Perché non è prevista la proroga automatica dell’apprendistato professionalizzante?

Perché non è prevista la proroga automatica dell’apprendistato professionalizzante?

Come mai è stata prevista la proroga automatica dell’apprendistato per la qualifica e dell’apprendistato di alta formazione, con l’articolo 93 del decreto Rilancio, e non dell’apprendistato professionalizzante?

Perché la proroga del rapporto di apprendistato professionalizzante, in caso di fruizione di un ammortizzatore sociale, è già contenuta nell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 148/2015 che ha disciplinato gli ammortizzatori sociali.

Infatti, la norma suindicata prevede che “alla ripresa dell’attività lavorativa a seguito di sospensione o riduzione dell’orario di lavoro, il periodo di apprendistato è prorogato in misura equivalente all’ammontare delle ore di integrazione salariale fruite”.

 

Per maggiori informazioni leggi anche :

La proroga obbligatoria del contratto a termine, della somministrazione e dell’apprendistato [E.Massi]

L’emendamento all’art. 93 del D.L. Rilancio, che modifica nuovamente la normativa sui contratti a termine, porta con sé un bagaglio di criticità che pone molti dubbi sull’efficacia operativa

[…] Essa riguarda:

Procedendo con un minimo d’ordine si può affermare, relativamente alle due tipologie di apprendistato richiamate dal Legislatore, che la disposizione si pone in linea con quanto già affermato per l’apprendistato professionalizzante dall’art. 2, comma 4, del decreto legislativo n. 148/2015, laddove si stabilisce, sostanzialmente, la stessa cosa.

A mio avviso, questa previsione per le varie tipologie di apprendistato è logica in quanto ci si trova di fronte ad un contratto a tempo indeterminato finalizzato alla formazione ed all’occupazione dei giovani (art. 41 del decreto legislativo n. 81/2015).

La questione si complica sotto vari aspetti in relazione alle proroghe dei contratti a tempo determinato.

La disposizione parla di proroga per un periodo uguale a quello in cui i lavoratori hanno fruito degli ammortizzatori COVID-19, cosa che si è verificata anche alla luce della previsione contenuta nel D.L. n. 18, all’art. 19-bis, con il quale, attraverso una formula di interpretazione autentica, un po’ inusuale, i datori di lavoro sono stati facoltizzati a prorogare o rinnovare i rapporti a tempo determinato al solo scopo di far fruire ai dipendenti l’integrazione salariale[…]

Proroga obbligatoria dei contratti a termine: FAQ del Ministero del Lavoro

ll Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con una Faq pubblicata sul proprio sito internet, fornisce alcuni chiarimenti in merito all’applicazione della proroga automatica per i contratti a termine, anche in somministrazione, e dei rapporti di apprendistato di 1° e 3° livello.

Autore

Roberto Camera
Roberto Camera 567 posts

Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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3 Commenti

  1. Anna
    Dicembre 29, 01:44

    Buona sera, cercavo risposta ad un dubbio che ho e spero lei possa aiutarmi.
    Ho un contratto di apprendistato professionalizzante dal 2019 ma causa covid sono in cassa integrazione in deroga da diversi mesi; se io trovassi un altro lavoro potrei dimettermi? Ho letto che durante il periodo della formazione non è possibile recedere e dare le dimissioni tranne che per giusta causa, è così in qualsiasi caso? Mi sembra assurdo starmene a casa in cassa integrazione se ho la possibilità di rimettermi a lavorare e guadagnare anche di più, anziché aspettare gli spiccioli della cig. E in caso positivo il preavviso bisogna darlo o no? Anche su questo ho letto notizie discordanti.
    Grazie in anticipo se mi risponderà. Cordiali saluti, Anna

    • Roberto
      Dicembre 29, 22:16

      Purtroppo non riesco a darle una risposta “certa”, in quanto è una casistica che non è stata chiarita. Effettivamente, durante il periodo formativo le parti possono dimettersi solo per un giustificato motivo. Ritengo comunque che essendosi protratta la CIG in deroga per un periodo “importante”, Lei possa dimettersi stante motivazioni di natura economica. In questo caso, durante la CIG non è necessario il preavviso.

      • Anna
        Gennaio 08, 01:27

        Grazie mille per la sua replica e le informazioni che mi ha dato.
        Cordiali saluti e auguri!

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