loro prospettive e competenze al dibattito:

• Nino Lombardi, Presidente della Provincia di Benevento
• Oreste Vigorito, Presidente di Confindustria Benevento
• Francesco Basile, Vicepresidente Giovani Imprenditori Confindustria Avellino
• Mario Ferraro, Presidente ANCE e Vicepresidente Confindustria Benevento
• Piero Caccialino, Amministratore di SEFIM Group S.p.A.
• Alfredo Amoroso, AD di Generazione Vincente S.p.A.
• Gerardo Canfora, Rettore UNISANNIO
• Paolo Cartasegna, HR Manager Webuild S.p.A.
• Armida Filippelli, Assessore alla formazione della Regione Campania

Argomenti discussi

Questi esperti hanno analizzato le cause del mismatch occupazionale, tra cui lo spopolamento delle aree interne e le difficoltà delle imprese nel reperire personale qualificato. Tra le soluzioni proposte sono emersi temi cruciali:

• Investimenti nella formazione: È stato sottolineato come sia fondamentale investire nella formazione dei giovani, sia a livello scolastico che professionale, per allinearli alle esigenze del mercato del lavoro.
• Creazione di una rete di collaborazione: È emersa la necessità di creare una rete collaborativa tra tutti gli attori coinvolti, per condividere informazioni, buone pratiche e risorse.
• Incentivi all’assunzione: Sono state raccomandate politiche attive del lavoro per incentivare le imprese ad assumere, con un focus particolare sui giovani e le figure specializzate.
• Orientamento dei giovani: È stato evidenziato l’importanza di orientare i giovani verso scelte formative più in linea con le richieste del mercato del lavoro.

Come ricorda il nostro AD, Alfredo Amoroso: “Il mismatch occupazionale è un problema complesso, aggravato dalla difficoltà di trovare manodopera qualificata e dalla discrepanza tra le competenze richieste e quelle disponibili. Per affrontare questa sfida, è fondamentale rafforzare la formazione continua e stabilire protocolli tra scuole e agenzie per il lavoro, in modo da orientare meglio i giovani verso carriere promettenti. Dobbiamo incentivare le assunzioni e promuovere percorsi di formazione aziendale, oltre a considerare l’inclusione di lavoratori specializzati dall’estero. Solo con un approccio coordinato e innovativo possiamo superare queste difficoltà e favorire uno sviluppo sostenibile.”

Impegno per la costruzione di una rete collaborativa

Durante la conclusione del convegno, l’Assessore Armida Filippelli ha sottolineato l’urgenza di un impegno congiunto per affrontare il mismatch occupazionale. Ha proposto la firma di un documento di intenti che impegni tutti i partecipanti a collaborare per sviluppare soluzioni concrete, servendo da punto di partenza per iniziative locali che potrebbero fungere da modello per altre aree.

Filippelli ha evidenziato l’importanza di avviare azioni locali, nonostante la portata nazionale del problema, suggerendo la creazione di incontri periodici, con cadenza semestrale, per aggiornare e coordinare le strategie tra imprese, enti e aspiranti al mondo del lavoro.

L’Assessore ha inoltre rimarcato la necessità di investire nella formazione continua e nella progettazione condivisa tra istituzioni e imprese. Ha sottolineato che la formazione deve coinvolgere non solo le figure professionali, ma anche i manager e leader, per affrontare le sfide di un contesto in continua evoluzione ed ha posto l’accento sull’importanza di investire nelle zone interne e nei giovani, proponendo la creazione di un “parco pedagogico” per supportare i giovani in difficoltà e le loro famiglie. Ha evidenziato come il miglioramento delle infrastrutture e l’attenzione alle risorse umane siano fondamentali per garantire un futuro lavorativo sostenibile.

Conclusione e ringraziamenti

Il convegno si è concluso con i ringraziamenti agli organizzatori, ai relatori e ai partecipanti, sottolineando l’importanza del dialogo continuo e della collaborazione per affrontare le sfide del mismatch occupazionale. L’Assessore Filippelli ha concluso esprimendo la sua disponibilità a firmare il documento di intenti e a lavorare attivamente per realizzare le proposte emerse.

Il convegno ha rappresentato un’importante occasione per avviare un percorso di collaborazione e innovazione, mirato a migliorare l’adeguamento delle competenze alle esigenze del mercato del lavoro e a contribuire allo sviluppo economico e sociale della regione.

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