Come funziona il Bonus Centri Estivi dell’Inps per i genitori divorziati?

Come funziona il Bonus Centri Estivi dell’Inps per i genitori divorziati?

Ho un dubbio sul bonus centri estivi? io non sono in grado di capire se essendo separata, con figlio che vive con me posso far richiesta essendo il padre in cassa integrazione a un giorno a settimana.

Qualora il genitore sia separato o divorziato, con affido esclusivo del figlio e non residente nella stessa abitazione dell’altro genitore, si potrà comunque fruire del congedo COVID-19 a prescindere dalla causale di assenza dell’altro genitore. (messaggio INPS 1621/2020)

Di seguito un estratto del messaggio INPS 1621/2020:

[…] Premesso che il congedo è istituito per la cura dei figli durante il periodo di sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado e che può essere fruito da uno solo dei genitori oppure da entrambi, ma non negli stessi giorni e sempre nel limite complessivo (sia individuale che di coppia) di 15 giorni per nucleo familiare (e non per ogni figlio), e che la fruizione è subordinata alla condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o altro genitore disoccupato o non lavoratore, si forniscono di seguito alcuni chiarimenti in materia.

 Preliminarmente si evidenzia che:

  • i lavoratori dipendenti che non abbiano fruito del congedo parentale o di prolungamento del congedo parentale nel periodo ricompreso dal 5 marzo fino alla fine della sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, ma che si siano comunque astenuti dall’attività lavorativa (dietro richiesta di permesso o ferie), possono presentare domanda di congedo COVID-19 riferita a periodi pregressi a partire dalla citata data del 5 marzo e per un periodo non superiore a 15 giorni;
  • durante il predetto periodo di sospensione, il congedo COVID-19 può essere richiesto anche in modalità frazionata a giorni, con le stesse modalità del congedo parentale, alternandolo con attività lavorativa ovvero con altre tipologie di permesso o congedo (ad esempio, ferie, congedo parentale, prolungamento del congedo parentale, giorni di permesso ai sensi della legge n. 104/1992, etc.);
  • il nucleo familiare del genitore richiedente il congedo COVID-19 è costituito dai soggetti componenti la famiglia anagrafica nel periodo di fruizione del congedo COVID-19, vale a dire iscritti nello stesso stato di famiglia. I coniugi separati o divorziati fanno parte dello stesso nucleo familiare qualora continuino a risiedere nella stessa abitazione. Questi continuano a far parte dello stesso nucleo anche nell’ipotesi in cui risiedano nella stessa abitazione, ma risultino in due stati di famiglia distinti. Pertanto, affinché i coniugi separati o divorziati costituiscano due nuclei diversi, è necessario che abbiano due diverse residenze oppure che sia stato disposto l’affido esclusivo dei minori ad uno solo dei genitori. Il congedo, in tale ultimo caso, potrà essere fruito dal solo genitore con l’affido esclusivo a prescindere dalla causale di assenza dell’altro genitore[…]

Per maggiori informazioni leggi anche:

Covid-19: il sostegno al reddito da lavoro dipendente e la sospensione dei licenziamenti [E.Massi]

Il sostegno al reddito da lavoro dipendente e la sospensione dei licenziamenti: il punto sulle nuove disposizioni per datori di lavoro e dipendenti

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Roberto Camera
Roberto Camera 517 posts

Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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11 Commenti

  1. Danilo
    Settembre 16, 17:47

    Salve, ho presentato domanda per il bonus centri estivi riservato alle forze dell’ordine, l’istanza è stata respinta perché io e la madre insieme a nostra figlia abbiamo residenze diverse, ma conviviamo da oltre 6 anni presso altro domicilio non citato nella domanda al momento della presentazione della stessa. Ora l’inps mi chiede, per il riesame, stato di famiglia e certificazione di residenza. Come posso far valere il mio diritto di padre e di aver sostenuto oltre 1500 euro di spesa per la frequenza del centro estivo? Che senso ha la residenza se mia figlia è stata riconosciuta tale? Posso presentare autocertificazione di domicilio? O cosa altro posso fare per far valere i miei diritti? Grazie

    • Roberto
      Settembre 20, 09:01

      La cosa migliore è prendere appuntamento direttamente con l’INPS, per valutare il da farsi e per spiegare la situazione sia familiare che domiciliare.

  2. Jespy
    Luglio 28, 19:51

    Buonasera sono convivente ma ho la residenza diversa e mia figlia ha lo stessa residenza del padre ma comunque siamo una famiglia..posso richiedere io il bonus centri estivi visto che lo sto pagando io? O deve per forza combaciare con la residenza di padre e figlia?grazie

    • Roberto
      Luglio 30, 16:32

      Ritengo che sia possibile, sempreché il padre non si trovi in una delle situazioni di incompatibilità (ad esempio, sia disoccupato o fruitore di un ammortizzatore sociale)

  3. cla
    Luglio 21, 20:06

    Gent.mo, mia figlia risulta residente nella stessa abitazione del padre mentre io (la madre) ho residenza altrove.
    Di fatto siamo tutti e tre conviventi sotto lo stesso tetto.
    Dal call center inps non mi hanno saputo rispondere in merito alla questione se abbiamo comunque diritto al bonus centri estivi nè trovo notizie sulla questione.

    Grazie

    • Roberto
      Luglio 22, 15:18

      Ritengo che non vi siano problemi a richiedere il bonus per i centri estivi. si tratta di genitori conviventi.

    • Marco
      Luglio 30, 13:51

      A me è stata appena respinta la domanda in quanto ho la resideenza diversa da quella del figlio
      “La sezione Nucleo Familiare presenta dati incompleti o errati:
      -convivenza del richiedente con il figlio
      – esistenza del richiedente nel nucleo”

  4. braciola
    Luglio 08, 13:29

    essendo un padre separato con figlia in regime di condivisione e non avendo chiesto il congedo parentale covid 19 posso richiedere il bonus centri estivi?
    Premetto:
    – ho residenza diversa dalla madre
    – La madre ha richiesto a suo tempo il congedo parentale
    – L’iscrizione ai centri estivi è stata fatta e pagata da me.

    • Roberto
      Luglio 14, 12:42

      Il congedo parentale è computato in ragione della somma dei congedi dei genitori, quindi i 30 giorni sono da considerare complessivamente tra i 2 genitori.

  5. slena
    Giugno 17, 12:49

    buongiorno
    vorrei capire se post covid sia necessario il consenso di entrambi i genitori per iscrivere il proprio figlio di 11 anni alla scuola estiva.
    grazie

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