Lavoratrice richiede permessi per cariche elettive: come comportarsi?
Lavoratrice richiede permessi per cariche elettive: come comportarsi? La risposta dell'esperto Roberto Camera
Ho una lavoratrice che ha iniziato a richiedere permessi per cariche elettive, in quanto assessore di giunta del Comune. Come mi devo comportare?
La lavoratrice, da quello che afferma, è anche assessore facente parte di una giunta comunale. Detti assessori, secondo quanto previsto dall’articolo 79, comma 3, del decreto legislativo n. 267/2000, hanno diritto ai seguenti permessi:
- a) permessi per assentarsi dal lavoro per partecipare alle riunioni degli organi di cui fanno parte per la loro effettiva durata. Detto diritto comprende anche il tempo per raggiungere il luogo della riunione. La norma non prevede un massimale di durata;
- b) 24 ore di permessi al mese per assentarsi dal lavoro;
- c) ulteriori 24 ore di permessi al mese, non retribuiti, qualora risultino necessari per l’espletamento del mandato.
L’attività ed i tempi di espletamento del mandato, per i quali la lavoratrice chiede ed ottiene i permessi (retribuiti e non retribuiti), devono essere documentati mediante attestazione dell’ente.
Detto ciò, l’azienda dovrà richiedere alla lavoratrice:
- una tantum, la certificazione del ruolo ricoperto presso il Comune (Assessore);
- la certificazione circa la partecipazione alle riunioni della giunta comunale che ha visto la presenza della lavoratrice;
- l’autocertificazione in caso di richiesta dei permessi previsti al punto b) e c) ove la lavoratrice dichiarerà che la fruizione del permesso attiene ad attività istituzionali.
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