PA, in programma 100mila assunzioni. E nei concorsi lo stress test

Nelle pubbliche amministrazioni è in programma una rivoluzione totale: tra le novità l'introduzione di uno stress test

PA, in programma 100mila assunzioni. E nei concorsi lo stress test

Centomila assunzioni nel 2022 e 1 milione nei prossimi cinque anni. Nella Pubblica Amministrazione è in programma una rivoluzione totale, concorsi compresi, che saranno interessati da una importante novità.

Pubblica amministrazione: 100mila assunzioni nel 2022

Si parte nell’anno in corso, con bandi pubblici per 100mila assunzioni. Ma è solo l’inizio. Altri 45mila “posti” sono stati attivati tra maggio e dicembre 2021. Nei prossimi cinque anni, tra concorsi ordinari e bandi legati al Pnrr (Piano Nazionale di ripresa e resilienza), saranno un milione i dipendenti ad entrare nella pubblica amministrazione.

“Cambio di sangue”

Al Governo lo hanno chiamato “cambio di sangue”, certo è che la PA vivrà un importante cambio generazionale. Forse il più grande di sempre. Una riforma che andrà a completare quella già attuata con il decreto legge 80 dello scorso anno, che ha ridotto a 100 giorni il tempo massimo tra la pubblicazione di un bando e l’assunzione.

Pubblica amministrazione: arriva lo stress test

Una delle novità più importanti che saranno inserite nei prossimi bandi di concorso in PA è l’introduzione dello stress test in fase di selezione. Oltre ad accertare le competenze tecniche, nei concorsi saranno verificati dei nuovi indicatori: la capacità di gestione dello stress e l’attitudine a lavorare in team. Durante i colloqui, i candidati saranno messi sotto pressione e inseriti in gruppo, per testarne la capacità di interazione e leadership. La verifica di queste competenze “speciali” potrebbe essere effettuata anche da consulenti esterni operanti nel settore delle selezioni nel privato.

Portale InPa e newsletter

Un altro upgrading ai bandi di concorso riguarderà il portale InPa, il Linkedin italiano per le assunzioni pubbliche. InPa sarà utilizzato per mettere in comunicazione i dipendenti di diverse amministrazioni pubbliche, mentre una newsletter periodica li informerà su concorsi, contratti, leggi e circolari.

Anche la PA avrà Alexa

Non si chiamerà Alexa ma avrà delle funzioni simili. La pubblica amministrazione sarà dotata di “Elena”, un assistente vocale riservato non ai dipendenti ma agli utenti dei servizi pubblici, che potranno così reperire più agevolmente le informazioni di cui hanno bisogno.

Autore

Federica Barbi
Federica Barbi 157 posts

Laureata in Lettere Moderne all’Università Federico II di Napoli, Giornalista e Social Media Manager. "Gioco" con le parole da tutta la vita. Ogni giorno provo ad usarle con armonia: “La comunicazione non è quello che diciamo, bensì quello che arriva agli altri”

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