Trasferte e rimborso forfettario: le spese di parcheggio sono esenti?
Roberto Camera risponde al quesito di un utente
Nella nostra azienda le trasferte prevedono un rimborso forfettario, in questo caso, le spese di parcheggio sono considerate esenti?
Con il rimborso forfettario viene stabilita una indennità di trasferta, riconosciuta in maniera fissa per ogni giorno di lavoro svolto dal dipendente fuori dal Comune, sede di lavoro contrattuale prevista. La cifra prestabilita, che prescinde dalle spese effettivamente sostenute dal dipendente, è pari a:
- 46,48 euro al giorno, per trasferte all’interno del territorio nazionale,
- 77,47 euro al giorno, per le trasferte all’estero.
A detta indennità possono essere aggiunti i rimborsi analitici delle spese di viaggio (anche sotto forma di indennità chilometrica) e di trasporto, per le quali è stata presentata idonea documentazione giustificativa. Dette spese non concorrono a formare il reddito da lavoro dipendente.
Le spese di parcheggio sono identificate quali “altre spese” e non rientrano tra le spese di viaggio e trasporto.
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2 Commenti
Elena Sala
Settembre 29, 11:12Buongiorno,
un’azienda decide di erogare un importo di trasferta giornaliera di € 46,48. Tale importo + superiore all’importo previsto dal contratto
Considerando che la trasferta è fuori dal territorio comunale, è corretto non assoggettare a contribuzione e tassazione l’intero importo di € 46,48 giornaliero (anche se l’importo è superiore a quello previsto dal ccnl)?
grazie
E.S.
Roberto Camera
Settembre 30, 11:04Ritengo di sì, in quanto non superiore ai limiti imposti dal TUIR.