Top 300 Campania – La ricerca di mercato elaborata da PricewaterhouseCoopers

Top 300 Campania. Il 12 febbraio 2020 l’azienda di consulenza PwC ha organizzato in collaborazione con Il Mattino la prima edizione di Top 300 Campania, un evento in cui sono stati illustrati in maniera dettagliata i bilanci 2017 e 2018 delle prime 300 imprese (private e pubbliche) presenti in Campania.

La classifica elaborata da Pwc, mette in evidenza fatturati e produzioni comparate in due anni, e vede al vertice Grimaldi S.p.A., Lillo Spa e Adler Plastic S.p.A. Top 300 è il quadro di un sistema economico che risulta competitivo nelle sue aziende principali, ma ancora fragile nella struttura complessiva considerando che solo 13 imprese hanno un fatturato annuale superiore al mezzo miliardo di euro. Il valore della produzione delle 300 imprese campane è pari a 39,4 miliardi di euro nel 2018 con una crescita del 6% rispetto al 2017 e un aumento del 2% dell’export nello stesso periodo di riferimento.

Generazione Vincente al 58° posto tra le imprese eccellenti in Campania

La classifica generale delle principali 300 imprese in Campania, mostra una crescita del valore di produzione di Generazione Vincente S.p.A nel biennio compreso tra il 2017 e il 2018.  Nel 2018 Generazione Vincente scala ben 30 posizioni rispetto all’anno precedente e si colloca al 58° posto del ranking. Nel 2017 il valore della produzione è pari 98.580, mentre nel 2018 si registra una crescita pari al 42% (140.213).

La classifica di Generazione Vincente nel settore Servizi & Utilities

Generazione Vincente mostra una crescita importante anche nel settore Edilizia, Servizi & Utilities, rientrando tra le prime aziende dieci aziende in Campania. L’agenzia per il lavoro si posiziona al 9° posto nella classifica dominata da So.re.sa S.p.A. (società regionale per la sanità), la società costituita dalla Regione Campania per la realizzazione di azioni strategiche finalizzate alla razionalizzazione della spesa sanitaria regionale.

Le parole di Andrea Toselli, presidente di PwC

Andrea Toselli, presidente di PwC, ha dichiarato che dai dati di bilancio più del 70% delle 300 aziende esaminate sono cresciute in un anno per fatturato e il 69% reinveste gli utili per favorire la crescita economica. Tuttavia non tutte le imprese in Campania sono pronte ad adottare tecnologie all’avanguardia e a restare a passo con i tempi. Come dichiarato dallo stesso Toselli, intuito e creatività potrebbero non bastare nell’epoca della digitalizzazione. Le imprese che non investono in nuove tecnologie rischiano molto più che in passato di soffrire la pressione competitiva internazionale.

Innovazione come arma segreta per favorire la crescita

I dati di bilancio di Pwc delle aziende campane dimostrano che nonostante le problematiche esistenti (reti infrastrutturali carenti, mobilità complicata, accesso al credito più arduo. difficoltà di acquisire competenze sul territorio e così via), le imprese che hanno fiducia nel proprio progetto e che puntano all’innovazione possono lanciare sfide anche sul piano internazionali ai propri concorrenti. I numeri dimostrano che sono ancora tante le imprese che restano in bilico tra innovazione e timore di possibili fallimenti. È necessaria quindi una rete di protezione e valorizzazione assicurata da enti locali, istituzioni e società civile che diano le giuste garanzie per le imprese che necessitano di crescere sul piano nazionale e internazionale.