Raggiunto il massimale di ore di lavoro straordinario posso erogare, in luogo della retribuzione, un premio per l’aiuto che il lavoratore sta dando all’azienda?
Domanda molto secca: una volta raggiunto il massimale di ore di lavoro straordinario che un lavoratore può svolgere nell’anno, posso continuare a fargli fare ore di straordinario ed erogare, in luogo della retribuzione e della relativa maggiorazione, un premio per l’aiuto che il lavoratore sta dando all’azienda?
La risposta è altrettanto secca: NO.
Il massimale di ore di lavoro straordinario è previsto dal CCNL applicato dall’azienda, ovvero, laddove non previsto, è indicato dalla legge in 250 ore annue. Il superamento del limite massimo di ore di lavoro straordinario, ancorché retribuite, fa scattare una sanzione amministrativa (articolo 18-bis, comma 6, D.L.vo 66/2003).
Di seguito un estratto dal D.L.vo 66/2003:
Art. 5
- In difetto di disciplina collettiva applicabile, il ricorso al lavoro straordinario è ammesso soltanto previo accordo tra datore di lavoro e lavoratore per un periodo che non superi le duecentocinquanta ore annuali.
- Il lavoro straordinario deve essere computato a parte e compensato con le maggiorazioni retributive previste dai contratti collettivi di lavoro. I contratti collettivi possono in ogni caso consentire che, in alternativa o in aggiunta alle maggiorazioni retributive, i lavoratori usufruiscano di riposi compensativi.
Art. 18-bis. Sanzioni
La violazione delle disposizioni previste dall’articolo 5, commi 3 e 5, è soggetta alla sanzione amministrativa da 25 a 154 euro. Se la violazione si riferisce a più di cinque lavoratori ovvero si è verificata nel corso dell’anno solare per più di cinquanta giornate lavorative, la sanzione amministrativa va da 154 a 1.032 euro e non è ammesso il pagamento della sanzione in misura ridotta.
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6 Commenti
stefano
Settembre 29, 22:17Sono una guardia giurata, mi fanno lavorare 12,14 ore al giorno alla fine della giornata di lavoro mi sento impossibilitato addirittura a come fare per tornare a casa, premetto che ho un arma addosso.
Qualcuno può aiutarmi?
Roberto
Ottobre 15, 12:41Qualora Lei svolga un orario di lavoro difforme rispetto a quanto previsto nel contratto individuale di lavoro e nel Ccnl applicato, può andare presso l’Ispettorato del Lavoro della sua Provincia, al fine di denunciare i fatti.
Fabrizio
Gennaio 13, 00:46Tutto qui? Un’azienda paga 1.000€ di multa e basta? Una volta sola od ogni volta che viene denunciata?
Roberto
Gennaio 26, 09:45La sanzione è collegata al numero di lavoratori ed al periodo di riferimento.
Angelo Trotta
Ottobre 14, 16:03Sono un ex Ispettore del lavoro ed ho svolto il mio servizio a Pesaro dal 1967 al 1994. Apprezzo molto la rubrica che tieni su questo sito e considero molto utile Dottrina del Lavoro per le novità legislative commentate, per gli articoli e tutto ciò che concerne la disciplina del lavoro. Ciò perché collaboro, pur in pensione, con Studi di consulenza del lavoro. Complimenti.
Roberto
Ottobre 14, 16:58Grazie per le belle parole. Le apprezzo particolarmente.