Licenziamento per GMO dichiarato illegittimo: cosa succede?

Licenziamento per GMO dichiarato illegittimo: cosa succede?

Cosa succede nel caso in cui un giudice dichiara illegittimo il licenziamento per GMO comminato ad un lavoratore a tutele crescenti?

L’eventuale sentenza che dichiara la illegittimità di un licenziamento per giustificato motivo oggettivo comporta, qualora il lavoratore abbia le tutele previste dal Jobs Act (cd. “tutele crescenti”), la risoluzione del rapporto di lavoro ed il pagamento, per il datore di lavoro, di una indennità risarcitoria onnicomprensiva da un di minimo 6 a un massimo 36 mensilità dell’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del TFR. Il valore non è assoggettato a contribuzione ed è calcolato in base all’anzianità di servizio e tenendo conto anche del numero dei dipendenti occupati nell’azienda, delle dimensioni dell’attività economica e del comportamento e condizioni delle parti.

 

Leggi anche:

Dopo quanti lavoratori licenziati per GMO si parla di licenziamenti collettivi?

Conseguenze per l’azienda di un licenziamento per GMO

Autore

Roberto Camera
Roberto Camera 567 posts

Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

Vedi tutti gli articoli di questo autore →