[Webinar con E. Massi] Decreto Sostegni: cosa cambia per licenziamenti, contratti a termine e somministrazione
Venerdì 9 aprile 2021 ore 15:30
![[Webinar con E. Massi] Decreto Sostegni: cosa cambia per licenziamenti, contratti a termine e somministrazione](https://www.generazionevincente.it/wp-content/uploads/2021/03/heading-jol.jpg)
Il 23 marzo 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 22 marzo 2021, n. 41 (c.d. Decreto Sostegni) recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19”.
Il provvedimento prevede numerose misure a supporto di lavoratori e imprese finalizzate a fronteggiare le difficoltà collegate all’emergenza epidemiologica.
Durante il webinar, con il contributo tecnico del Dott. Eufranio Massi, tratteremo le principali novità in materia di licenziamenti, contratti a termine e somministrazione di lavoro introdotte dal Decreto Sostegni.
Iscriviti, è semplice e gratuito!
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Alfredo Amoroso | Amministratore delegato di Generazione Vincente S.p.A. Introduzione |
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Eufranio Massi | Esperto di diritto del lavoro ed editorialista di Job Opinion Leader Relatore |
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Francesca Boaretto | Vicedirettore Generale Generazione Vincente S.p.A. Moderatrice |
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Antonio Nisticò | Sales Manager Italia Generazione Vincente S.p.A. Moderatore |
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1 Commenti
SilviaB
Aprile 08, 14:25Buongiorno dott Massi, le chiedo un chiarimento sulla ratio del doppio binario del blocco licenziamenti disposto recentemente dal Governo.
A quanto capisco, le aziende industriali potranno, al 30/6, utilizzare lo strumento CIGO per eventualmente affrontare eventuali situazioni di difficoltà occupazionale. Quello che però non mi è chiaro, forse perché non conosco bene gli strumenti alternativi alla CIGO, è: le aziende del terziario o quelle comunque non coperte da CIGO, se non usassero gli ammortizzatori emergenziali previsti dal Governo fino ad ottobre / dicembre, sarebbero totalmente scoperte a livello di integrazione e quindi si troverebbero nell’obbligo di licenziare il loro personale? Non potrebbero fare anch’esse ricorso agli strumenti a loro usualmente destinati?