Le professioni del futuro: IL SYSTEM INTEGRATOR
Contesto e tendenze
Dopo i profondi cambiamenti che il settore ICT italiano ha dovuto affrontare nell’ultimo biennio, considerati i fenomeni tecnologici come il Cloud computing e la mobile revolution, siamo ora di fronte ad una fase di trasformazione in cui la ricerca di modelli di business sostenibili rappresenta l’attività prioritaria. Parallelamente, il considerevole ampliamento delle funzionalità delle reti nell’erogazione di servizi lascia prevedere un incremento della richiesta di operatori a supporto del processo di innovazione e modernizzazione delle organizzazioni, basato sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
È in tale contesto che la figura del System Integrator si delinea come una risorsa umana a valore aggiunto per le web company, per le pubbliche amministrazioni, per le organizzazioni in generale.
La figura professione, quale motore di “progresso” aziendale e di attuazione ed implementazione di strategie di business occupa un ruolo di primo piano nelle vetrine di annunci degli operatori del mondo del lavoro. Le Agenzie per il lavoro se li contendono, i cacciatori di teste li corteggiano!
Attività
Il System Integrator definisce le risorse di rete necessarie per la realizzazione del sistema ed interviene nella progettazione informatica e nella realizzazione dell’architettura interna del network, ottimizzandone le potenzialità e le performance. Si occupa inoltre del monitoraggio della rete, programmandone la manutenzione ordinaria , sviluppando problem solving a fronte di disfunzionalità, coordinando l’intervento di manutenzione del team di lavoro.
Percorso e sfide
Come si diventa un System Integrator?
Al percorso universitario in discipline tecnico-scientifiche ( informatica, tecnologie informatiche, ingegneria informatica o elettronica, matematica o fisica) si aggiunge la possibilità di accedere alla professione tramite corsi di perfezionamento ed aggiornamento. Anche ottenere una certificazione Eucip (standard europeo del CEPIS per le competenze dei professionisti ICT) può costituire titolo preferenziale.
Un Sistemista o Gestore di Rete, con un’esperienza di tipo orizzontale, prima ancora che specialistica, può ambire al ruolo di System Integrator, curando la progettazione e la gestione di reti intranet (le reti interne alle aziende) ed interfacciando ed integrando queste ultime con l’esterno (Internet).
Dal punto di vista hardware conosce le architetture di Pc e Workstation, dei server e delle periferiche. Le sue competenze software riguardano diversi sistemi operativi (Unix, Windows, Linux).
Deve inoltre conoscere:
- i database più utilizzati e principali procedure amministrative;
- il protocollo TCP/IP;
- i principali servizi web e gli ambienti di sviluppo per le applicazioni web;
- i più diffusi sistemi di monitoraggio;
- le procedure di configurazione delle architetture client-server (in cui i computer client richiedono servizi forniti dal computer server);
- l’iter di installazione e configurazione dei firewall per garantire la sicurezza del network.
La propensione all’aggiornamento costante, le spiccate capacità di analisi e l’orientamento al lavoro di gruppo completano il profilo di questa figura professionale.
In una frase
Affidarci ad un System Integrator consente di armonizzare contesti superati con soluzioni innovative e sostenibili, per l’eccellenza del business.
Per approfondire:
- Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori
- Lavoro e multimedialità: le professioni emergenti
Autore
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1 Commenti
Fabio Bacchin
Marzo 19, 12:03Complimenti per aver finalmente portato a conoscenza queste figure professionali.E’ il professionista che dovrebbe fare gli studi di fattibilità.