Università e lavoro: quali sono le lauree più richieste dal mercato?

Un’indagine di Unioncamere ha stilato una lista degli indirizzi universitari maggiormente in linea con le esigenze delle aziende italiane

Università e lavoro: quali sono le lauree più richieste dal mercato?

Sono i giorni della Maturità per gli studenti degli istituti superiori di tutta Italia. Questo passaggio alla vita adulta richiede, per chi ha intenzione di proseguire gli studi, la prima delicata scelta di responsabilità: l’indirizzo Universitario. Avere una buona conoscenza delle prospettive occupazionali e dell’offerta formativa delle Università può garantire ai giovani lo sviluppo di competenze in linea con le esigenze delle imprese, semplificando così il proprio inserimento nel mondo del lavoro.

La Repubblica, nella sua edizione odierna, presenta un inserto speciale dedicato all’Orientamento, in cui viene ripresa un’indagine effettuata da Unioncamere sulle lauree attualmente più funzionali alle richieste delle aziende. Secondo quanto riportato dal quotidiano, sul podio delle lauree più appetibili per le imprese figurano:

–  lauree di ingegneria a indirizzo economico

–  lauree sanitarie.

Cresce l’interesse per i percorsi di studio legati ai settori di scienze naturali, fisiche e matematiche e si mantiene stabile la forte richiesta di competenze sviluppate nei settori tecnologici e informatici. È fondamentale informarsi in maniera approfondita sulle abilità più ricercate e sui percorsi di formazione che “abbreviano” i tempi di inserimento nel mercato del lavoro. Su questo, però, c’è ancora da lavorare. Un’indagine Inapp ha rilevato recentemente che il 57,3% dei ragazzi tra i 15 e i 28 anni non ha definito le proprie prospettive formative e professionali. Un segno della scarsa efficacia dei percorsi di orientamento, spesso addirittura ignoti ai giovani.

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Autore

Federica Barbi
Federica Barbi 157 posts

Laureata in Lettere Moderne all’Università Federico II di Napoli, Giornalista e Social Media Manager. "Gioco" con le parole da tutta la vita. Ogni giorno provo ad usarle con armonia: “La comunicazione non è quello che diciamo, bensì quello che arriva agli altri”

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