Decreto Trasparenza: dobbiamo fornire tutte le informazioni richieste dal legislatore?

Roberto Camera risponde al quesito di un utente

Decreto Trasparenza: dobbiamo fornire tutte le informazioni richieste dal legislatore?

Dal 13 agosto sono vigenti le nuove regole in materia di informativa ai lavoratori dei dati riguardanti il rapporto di lavoro instaurato (decreto trasparenza). Dobbiamo fornire nel contratto individuale tutte le informazioni richieste dal legislatore? Così andiamo ad appesantire notevolmente il contratto di lavoro.

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha emanato, d’intesa con il Ministero del Lavoro, la circolare n. 4 del 10 agosto 2022 con la quale, tra le altre cose, ha chiarito che “… fermo restando che con la consegna del contratto individuale di lavoro o di copia della comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro il lavoratore deve essere già informato sui principali contenuti degli istituti di cui all’art. 1 (ad es. orario di lavoro giornaliero per n. giorni alla settimana; importo retribuzione mensile per numero delle mensilità ecc.), la relativa disciplina di dettaglio potrà essere comunicata attraverso il rinvio al contratto collettivo applicato o ad altri documenti aziendali qualora gli stessi vengano contestualmente consegnati al lavoratore ovvero messi a disposizione secondo le modalità di prassi aziendale.”

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Roberto Camera
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Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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