Ok del Senato al Portale Reclutamento: nasce il “Linkedin” della PA

DL Reclutamento PA: il provvedimento istituisce il Portale unico, un luogo virtuale dove si realizzerà l’incontro tra domanda e offerta di lavoro

Ok del Senato al Portale Reclutamento: nasce il “Linkedin” della PA

Nasce la “Linkedin della PA”. Con 168 voti favorevoli e 9 contrari, il Senato ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando l’emendamento interamente sostitutivo del ddl n. 2272 di conversione del decreto-legge reclutamento n. 80/2021, recante misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle Pubbliche Amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e per l’efficienza della giustizia, introducendo concetti chiave legati al merito, alla trasparenza, alla valutazione e al monitoraggio .

Il testo, che ora passa all’esame della Camera per l’approvazione definitiva (e l’eventuale conversione in legge entro l’8 agosto), istituisce il Portale unico del reclutamento, il luogo virtuale dove si realizzerà l’incontro tra domanda e offerta di lavoro pubblico.

Il DL Reclutamento rappresenta un’opportunità non solo per chi già lavora nella PA ma anche e soprattutto per i nuovi talenti e le consolidate professionalità, aprendo le porte della Pubblica Amministrazione anche ai più giovani e agli specialisti di settori non ordinistici. In particolare, semplificando le procedure per i profili necessari a realizzare i progetti del PNRR, sono previsti:

  • contratti di apprendistato per i più giovani;
  • concorsi rapidi e digitali per i contratti a tempo determinato (tre anni), con il 40% dei posti a tempo indeterminato nei successivi concorsi pubblici riservati a chi ha lavorato con questi contratti a progetti del PNRR;
  • procedure trasparenti e rigorose per gli incarichi ai professionisti selezionati tra coloro che inseriranno il CV nel Portale del Reclutamento in appositi elenchi, tramite convocazione e colloquio;
  • corsie dedicate alle figure ad alta specializzazione (dottorato, master o esperienza triennale in organismi italiani, internazionali e dell’Unione europea), con valutazione titoli e prova scritta, conseguente graduatoria e chiamata diretta.

“Con l’approvazione al Senato del decreto legge sul reclutamento nella PA – commenta il ministro della PA, Renato Brunetta aggiungiamo un altro pilastro alla costruzione della nuova Italia. Ringrazio il Parlamento per il prezioso apporto e per la condivisione delle finalità di questo provvedimento: potenziare e valorizzare il capitale umano pubblico, architrave del cambiamento del Paese.

Il Portale del reclutamento, che sarà operativo per l’inserimento dei curricula dopo la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, rappresenta un’innovazione senza precedenti, che permetterà a tutti gli italiani di diventare protagonisti della ricostruzione del Paese.
 
Dall’autunno sul Portale saranno pubblicati i bandi per il reclutamento del personale PNRR. A regime troveranno spazio anche i concorsi pubblici ordinari e gli avvisi per la mobilità. Con il decreto semplificazioni approvato definitivamente pochi giorni fa e la riforma del reclutamento non raggiungiamo soltanto la prima milestone del Pnrr, ma disegniamo la nuova pubblica amministrazione per sostenere la ripresa del Paese, finalmente dalla parte di famiglie e imprese”.

 

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