Un ponte tra università e impresa: 11 miliardi dal Pnrr
L'obiettivo è rafforzare l'università e realizzare una sinergia tra centri di ricerca, atenei e imprese
Cinquecento dottorati di ricerca dedicati alle transizioni digitale e ambientale, attuazione di lauree abilitanti e incentivi per l’assunzione di ricercatori junior da parte delle aziende. Sono queste alcune delle tappe che il prossimo Pnrr si è proposto di raggiungere per creare un ponte di mobilità tra università e impresa. Il MUR (Ministero Università e Ricerca) è assegnatario di 11,732 miliardi complessivi, alcuni dei quali già investiti in questi mesi, e altri che andranno a supportare la ricerca e rafforzare la sinergia tra pubblico e privato.
Tra gli obiettivi raggiunti dal MUR c’è la riforma del dottorato, più flessibile e aperto al mondo delle imprese. Ora è in cantiere il progetto di estendere il dottorato di ricerca alle PA e a progetti che riguardano il patrimonio culturale. Non mancheranno interventi atti a migliorare e favorire i giovani nei loro percorsi di studio, come finanziamenti per nuovi alloggi e ulteriori borse di studio. Si è poi deciso di destinare una parte dei fondi al finanziamento di grandi programmi di ricerca (da 10 a 15) , come la creazione di 5 centri di ricerca nazionali e 12 leader territoriali, con molta attenzione a progetti di sostenibilità sociale. L’obiettivo è rafforzare l’università e diffondere modelli innovativi per la ricerca di base e applicata, realizzando una sinergia tra centri di ricerca, atenei e imprese.
Il ponte tra università e imprese servirà anche ad avvicinare i talenti al mondo del lavoro, rappresentando al contempo uno stimolo e un riconoscimento. Questo fattore potrebbe spingere e motivare i giovani ad intraprendere percorsi formativi sempre più specializzanti, colmando quello che attualmente è un gap per l’Italia. Anche Generazione Vincente S.p.A. è consapevole dell’importanza di valorizzare i giovani e i loro percorsi di studio e sacrifici, ed è da sempre in prima linea nell’attivazione di tirocini che possano favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro.
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